Guardare al domani non pensando più ai confini.
«La lotta alla pandemia non ci affranca dalla responsabilità di farci trovare pronti. Ci sarà da fronteggiare il deterioramento del quadro economico che l’emergenza da Coronavirus ci lascerà in eredità. Per questo motivo bisogna lavorare e presto a un’idea strategia che permetta la repentina uscita dalla crisi utilizzando le risorse disponibili sul campo». Lo dichiarano Emanuele Gallo e Salvatore Parello rispettivamente segretari generali della Cisl e della Fp Cisl di Agrigento. Caltanissetta, Enna che prendono spunto dal progetto del Primo Parco mondiale, policentrico e diffuso, dello stile di vita mediterraneo coordinato dal comune di Caltanissetta.
«Il Parco dello stile di vita del mediterraneo – continuano Gallo e Parello – poggia sulla volontà di raggruppare le forze di un vasto territorio che cerca di risollevarsi valorizzando i sani aspetti della collettività. Comuni, enti, associazioni si sono riuniti in un solo soggetto puntando su turismo e agricoltura per contenere gli effetti dello spopolamento d’intere aree, per recuperare quote di produttività perduta e creare nuove opportunità di lavoro».
«Il futuro c’impone di serrare le fila e superare la difesa del campanile per fronteggiare un momento difficile, ricco d’insidie e scarse risorse, caratterizzato dal progressivo prosciugamento dei fondi disponibili per i comuni che hanno bassa residenzialità. A repentaglio c’è tutto il mondo delle piccole comunità locali, quelle con meno di 5.000 abitanti, che rischiano di non avere un domani perché non possono programmare ed effettuare investimenti. Allora la soluzione sta nel diventare soggetti più grandi abbattendo le barriere, ragionando in termini di territorio e convogliando le peculiarità in un’unica visione strategica».
«In questi anni – evidenziano ancora Gallo e Parello – sono stati esempi virtuosi le aggregazioni previste dal piano di Agenda Urbana che ha avuto per protagonisti i comuni di Caltanissetta, Enna, Gela, Vittoria e molte altre municipalità. Il progetto ha messo in rete varie realtà pubbliche e private con l’obiettivo di intercettare i fondi Fesr 2014\2020 (Fondo europeo di sviluppo Regionale). In vista della dotazione delle risorse contemplate dal Recovery Fund è fondamentale che s’inizi a lavorare alla predisposizione d’iniziative condivise tra amministrazioni comunali, invitate a superare le logiche del confine territoriale il cui rigido rispetto può solo portare a un infruttuoso isolamento dei cittadini amministrati».
«La Cisl – concludono Gallo e Parello – considera la lungimiranza un valore insopprimibile, utile per fronteggiare il post crisi. Questa considerazione ci deve spingere a non perdere tempo e ad avviare tutte quelle iniziative utili per l’utilizzo dei fondi che arriveranno. Alle nostre comunità servono risorse, lavoro, investimenti che fermino la ripresa del triste fenomeno dell’emigrazione. Come organizzazione sindacale continueremo ad agire da pungolo ribadendo la nostra incondizionata disponibilità alla piena collaborazione».
Emanuele Gallo, Segretario generale Cisl Agrigento, Caltanissetta, Enna
Salvatore Parello, Segretario generale Cisl Funzione Pubblica Agrigento, Caltanissetta, Enna