La zona transennata dai volontari della Protezione Civile e messa in sicurezza dai vigili del fuoco di Enna.
PIETRAPERZIA. Il “problema” si verificato nella serata di sabato 28 novembre 2020.Violentissime raffiche di vento hanno spezzato un grosso ramo di un pino della villa comunale “Parco della Rimembranza” di viale Marconi. Il grosso ramo si è schiantato sula sede stradale in un momento in cui, per fortuna, non passava nessuno. Se avesse colpito qualcuno avrebbe potuto fare seri danni. Sul posto sono intervenuti i volontari della Protezione Civile di Pietraperzia guidati da Pino Di Gloria. Loro hanno transennato la zona ed avvisato il sindaco Salvuccio Messina. Il primo cittadino di Pietraperzia ha chiamato i vigili del fuoco di Enna. I pompieri sono arrivati a Pietraperzia tempestivamente con due squadre e si sono messi subito al lavoro muniti di una lunga autoscala. La zona era illuminata a giorno dalle fotoelettriche degli stessi vigili del fuoco. Loro hanno lavorato per più di quattro ore dalle 20,30 e fino a dopo mezzanotte e mezza. Tutto il materiale rimosso, i grossi rami pericolanti tagliati con la motosega dai vigili del fuoco, è stato accatastato sul marciapiedi che costeggia la villa comunale e transennato. Il tutto in attesa della loro rimozione. Intanto il sindaco Salvuccio Messina ha pubblicato un post su facebook comune di Pietraperzia. Con il suo messaggio il primo cittadino di Pietraperzia ringrazia i volontari della Protezione Civile locale. “Ringrazio i nostri volontari della Protezione Civile – scrive il sindaco Salvuccio Messina – che ieri sera, sempre attivi e disponibili, sono intervenuti in viale Marconi (villa comunale), per evitare ai passanti il pericolo che poteva causare parte di un albero, che per il vento si era spezzato invadendo parte della sede stradale”. “È stato chiuso il traffico stradale – conclude il sindaco di Pietraperzia – con delle transenne ed è stato chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco di Enna, che, tempestivamente, nella tarda serata hanno messo in sicurezza la zona”. GAETANO MILINO
