ROMA. “Alla luce di quanto sta accadendo in questi giorni all’ospedale Chiello di Piazza Armerina, spogliato dei reparti di Chirurgia e Pediatria, nel pomeriggio di oggi, come anticipato alla comunità piazzese e alla stampa, ho inviato la nota formale rivolta al Presidente Musumeci e all’assessore Razza, nella quale li informo delle numerose segnalazioni ricevute negli ultimi giorni, riguardanti appunto i diversi movimenti di reparti che hanno destato molta preoccupazione, in quanto si pensa che tale scelta possa essere il preludio di una prossima chiusura definitiva del nosocomio. Una scelta che, se confermata, sarebbe assolutamente irresponsabile nei confronti dei cittadini dell’intera provincia di Enna che, al contrario, necessitano di quel presidio ospedaliero.
Considerata la gravità e la delicatezza della problematica, ho chiesto dunque un intervento urgente della Regione, così da intraprendere tutte le iniziative necessarie al fine di far luce sulla vicenda della chiusura dei due reparti di Chirurgia e Pediatria dell’Ospedale Chiello e del contestuale trasferimento degli stessi presso l’ospedale Umberto I di Enna, auspicando che la chiusura della struttura ospedaliera di Piazza Armerina resti soltanto una remota ipotesi.
Adesso, mi arriva voce che nell’aria ci sia l’intenzione di revocare gli ordini di servizio dei medici del Chiello per l’ospedale Umberto I, il che sarebbe un’importante notizia. Fondamentale che tornino subito in servizio presso l’ospedale Chiello di Piazza Armerina, così che i due reparti possano tornare ad essere totalmente funzionanti ed operativi”. Così, il vicepresidente della commissione Attività produttive alla Camera, il deputato M5S Andrea Giarrizzo.
TANINO MILINO