BARRAFRANCA. Lo ha espresso, all’unanimità, la Commissione per la stabilità Finanziaria degli Enti Locali del Ministero degli Interni. “Segue provvedimento ministeriale”, si legge nella nota del Ministero dell’Interno. Ora il consiglio comunale dovrà approvare, entro 120 giorni, i bilanci di previsione e consuntivi dal 2014 al 2018. Questi permetterà al Comun e di Barrafranca di uscire dal dissesto finanziario. La storia politica di Barrafranca vede l’approvazione della sfiducia dell’allora sindaco Salvatore Lupo. tale atto da parte del consiglio comunale viene consumato a dicembre 2015. Un mese dopo, il commissario straordinario dichiara il dissesto finanziario. Cinque mesi dopo – a giugno 2016 – viene eletto- come nuovo sindaco di8 Barrafranca – il professore Fabio Accardi. L’ipotesi di bilancio stabilmente equilibrato viene approvato dalla giunta municipale a dicembre 2018 e dal consiglio comunale a giugno 2019. Il provvedimento del Ministero degli Interni accolto con viva soddisfazione dal sindaco Fabio Accardi. Il primo cittadino di Barrafranca, in una lunga nota, dichiara: “Accogliamo con grande soddisfazione l’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato da parte della commissione per la Finanza Pubblica del Ministero degli Interni. C’è da aggiungere che è stata approvata pure la dotazione organica del nostro Comune”. Il sindaco Fabio Accardi continua: “Questo ci riempie di gioia e di soddisfazione e ci gratifica perché questa è la dimostrazione del lavoro fatto bene da parte di tutti gli uffici del nostro Comune e della’amministrazione municipale che ha dato l’indirizzo per quanto riguarda questi provvedimenti che sono fondamentali per potere portare Barrafranca verso la normalità”. Il sindaco Fabio Accardi aggiunge: “Naturalmente sono stati provvedimenti molto sofferti; ricordiamo che al Comune sono arrivate le comunicazioni che bisognava istituire ed innalzare l’addizionale Irpef non dal 2016 ma dal 2014. Questo portò un terremoto politico e molti abbandonarono l’amministrazione. Allora io risposi con la frase latina ‘Dura lex sed lex’, ma bisognava farlo”. “Detto questo – aggiunge il sindaco Fabio Accardi – voglio ricordare tutte le vicissitudini che abbiamo avuto in questi anni per raggiungere questo risultato. Partendo da questi provvedimenti adesso dobbiamo vedere quello che c’è da fare immediatamente perché fra poco arriverà il decreto e quindi dovremo correre per approvare tutti i previsionali e i consuntivi dal 2014 al 2018 e dovremo pure approvare i bilanci previsionali 2019-2021e dell’anno che è già fuori dal dissesto”. Tutto questo andrà fatto di corsa perché ricordiamoci che da questo dipende anche la stabilizzazione di 48 precari del Comune di Barrafranca”. Il sindaco Accardi continua: “È un obiettivo che vorremmo aggiungere entro il 2020 per dare certezze a questi nostri concittadini che lavorano presso il Comune di Barrafranca”. E continua: “Io mi sento di ringraziare le forze politiche che mi hanno sostenuto e che mi sostengono ancora in questa dura battaglia. Capisco che risanare un Ente tante volte è richiedere sacrifici ai cittadini ma lo dobbiamo ai nostri figli per dare loro un Comune che possa cominciare a programmare e a pianificare”. Il sindaco Fabio Accardi continua: “Ringrazio tutto l’apparato burocratico del Comune che ha fatto squadra attorno a questa visione del nostro Ente ed in particolare alla responsabile dell’ufficio finanziario la dottoressa Giuseppina Crescimanna e al grande lavoro fatto dalla dottoressa Anna Giunta – segretario generale del nostro Comune – che ha saputo coordinare in maniera magistrale tutto l’apparato burocratico ed è stato sicuramente un valore aggiunto. La ringrazio perché ha raccolto le esigenze di un Comune in dissesto e quindi ci ha aiutati a portarlo verso lidi più tranquilli”. Il sindaco Fabio Accardi aggiunge: “Credo che sia una grande responsabilità, da parte nostra, verso questi provvedimenti ma noi siamo certi che tutto ciò darà sicuramente i suoi frutti nel prossimo futuro. È importante anche il contributo di ogni cittadino. Io so che i tributi locali per quanto riguarda l’addizionale Irpef del 2014 che è arrivata entro il 31 dicembre scorso nelle case dei nostri cittadini li ha in parte fatto arrabbiare perché giustamente si vedono un tributo che si ritiene non dovuto. Non è così, lo prevede la norma e, in ogni caso, queste somme serviranno a risanare il nostro Ente”. Il sindaco di Barrafranca Fabio Accardi conclude: “Se noi, tutti assieme, partiamo da questo presupposto che stiamo lavorando per risanare il nostro Ente per farlo funzionare meglio, avremo il risultato di avere servizi efficienti ed avere un Comune normale. Altrimenti il nostro Comune potrebbe avere gravi problemi di natura finanziaria e non escluderei che, se non ci sono quelle entrate che sono obbligatorie per legge, il Comune potrebbe subire un ulteriore dissesto. Queste sono visioni di un futuro lungo. Noi concentriamoci su quello che c’è da fare in questo anno, che è tanto, e speriamo, con l’aiuto di tutti, di potercela fare”. GAETANO MILINO
PIETRAPERZIA. Rinviata a data da destinarsi l’esibizione della Fanfaradei Carabinieri.
Il rinvio “per motivi organizzativi dell’Arma dei Carabinieri”