Barrafranca. Con l’ultimo bollettino comunicato dall’ASP al sindaco Fabio Accardi il saldo tra i nuovi positivi ed i negativizzati è a favore dell’aumento dei primi. Salgono quindi a 92 i soggetti positivi nella cittadina barrese.
“Questo è un dato preoccupante, allarmante” afferma il sindaco Accardi nella sua duretta “ho parlato sia con dottore Lo Monaco ma anche col dottore Belbruno, della situazione epidemiologica in provincia e sono preoccupanti i contagi del nostro distretto, Pietraperzia Aidone Barrafranca e Piazza Armerina, dove nelle ultime 48 ore se ne sono avuti più di 100 evidentemente ci troviamo in una situazione particolarmente delicata e forse proprio per questo che io ho emanato tutte quelle ordinanze”.
Il dato di fatto è che il virus si sta diffondendo rapidamente nella nostra comunità, ma cosa possiamo fare per evitare che vada a diffondersi ancora di più? Dice ancora il sindaco “Possiamo fare di restringere le nostre libertà cerchiamo di non uscire, usciamo solo se necessario anche quando andiamo a fare la spesa e manteniamo il distanziamento, stiamo negli esercizi commerciali il tempo stretto necessario per fare la spesa e andiamo poi a casa, pomeriggio e sera evitiamo di uscire” continua ancora Fabio Accardi “ho chiesto anche di intensificare i controlli e in questi pomeriggi ho visto la Polizia di Stato che ci sta aiutando i Carabinieri e naturalmente la polizia municipale che quotidianamente fa i controlli. però poi alla fine quello che deve prevalere Il buon senso da parte di tutti noi dobbiamo essere tutti noi a capire che non è il momento di scherzare perché i numeri che abbiamo davanti sono numeri veramente allarmanti, ognuno di noi tragga le proprie conclusioni, si deve comprendere che non è una situazione semplice, che stiamo affrontando un momento veramente critico, di grande preoccupazione, questa preoccupazione deve tradursi in un comportamento più corretto possibile non ci resta che rimanere tutti a casa bambini ragazzi genitori e nonni”. Una ordinanza del presidente Musumeci, intanto, ha chiuso le attività commerciali nel giorno di domenica, lasciando aperti solo gli esercizi essenziali come farmacie, parafarmacie, edicole e tabacchi, rimane sempre consentita la vendita con consegna a domicilio dei prodotti alimentari e dei combusti per uso domestico e per riscaldamento questo perchè il dato dei contagi in Sicilia è ancora a livelli preoccupanti.
Ricordiamo la consegna delle mascherine ai cittadini barresi che avviene attraverso le associazioni Amico Soccorso, la Fratres e l’Avis, mascherine consegna per la popolazione fornite dalla Protezione Civile si possono richiedere due mascherine a a persona presentando il proprio codice fiscale.