PIETRAPERZIA. Fumata bianca per il problema Rsa di viale San’Orsola.

PIETRAPERZIA. Fumata bianca per il problema Rsa di viale San’Orsola.

- in Pietraperzia

PIETRAPERZIA. L’accordo raggiunto dopo una intensa giornata di trattative. Per altri 15 giorni il personale attuale rimane in servizio. La giornata di trattative era cominciata stamattina 15 maggio 2020 alle ore 7,30 nei locali del distretto socio sanitario di Piazza Armerina. All’incontro nella città dei mosaici erano presenti il sindaco di Pietraperzia Antonio Bevilacqua, Il direttore generale Asp 4 Francesco Iudica, il direttore sanitario Emanuele Cassarà e il direttore del distretto di Piazza Armerina Piero Nocilla.  Nel corso della mattinata ci si è poi spostati alla prefettura di Enna. All’incontro di Enna erano presenti il prefetto Matilde Pirrera – che ha presieduto l’incontro – e il questore di Enna Corrado Basile,  il sindaco di Pietraperzia Antonio Bevilacqua, i vertici del Comando provinciale dell’Arma dei carabinieri di Enna Per l’Asp 4 presenti il direttore generale Francesco Iudica e il direttore sanitario Emanuele Cassarà. Per conto dell’Euronia presenti il legale rappresentante Tony Di Bella e tre avvocati.  Intanto alla Rsa di via Sant’Orsola ci sono i lavoratori e del personale Asp 4. Nella struttura di via sant’Orsola sono arrivati pure, al termine della riunione, il direttore sanitario Emanuele Cassarà e il direttore del distretto di Piazza Armerina Piero Nocilla. Poi il sindaco  Bevilacqua egli altri partecipanti all’incontro in prefettura si sono spostati nella Rsa di Pietraperzia. Tra i presenti alla Rsa di via Sant’Orsola anche l’onorevole Luisa Lantieri. Ad assicurare il servizio d’ordine i carabinieri della stazione cittadina di viale Don Bosco e una pattuglia del nucleo radiomobile di Piazza Armerina. Alla Rsa di Pietraperzia, nel corso della giornata, era arrivato del personale Asp 4 di Enna.  Il sindaco di Pietraperzia Antonio Bevilacqua dichiara: “Dopo una lunga giornata di trattative,  e per trovare una intesa tra Asp e cooperativa e dopo un altro incontro in prefettura e quindi dopo due fumate nere, per fortuna si è riusciti a raggiungere un’intesa perché Euronia non cessasse le attività già da oggi. In questo momento è scongiurato anche il licenziamento dei lavoratori  e tutto quello che ne consegue”. “L’Asp aveva comunque garantito la sopravvivenza della struttura con i pazienti che non sarebbero stati portati da qualche altra parte ma il personale attualmente in servizio sarebbe stato sostituito con personale Asp e  il personale della cooperativa sarebbe andato a casa. Sotto questo aspetto si scongiura il fatto che per loro si chiuda e che vadano a casa. Il nostro grazie al signor Prefetto Matilde Pirrera che ha svolto una funzione importante perché si raggiungesse un accordo”. Il sindaco Antonio Bevilacqua continua: “Nella struttura è stata presente l’onorevole Luisa Lantieri che ringraziamo per l’interessamento. Adesso necessariamente dovrà collaborare  e spingere regionale alla salute Ruggero Razza a trovare una soluzione adeguata al problema”. “Ora – dice ancora il sindaco Antonio Bevilacqua – prenderemo una boccata di ossigeno nell’immediato ma ci si rimetterà al lavoro fin da domani per tentare una soluzione definitiva del problema come sembrava che si fosse già ottenuta l’anno scorso. Il problema che ha determinato tutto ciò è stata la pronuncia  del Tar al quale si è rivolta la cooperativa che gestisce la struttura che  ha contestato l’Asp per l’assegnazione della struttura fatta dall’Asp stessa l’anno scorso e, naturalmente, si prepara a contestare un’altra serie di fattori economici all’Asp”. Il sindaco Antonio Bevilacqua conclude: “Il fatto che oggi si sia raggiunto un minimo di intesa, fa ben sperare ma non ci rassicura sul futuro e quindi bisognerà ancora lavorare a fondo. Però oggi mettiamo un tassello importante”. GAETANO MILINO

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