Sono già trascorsi quattro anni da quel lontano 5 novembre 2015 quando, per la prima volta, un gruppo di scrittori e artisti barresi si sono riuniti a casa di Gaetano Vicari, dando vita a quello che oggi è il Salotto artistico-letterario “Civico 49” di Barrafranca (EN).
“Ho il piacere di invitarti al Salotto artistico-letterario che avrà luogo ogni Giovedì alle ore 18,00, presso la mia casa paterna via Paternò Rossi, 49 (dentro il cortile). Sarà una riunione informale tra amici per discutere, scambiare idee e stare insieme…” questo il messaggio inviato da Vicari a quei primi amici che, con entusiasmo e curiosità, accettarono l’invito. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. Quel primo gruppo è andato sempre più ad aumentare: ad oggi i Soci sono ventitré, tutti accumunati dall’amore per la cultura. Frequentano il Salotto, oltre a Gaetano Vicari, Diego Aleo, Borina Bellanti (socio onorario), Giuseppe Bevilacqua, Rita Bevilacqua, Salvatore Bontempo, Roberto Caputo, Bobò Centonze, Maria Costa, Jolanda D’Alessandro (socio onorario), Marcello Di Dio, Rosetta Faraci, Mariella Fiamma, Alessandro Geraci, Salvatore Licata, Kevin Marchì, Carmelo Orofino, Filippo Salvaggio, Marianna Salvaggio, Gino Strazzanti, Orietta Strazzanti, Iole Virone e Rosetta Vitale Barresi. E’ ormai consuetudine il giovedì incontrarsi al “Civico 49” e trascorrere alcune ore in compagnia, scambiandosi idee, proponendo progetti, discutendo su temi di attualità locale e nazionale.
Per l’occasione, giovedì 21 novembre 2019 i Soci, i loro famigliari e alcuni amici si sono riuniti al ristorante “Belle époque” di Barrafranca (En) per festeggiare l’evento. Prima della cena, Gaetano Vicari ha letto la consueta relazione delle attività svolte in questo quarto anno. «Quattro anni fa abbiamo ideato questo Salotto per raccogliere e accogliere alcuni amici, personaggi rappresentativi e validi della cultura barrese- esordisce Gaetano Vicari- Si è realizzata questa realtà, perché uno scrittore, un poeta, un artista non arricchito da stimoli esterni, per lo più crea poco (però anche questo ha le sue eccezioni)… stare insieme, scambiarsi le idee invece in molti casi spinge a concretizzare e a produrre. Un ricordo doveroso va anche all’amico PINO GIUNTA, socio fondatore e fervente sostenitore di questo salotto. A GIUSEPPE VICARI (VIGI), la cui opera surrealista è stata presentata dal fratello sottoscritto e i cui dipinti, raccolti per l’occasione, sono stati accuratamente commentati da Diego Aleo, Borina Bellanti, Giuseppe Bevilacqua, Salvatore Bontempo, Maria Costa, Iolanda D’Alessandro, Rosetta Faraci, Carmelo Orofino e Filippo Salvaggio. Il Salotto ha partecipato anche ad avvenimenti esterni alla sua sede, come alla presentazione del dipinto “Incoronazione della Beata Vergine” di Mariella Flammà da parte di Filippo Salvaggio presso la Chiesa di S. Francesco; alla visione del film “Van Gogh”, presso il Cine Galilei; e recentemente alla mostra di arte contemporanea al Palagiovani con le sindoni di Francesco Fasolato e diversi video, tra cui “il Dio distratto” di Maria Lai. Teniamo a precisare che ogni avvenimento ed evento del Salotto ha avuto ed ha risonanza e divulgazione tramite gli articoli di Radio Luce, curati dalla nostra RITA BEVILACQUA, che ringraziamo caldamente per il suo impegno. Gli articoli riguardanti il Salotto sono molto seguiti dal pubblico, segno dell’interesse che le attività culturali del Salotto suscitano nei nostri cittadini. Il Salotto si è aperto anche agli avvenimenti artistici di livello nazionale e internazionale con la visita del 12 gennaio 2019 a Palermo alle mostre “Le città del Principe” a Palazzo Butera e “Antonello da Messina”, evento organizzato con il Circolo di Cultura e l’Uciim; con il viaggio a Siracusa, per visitare Ortigia con le mostre “Caravaggio e Minniti”, “Ciclopica” e “Archimede” (15 giugno 2019). Dal 5 all’8 luglio il Salotto ha visitato la Biennale d’Arte di Venezia, appuntamento indispensabile per la conoscenza dell’arte contemporanea internazionale; e infine il 22 settembre ha visitato la mostra “L’Impossibile è Noto” a Noto e il barocco di questa cittadina. Per continuare a incentivare, favorire e diffondere la lettura, il Salotto continua il servizio di book sharing, scambio di libri, dislocato con successo nella sede del Salotto stesso, The Pub, Sesto Senso e Blanco. Durante la fine di questo quarto anno si è pensato di arricchire il Salotto con nuovi soci musicisti, ritenuti di originale e spiccato talento musicale, quali Mercello Di Dio e Kevin Merchì».
In questi anni il Salotto è diventato una “fucina di idee”, che ha dato vita a diversi progetti ed eventi, stimolando la creatività letteraria e artistica dei soci stessi. Numerose sono state le opere letterarie e artistiche prodotte quest’anno dai Soci, dai saggi “Il brigante Salamone”, “Accadde…oggi” e “Affacciati bedda e mintiti a li visti” di Salvatore Licata alla seconda edizione del suo saggio “Giuda alle principali chiese di Barrafranca e ai loro tesori nascosti, con aggiornamenti fino ai nostri giorni” di Gaetano Vicari; dalle opere informali in resina di Mariella Flammà alle sculture in terracotta di Giuseppe Bevilacqua. Per non parlare della raccolta di racconti “C’era una volta…i cunta” di Diego Aleo e del saggio “Il lungo viaggio del Neolitico dal Mediterraneo alle canarie” di Bobò Centonze. Inoltre è stato pubblicato il primo romanzo di genere contemporaneo “Fuoco siciliano” di Salvatore Bontempo e il romanzo “Solstizio di sangue” di Carmelo Orofino. Queste produzioni sono state presentate in serate speciali nelle riunioni del Salotto. Tante le produzioni artistiche di Gino Strazzanti, che continua a sperimentare nuove tecniche pittoriche e nuove forme di linguaggio artistico e del lavoro di restauro artistico di Rosetta Vitale Barresi. Infine ricordiamo la Novena-installazione, realizzata in occasione del Natale 2018 su un progetto artistico ideato da Maria Costa e installato presso l’Associazione “Il Sorriso” di Barrafranca, che ha avuto la partecipazione di tutti i soci e l’esperienza poetica e umana di Rosetta Faraci e del suo soggiorno nella residenza di Mogol.
Grazie all’attenzione che rivolge a tutte le forme di arte e cultura, ormai è diventato anche un punto di riferimento di artisti e intellettuali locali e non, pronti a presentare, con entusiasmo, le loro creazioni.
Infatti, il Salotto ha avuto l’onore di ospitare il professor Paolo Scelfo, presentato da Gina Patti e Diego Aleo, con il suo libro di lirici greci in dialetto siciliano “A vita è na rota”; il poeta estemporaneo Toto’ Faraci, con la sua divertente e originale auto presentazione; l’artista Carmelo Sentito con le sue opere eseguite con aerografo, presentato da Maria Costa; la pittrice Lisa Messina presentata da Gino Strazzanti; la fotografa Maria Grazia Massimiani che ha esposto il suo progetto di realizzare in Francia una mostra fotografica della nostra Settimana Santa (mostra svoltasi dal 03 al 26 ottobre presso la GALERIE 7ab di BORDEAUX); lo scultore Carmelo Crapanzano, con le sue elaborate e preziose opere, presentato da Giuseppe Bevilacqua; l’attore Gaetano Ingala e Filippo Salvaggio reduci del grande successo dello spettacolo “MIUZZU Il brigante filosofo” e infine l’ingegnere Ebrima Jallow del Gambia, accompagnato da Mansour Nballo del Senegal, per uno scambio di esperienze culturali e umane. In quest’anno il Salotto ha continuato a ricordare e a valorizzare alcuni personaggi della cultura barrese. E’ stato reso omaggio in primo luogo al nostro compianto socio Pino Pilumeli nella riunione del 29 novembre 2018, in cui è stato sottolineato il suo valore poetico e il suo grande spessore umano. Inoltre sono state ricordate le opere del pittore barrese Giuseppe Vicari (VIGI), la cui opera surrealista è stata presentata dal fratello Gaetano e commentate da alcuni soci. Ogni avvenimento ed evento del Salotto ha avuto ed ha risonanza e divulgazione tramite gli articoli di Radio Luce, curati da Rita Bevilacqua. Concludiamo affermando che non c’è stato nel nostro paese alcun avvenimento culturale letterario o artistico che non abbia avuto come protagonista o collaboratore qualche membro di questo Salotto. Tanto è stato fatto, ma tanto c’è ancora da fare. La cultura non ha fine e stimolare la mente delle nuove generazioni sarà sempre il compito che il Salotto artistico-letterario “Civico 49” si propone di attuare. Al termine della serata, i soci uomini hanno donato alle signore presenti una rosa, come simbolo di amicizia e galanteria.
Rita Bevilacqua