Luglio alle 21 con “AnimaSicula” canti e musiche della nostra terra in una rivisitazione di Rita Botto e del Coro da Camera “Antonino Giunta”.
Tiziana Tavella. L’Arte torna, per 3 venerdì consecutivi , dal 17 al 31 luglio al centro della vita della città per contribuire a stimolare con tre spettacoli nel piazzale Euno del castello di Lombardia l’economia e promuovere i talenti locali. Ad esibirsi, su iniziativa dell’associazione “l’Alveare” in collaborazione con l’amministrazione comunale di Enna, questo venerdì alle 21 “AnimaSicula” canti e musiche della nostra terra in una rivisitazione di Rita Botto e del Coro da Camera “Antonino Giunta”, seguita venerdì 24 luglio alla stessa ora dallo spettacolo “Diversi corpi stessa mente” per la regia di Patrizia Fazzi con un cast tutto ennese: Ivana Antinoro, Giulia Buetto, Salvo Cacciato, Lilly Candiote, Cettina De Francisci, Dario Di Dio, Mario junior Jonathan, Lina La Porta, Dora Milanesi, Pietra Saja, Calogero Timpanaro e le musiche selezionate da Valeria Fazzi. Lo spettacolo che ha la partecipazione straordinaria di Gianmarco Pellecchia , Francesca Bongiovanni, e del musicista Mariano Di Stefano, e dei video maker Antonella Barbera e Fabio Leone racconta i “mestieri” dello spettacolo, tra teatro, musica e fotografia, concentrandosi sul tema dei diritti umani e del valore delle diversità.I due spettacoli sono prodotti dall’associazione L’Alveare. A chiudere il ciclo di spettacoli il 31 luglio il percussionista Davide Campisi in concerto. Garantite tutte le misure di sicurezza imposte dal protocollo anti covid a partire dal distanziamento sociale. Per partecipare agli spettacoli sarà infatti necessario acquistare il biglietto nominale, per procedere all’assegnazione del posto, al costo simbolico di 2 euro per gli adulti ed 1 euro per i ragazzi sino a 18 anni e firmare un modulo nel caso di componenti della stessa famiglia. I biglietti saranno disponibili al botteghino del Teatro Garibaldi la mattina il giovedì dalle 9 alle 14 ed il venerdì dalle 9 alle 14 e dalle 17 alle 20.“ A creare le condizioni per realizzare gli spettacoli il finanziamento ottenuto dall’Alveare dall’Unione Buddistha italiana (Ubi) concesso per fare ripartire gli eventi culturali città dopo il drastico fermo imposto dalla pandemia. “Quando abbiamo saputo di essere tra le 7 realtà siciliane selezionate dall’Ubi – dice la presidente de L’Alveare, Flavia Montante- ci siamo sentiti non soltanto onorati ma anche ulteriormente responsabilizzati nei confronti della nostra città cui abbiamo voluto dare con 3 eventi un incoraggiamento a ripartire e ritrovarsi insieme uniti dall’arte e dalla cultura.” Ancora aggiunge Paolo Patrinicola direttore dell’associazione “non abbiamo perso un attimo, non potevamo permettercelo dopo mesi di assoluta crisi per la cultura e lo spettacolo, dovevamo fare partire subito un progetto che appartenesse alla città per darle una concreta mano di aiuto stimolandone le eccellenze, i nostri artisti e facendo sì che la cultura con questi 3 eventi possa ricominciare a fare sentire la sua voce e tutti i suoi effetti benefici.” Come sottolinea il sindaco di Enna Maurizio Dipietro “in questi 5 anni , l’amministrazione comunale che ho avuto l’onore di guidare ha goduto degli effetti positivi di quello che reputo un vero e proprio privilegio: il continuo confrontarsi e collaborare con il mondo dell’associazionismo ennese che tanto ha dato alla crescita della nostra città. Tra queste c’e’ certamente l’Alveare che, con il suo festival Tale’ Tale’ Talia, ha stimolato nei giovani la cultura della legalità e del confronto creando opportunità di sviluppo. Oggi dopo i drammatici mesi dello stop imposto dall’emergenza sanitaria l’Alveare ci invita a tornare ad avere fiducia, a stare insieme, a ripartire dall’arte, quella nobile del teatro e della musica. Un gesto importante che parte da un contributo avuto per merito che si trasforma in occasione per rivitalizzare la città e cui abbiamo da subito risposto con piena disponibilità.” Ancora l’assessore alla cultura Francesco Colianni osserva “ Enna è davvero pronta a ripartire e lo fa con tutte le necessarie precauzioni. Ringrazio per il clima di collaborazione il prefetto e le forze dell’ordine. L’ auspicio è quello di dare un contributo al commercio in città. Stiamo lavorando per la promozione di altri eventi, ed abbiamo presentato un progetto alla regione, assessorato al turismo per realizzare una stagione all’interno del castello tra agosto e settembre. Crediamo molto nel valore dei nostri beni culturali e per questo stiamo investendo con convinzione sulla riqualificazione del castello, torre di Federico e siamo prossimi ad aprire il Convento dei cappuccini ed il museo del mito.”