BARRAFRANCA. L’amministrazione Accardi aveva chiesto di rinegoziare tale convenzione perché troppo onerosa per le casse comunali ma – a seguito della mozione della consigliera comunale Vanessa Alessi Batù la Giunta comunale prese atto della radicale nullità della convenzione. La somma da versare ogni anno dal Comune alla società che gestiva la pubblica illuminazione era di 850 mila euro. Enel Sole si era opposta in tutti i modi all’annullamento della convenzione. La vicenda era cominciata nel 2001. In quell’anno era stata stipulata tale convenzione che riconosceva ad Enel Sole tale cifra. L’amministrazione Accardi, insediatasi nel 2016, aveva chiesto una interlocuzione con la società. Nel 2017 Enel Sole riconosceva l’abbattimento di tale cifra del 50 per cento. La vicenda, tuttavia, non era conclusa. Dopo mesi di attesa, il Cga – Consiglio di Giustizia Amministrativa – dà ragione al Comune di Barrafranca e riconosce l’incompetenza del giudice amministrativo nel procedimento. Nelle more di una nuova gara di appalto, il servizio di pubblica illuminazione è stato affidato, tramite regolare gara, alla Luxor di Valguarnera. Ora, con un nuovo progetto in fase di stesura, il Comune di Barrafranca mira all’efficientamento energetico e ad una “Illuminazione intelligente”. Visibilmente soddisfatto il sindaco Fabio Accardi. Il primo cittadino di Barrafranca dice: “Siamo profondamente felici e soddisfatti per avere ottenuto questo primo risultato. Il Cga ha rigettato le motivazioni di Enel Sole e dato ragione al Comune di Barrafranca”. “È una vicenda – continua il sindaco Accardi – che possiamo quasi definire una soap opera perché è lunga 19 anni. Con orgoglio posso dire che, laddove non sono arrivate le altre amministrazioni comunali, noi otteniamo risultati concreti. Infatti, già da qualche giorno, la pubblica illuminazione del Comune di Barrafranca è nelle mani del Comune che la gestirà, per adesso, attraverso una società che si occuperà di gestire la manutenzione ordinaria mentre voltureremo i contatori direttamente al Comune di Barrafranca”. Il sindaco Fabio Accardi aggiunge: “Abbiamo quindi dato un taglio netto con Enel Sole dal punto di vista tecnico e contrattuale. Adesso andremo avanti con un project financing per il nuovo impianto di illuminazione che deve essere ad alto efficientamento energetico e secondo il concetto della smart city con punti luce intelligenti, con punti wi fi, con la videosorveglianza e con i cosiddetti pali intelligenti”. Il sindaco Fabio Accardi continua: “Ci sarà un impianto di pubblica illuminazione veramente avveniristico. Predisporremo un progetto futuristico per la nostra città. Rimane ancora aperto il contenzioso con Enel Sole che noi continueremo a portare avanti garantendo gli interessi del nostro Comune e della nostra comunità. Per adesso, il nuovo punto a nostro favore è di come si è espresso il Cga a nome e per conto del Presidente della Regione Sicilia al quale Enel Sole aveva fatto ricorso. La società aveva pure impugnato le mie ordinanze sindacali. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha, di fatto, dato ragione al Comune di Barrafranca sia per quanto riguarda il ricorso al Cga che per quanto attiene alle ordinanze ritenendo incompetente l’organo amministrativo per quanto si riferisce alla convenzione Enel Sole e le ordinanze stesse in quanto l’organo competente è la Prefettura e quindi andavano impugnate di fronte alla Prefettura stessa”. Il sindaco Fabio Accardi aggiunge: “In prima istanza noi avevamo chiesto una rinegoziazione. Quando è poi venuta fuori la questione attraverso i legali, noi abbiamo preso atto della nullità radicale della convenzione stipulata, con delibera di giunta, nel 2001. Dopo che ci siamo resi conto della radicale nullità, noi, con delibera di giunta, abbiamo preso atto che questa delibera era nulla. Da quel momento, visto che si sarebbe creato un vuoto contrattuale, abbiamo mantenuto un servizio di pubblica utilità e un servizio essenziale qual è la pubblica illuminazione e lo abbiamo garantito con delle ordinanze sindacali che affidavano alla stessa Enel Sole il servizio. Tale società ha sempre contestato le ordinanze e più volte le abbiamo intimato ad attenersi alle indicazioni e a ciò che disponeva l’ordinanza ma Enel Sole ha fatto orecchio da mercante. Questo ci ha portato, alla fine dell’ordinanza, a non affidare il servizio più ad Enel Sole, ma – attraverso una gara pubblica sul Mepa, Mercato Elettronico Pubblica Amministrazione come impone la legge – e attraverso il settore diretto dal dottore Eugenio Diliberto, per la gestione ordinaria della manutenzione. Ad aggiudicarsi la gara è stata la società Luxor di Valguarnera. Finché non verrà espletata la gara per il nuovo progetto di pubblica illuminazione – questa fase di transizione potrà durare, all’incirca, un anno – avremo questa società che si occuperà della gestione e della manutenzione ordinaria. Il costo complessivo, per quest’anno, è di 28 mila euro. Adesso faremo valere pure gli interessi economico -finanziari del nostro Comune. Da quando ci siamo insediati, non abbiamo riconosciuto un centesimo ad Enel Sole e tutto il pregresso e tutto quanto viene prima delle mie ordinanze non è stato riconosciuto. Vedremo, assieme ai legali che ci rappresentano – l’avvocato Barone di Ragusa che rappresenta il Comune di Barrafranca – come impostare questa questione. Garantisco che non arretreremo di un passo rispetto agli interessi del nostro Comune. Questo, con un pizzico di orgoglio, voglio rappresentarlo”. Il sindaco Fabio Accardi conclude: “Riteniamo che, assieme al problema rifiuti e al dissesto finanziario, sia una vicenda storica. Sono le grandi problematiche che la mia amministrazione si è trovata ad affrontare e sta riuscendo nell’intento”. “Con un nuovo impianto con corpi illuminanti a led abbatteremo notevolmente i costi di energia elettrica e rispetteremo l’Ambiente. Aiutando il pianeta con l’abbattimento di produzione di Co2, anche Barrafranca sarà una città GREEN”. GAETANO MILINO
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