BARRAFRANCA. La convention – nella sala conferenze Monsignor Cravotta di piazza Fratelli Messina – organizzata dalla sezione barrese Associazione Nazionale Carabinieri e con il patrocinio di Rotary Club di Piazza Armerina e Comune di Barrafranca. Tra il numeroso pubblico e in prima fila il capitano Emanuele Grio e il maresciallo Rosario Alessandro, rispettivamente comandanti la Compagnia carabinieri di Piazza Armerina e la stazione militari dell’Arma di Barrafranca. Tra i presenti anche il luogotenente Milazzo, Guardia di Finanza di Piazza Armerina, e gli assessori Stella Arena e Giuseppe Barbagallo. Al tavolo della presidenza il presidente Anc di Barrafranca maresciallo Enzo Pace, il professore Claudio Cinà ed i dottori Giovanni Paternò, Michele Rizzo, Salvatore Bevilacqua, Emanuele Cassarà, Piero Nocilla e il sindaco professore Fabio Accardi. Gli intermezzi musicali, al clarinetto, Silvia Ferro. Moderatore è stato Salvatore Bevilacqua.Il sindaco Accardi, ad apertura dei lavori, si è augurato che i prossimo eventi possano tenersi nella vicina chiesa San Benedetto che deve essere difesa con le unghie e con i denti. Un tempio molto prezioso per la comunità e per tutti”. Emanuele Cassarà ha detto che “il problema salute sta al primo posto. In tal senso l’impegno dell’Asp è al massimo livello grazie anche a validi professionisti che sanno approcciarsi in maniera corretta nel rapporto pazienti operatori sanitari”. Claudio Cinà ha illustrato, con una serie di slide, i vari aspetti dell’arteriopatia ostruttiva. “Non tutte le ostruzioni – ha continuato Cinà – necessitano di riparazioni”. Ha poi parlato dei sintomi tra cui la claudicazione, il dolore ischemico e la sindrome del dito blu. “Il dolore ischemico peggiora di notte e in posizione orizzontale. Altre manifestazioni sono ulcere o cancrene”. Claudio Cinà ha poi parlato di interventi chirurgici tradizionali, terapia endovascolare, bypass e di interventi extra anatomici. Lui ha poi illustrato i bypass sotto o sopra il ginocchio e i vari tipi di protesi. Subito dopo, un breve saluto da Cristan Pocoroba, per il Rotary Club. Michele Rizzo, ad apertura del suo intervento, ha dato la definizione di leucemia. ha poi illustrato le cause della sua insorgenza tra cui ambientale, stili di vitae fattori casuali. “La lista dei fattori di rischio – ha continuato Michele Rizzo – è ampia e in continua evoluzione. La malattia neoplasica è a genesi multifattoriale. Esiste un concorso di fattori di rischio che si sommano, si moltiplicano nel determinare la malattia”. Michele Rizzo ha poi illustrato le cause per la sua insorgenza tra cui fumo di tabacco, sovrappeso, abuso di alcolici. le cxause genetiche sono meno del 2 per cento”. Altre cause possono essere malattie infettive come il papilloma virus infezioni parassitarie, epatite B e C, radiazioni ionizzanti, esposizione ai raggi ultravioletti, inquinamento ambientale, solventi, coloranti, terapie con agenti alchilanti, radiazioni ionizzanti, campi elettromagnetici. Michele Rizzo ha poi parlato dei meccanismi di insorgenza. e degli obiettivi da raggiungere tra cui “la remissione completa e poi la guarigione”. Gli strumenti per il suo trattamento sono chemio ed immunoterapia e il trapianto di midollo osseo che può essere autologo – con midollo prelevato dallo stesso paziente – o allogenico”. A conclusione Michele Rizzo ha lamentato la mancanza di un registro dei tumori. Giovanni Paternò ha tracciato la storia dell’alimentazione umana dal paleolitico fino alla dieta mediterranea. “La dieta mediterranea – ha detto Paternò – riduce le malattie metaboliche. Nell’età contemporanea la cucina di mamma sarà un ricordo. L’attuale alimentazione spesso non ha nulla a che vedere con la dieta mediterranea”. “L’obesità – ha continuato Giovanni Paternò – è tra le più grandi sfide del secolo. la Sicilia ha il 35 per cento di persone obese o in sovrappeso. La provincia di Enna è al 43 per cento. Ragusa si pone in fondo alla classifica con il 31,7 per cento”. Giovanni Paternò ha concluso: “Se l’alimentazione è alla base di varie patologie, deve essere attenzionata. In un anno, 300 giorni dedichiamoli alla dieta mediterranea e 65 giorni mangiamo da americani. I bambini sono il nostro futuro”. A conclusione della serata, Piero Nocilla ha parlato della legge 104, Usi ed abusi”. Lui ha illustrato i benefici offerti dalla stessa legge sia al paziente che alle persone deputate alla sua assistenza ed aiuto. “È bello parlare dell’uso giusto”, ha detto Piero Nocilla. E ha concluso: “L’uso corretto è quello che dovrebbe andare solo a beneficio del disabile”. GAETANO MILINO
PIETRAPERZIA. Rinviata a data da destinarsi l’esibizione della Fanfaradei Carabinieri.
Il rinvio “per motivi organizzativi dell’Arma dei Carabinieri”