Bqarrafranca. La presa di posizione da parte dei consiglieri di opposizione c per i fatti degli ultimi giorni, con un comunicato stampa che pubblichiamo integralmente.
Come tutti noi sappiamo la nostra cittadina è stata colpita da un terremoto giudiziario che ha coinvolto parte della macchina amministrativa.
La posizione del Sindaco Accardi sembra parecchio complicata da quello che apprendiamo sui giornali.
Siamo rimasti storditi di fronte alle informazioni che trapelavano, circa l’indagine portata avanti dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta – Direzione Distrettuale Antimafia, con l’ausilio dei Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Enna, al quale va il nostro plauso.
Davanti ad una situazione così complicata prima di trarre ogni conclusione, abbiamo ritenuto necessario garantire e non interrompere il dialogo con tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale, nonché con il Primo Cittadino.
A tal fine, abbiamo richiesto loro un incontro, fissato dal Presidente del Consiglio, per ieri sera alle ore 20,00 presso l’aula consiliare ma purtroppo, qualche ora prima dello stesso, abbiamo appreso che né il Sindaco né la maggioranza che lo sostiene, avrebbe preso parte a detto confronto.
Nulla ci è pervenuto circa i motivi ostativi alla loro partecipazione al confronto.
Ancora una volta il Sindaco Accardi, forse dimenticando il ruolo istituzionale che riveste, preferisce comunicare alla cittadinanza tramite dirette social, palesando di contro, indifferenza alle richieste di confronto politico e dialogo dei consiglieri comunali, in un momento così delicato per la città.
Questa minoranza ha sempre dimostrato grande maturità politica nell’affrontare le vicende giudiziarie che negli ultimi anni hanno colpito, direttamente o indirettamente, l’ente comunale.
Tuttavia, non possiamo esimerci dal sottolineare che il Sindaco, quale organo di governo del Comune, rappresenta l’Ente e necessita, nell’adempimento delle sue funzioni, di una certa serenità mentale che, un’accusa di tentativo di corruzione con l’aggravante mafiosa, non può garantire.
E’ giusto precisare che noi non vogliamo sostituirci alla magistratura, né anticipare mediaticamente un procedimento penale che sarà celebrato nelle sedi competenti, eppure riteniamo opportuno, in contesto così difficile, tutelare le uniche vittime di questa vicenda che sono il Comune di Barrafranca ed i cittadini, i quali meritano rispetto, trasparenza e riscatto.
Ogni cittadino scelto dal corpo elettorale per lo svolgimento di un ruolo istituzionale è indissolubilmente legato allo stesso da un obbligo morale di garantire che l’adempimento delle proprie funzioni sia scevro da ombre e dubbi.
Per tali ragioni riteniamo opportuno e chiediamo, nell’attesa che la magistratura faccia luce su questa vicenda, che il Sindaco Accardi rassegni le proprie dimissioni.
Un gesto che non solo gli consentirà di difendere la propria posizione con maggiore tranquillità, ma che rappresenta un atto dovuto alla gente che l’ha eletto e che deve essere tenuta fuori da questa vicenda.
Anche noi, in questa operazione di trasparenza e rispetto verso la città, nonostante la nostra totale estraneità ai fatti, siamo disposti insieme a lui a rassegnare le nostre dimissioni, pertanto, chiediamo anche alle forze politiche di maggioranza di dimettersi insieme a noi e di mettere da parte ogni logica legata all’occupazione di poltrone,cariche e incarichi.
E’ un gesto di responsabilità e rispetto verso la nostra comunità.
I consiglieri comunali:
Katia Baglio, Alessandro Tambè, Jasmine Barresi, Kevin Cumia, Clorinda Perri, Salvatore Cumia, Giuseppe Ferrigno