BARRAFRANCA. È una domanda che si pongono diversi cittadini di Barrafranca. Loro hanno preso carta e penna ed hanno scritto al sindaco Fabio Accardi. Da registrare che gli scavi sono stati effettuati circa sei mesi fa per cercare il guasto che provocava, al quartiere Itria, infiltrazione di acque bianche e nere. L’inconveniente provocava pure il fatto che dai rubinetti di casa sgorgava acqua nera e puzzolente. Dopo diversi tentativi, il problema acque bianche e nere che si mischiavano è stato risolto. Tuttavia ancora restano le numerose buche che fanno bella mostra di sé in varie parti del paese.
Questo il documento integrale: “Le buche sembrano delle voragini. Forse la porta dell’ ””Ade””. Cedimenti strutturali? No! Sono solo dei lavori che l’Amministrazione comunale da diversi mesi ha effettuato e abbandonato e non sappiamo con quale motivazione. All’inizio del nuovo anno, a seguito di lamentele dei cittadini del quartiere Itria per infiltrazione di liquami di fogna nella rete idrica, l’Ufficio tecnico eseguiva dei lavori in via Dante angolo corso Garibaldi chiudendo il transito veicolare della predetta via”. “Successivamente – si legge nella stessa lettera – venivano eseguiti altri lavori con un buco che sembra una voragine, in via Cairoli angolo Corso Garibaldi, impedendo anche in quel tratto la viabilità. Transenne e divieti sono stati collocati ma di ripristino ancora non se ne parla”.E aggiungono: “Gli scavi hanno provocato e continuano a provocare danni alla stabilità ai vicini fabbricati con il ristagno delle acque e, con soave olezzo tra coloro che abitano in quella zona poiché le acque e la sporcizia ristagnano sul fondo dei grossi buchi putrefacendosi e creando un pericolosissimo centro di infezione morbosa per gli abitanti che vi abitano”. Nello stesso documento si legge: “Le delimitazioni e le segnalazioni del pericolo per la circolazione stradale, inoltre, non sono a norma del codice della strada in quando non vengono rispettate le disposizioni previste dall’art. 21 e seguenti del Codice della Strada e dell’art. 31 e seguenti del relativo regolamento di esecuzione. (Illuminazione durante le ore notturne). Il ponte “Morandi” di Genova, sta per essere completato a tempo di record, ma non i lavori di piccola sistemazione a Barrafranca”. Il documento conclude: “Segnaliamo ( e ci stupiamo di doverlo fare), al Sindaco, all’Assessore alle infrastrutture e all’Ufficio tecnico del nostro Comune questi inconvenienti, che non esitiamo a definire “”gravi””, tanto da indurci a sperare che essi vengano eliminati prima ancora che questa segnalazione, esasperata dei cittadini, giunga a destinazione”. GAETANO MILINO