ROMA. “Ho depositato alla Camera un’interrogazione rivolta al Ministro dello Sviluppo Economico in merito alle segnalazioni di Fedez sui social sul caso della richiesta di donazioni da parte del Codacons, una delle associazioni consumeristiche maggiormente rappresentative sul piano nazionale. Fedez ha denunciato che, in piena emergenza Coronavirus, sul sito del Codacons è comparso un banner in cui si invitava a sostenere una campagna di raccolta fondi contro il coronavirus, ma il cui link portava in realtà a fare donazioni dirette alla stessa associazione dei consumatori, che è un ente privato. Fino a sabato 28 marzo, sulla pre-home page del sito del Codacons compariva in seconda posizione un riquadro con lo sfondo verde che rimandava alle modalità per “fare una donazione all’associazione e risparmiare sulle tasse future con le indicazioni sul funzionamento delle detrazioni per i privati e per le società/enti e le modalità di versamento. Senza nessuna specifica, invece, sulla destinazione d’uso di questi soldi”. Lo dichiara Andrea Giarrizzo, deputato del MoVimento 5 Stelle in Commissione Attività produttive alla Camera. “Secondo notizie riportate da organi di stampa online, in seguito anche alla segnalazione sui social da parte di Fedez, ripresa da diversi cittadini, la pagina è stata prontamente modificata. Attraverso l’Interrogazione parlamentare, chiedo al Ministro dello Sviluppo economico se sia a conoscenza della vicenda e quali iniziative intenda intraprendere, nell’ambito delle proprie competenze, al fine di tutelare i consumatori, con particolare riferimento alla questione. Ci tengo molto a ringraziare Federico Leonardo Lucia (in arte, appunto, Fedez) – conclude il deputato – per questa importante segnalazione e il Sottosegretario al Ministero dell’Interno Carlo Sibilia, intervenuto prontamente segnalando alla Polizia di Stato l’accaduto e chiedendo di realizzare gli approfondimenti del caso”. GAETANO MILINO
PIETRAPERZIA. Rinviata a data da destinarsi l’esibizione della Fanfaradei Carabinieri.
Il rinvio “per motivi organizzativi dell’Arma dei Carabinieri”