Il Lunedì di Pasquetta che, fino a quel momento, era trascorso in maniera tranquilla, veniva scosso da un episodio che sarebbe potuto degenerare in tragedia. Erano da poco passate le 18, quando in Via Caduti di Via Fani a Pietraperzia, un uomo di 28 anni del posto, sotto l’effetto di sostanze alcoliche, armato di una roncola iniziava a minacciare i propri vicini di casa, aggredendoli anche fisicamente. Immediato l’intervento dei militari della Stazione di Pietraperzia – già sul territorio nell’ambito dei mirati servizi di controllo scaturiti dall’emergenza epidemiologica Covid-19 – i quali rispondevano celermente alle chiamate di soccorso arrivate da chi, terrorizzato e incredulo, assisteva alla scena. I militari giunti sul posto, dapprima cercavano di calmare l’esagitato, un pregiudicato di 28 anni, ma l’uomo, in evidente stato di ebbrezza alcolica, prima minacciava di morte i Carabinieri e poi si scagliava contro di loro. La ferma e decisa reazione dei militari permetteva di disarmare l’uomo e trarlo in arresto, riportando alla tranquillità una situazione che, senza l’intervento tempestivo dei Carabinieri, aveva raggiunto un elevato livello di rischio per l’incolumità dei presenti. Il 28enne veniva successivamente portato in Caserma per gli adempimenti di rito, dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Enna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ennese, mentre la pericolosa arma utilizzata veniva sequestrata. GAETANO MILINO
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