BARRAFRANCA. Il titolo è “A passi lenti nell’anima”. Diego Aleo, professore di Materie Letterarie in pensione, spiega il significato dello scritto poetico. “È una introspezione personale che può essere estesa in maniera universale”. “La poesia – continua Diego Aleo – è universalità, armonia, ritmo, musica. Ognuno può rispecchiarsi nelle parole perché è un entrare dentro se stessi. Come io introspeziono la mia anima, chiunque la legga la fa propria ed entra in sé, esamina e vede se stesso. Conosci te stesso è la cosa più difficile”. Cosa ti ha spinto a scrivere questo testo poetico? “Mi ha spinto l’esame di me stesso. È vero che la nostra vita è costellata di dolori e di gioie. Le gioie le dimentichiamo spesso mentre i dolori, invece, ci affliggono, ci affannano, ci angosciano. Io mi sono soffermato su questo: il dolore che diventa vita, diventa vivo e non muore e che possiamo trasformare in elemento positivo che ci fa crescere. Questa idea è racchiusa nei primi versi Dolore che ti fa rinascere ogni volta che devi sperare una difficoltà della vita e che entra in te stesso e ti cambia”. Il professore Diego Aleo ha in cantiere altre opere? Quali sono i programmi del professore Diego Aleo? “Non ho programmi. Io scrivo quando mi sento di farlo. Ho dei romanzi da pubblicare. Li ho scritti e, per pubblicarli, aspetto il momento propizio. Questo il testo poetico:
“A passi lenti nell’anima”.
A passi lenti nell’anima
Scandaglio le cavità del cuore
Fremiti di luce nell’aria
Un dolore si fa vita
Si fa dolce.
A passi lenti nell’anima
Percorro baratri di silenzio
Illusioni esalanti ultimi sospiri
Occhi cupidi
Coperti di caligine.
A passi lenti nell’anima
Fronteggio
Giovanili ardori
Rinsaldo
Le crepe del cuore.
A passi lenti nell’anima
Mi appresto
A contare l’ultimo rintocco.
Alita la notte
Rude un brivido di gelo.
Pallida luce dell’alba
Apri il cuore a nuova vita
Dipana frenetico
Torrenti di luce
Fuori si fa giorno.
Suona argentei accordi
Il chiaro di luna
Naufraga il sole
In un oceano di luce
Ed io volo a passi lenti nell’anima.
GAETANO MILINO