PIETRAPERZIA. Il documento è indirizzato al sindaco di Pietraperzia Salvuccio Messina, agli assessori comunali, al presidente del consiglio Pino Micciché. Altri destinatari della lettera sono i consiglieri comunali e il responsabile Settore Economico Finanziario del Comune di Pietraperzia Gianfilippo Marino. Questo il contenuto della lettera dei pentastellati di Pietraperzia: “Oggetto: Richiesta formale sospensione avvisi di accertamento TASI, TARI, IMU e IMU agricola 2015”. “Nei giorni scorsi – scrivono ancora i 5 stelle di Pietraperzia – sono stati recapitati da parte del Comune di Pietraperzia migliaia di avvisi di accertamento relativi alla TASI, TARI, IMU e IMU agricola per l’anno 2015. I suddetti avvisi, in moltissimi casi, risultano riferiti a tasse/imposte già pagate dai contribuenti e, in altrettanti numerosi casi, l’importo dei suddetti avvisi è inferiore alla soglia di esigibilità fissata dalla legge (€ 12,00 secondo l’art. 25 L. 289/2002, salva diversa soglia individuata con Decreto del Ministro dell’economia o, a livello locale, ai sensi dell’art. 1, co. 168 L. 296/2006)”. “Per tutti i suddetti casi, – si legge nello stesso documento dei pentastellati pietrini – l’invio di avvisi di accertamento per importi non dovuti (perché già pagati o inesigibili), oltre che inutile è anche dannoso: 1) per le casse comunali, perché l’invio delle raccomandate ha un costo!!!; 2) per i contribuenti in buona fede che vengono costretti a dover giustificare le proprie ragioni, quando il Comune avrebbe potuto e dovuto effettuare d’ufficio i relativi accertamenti”. E continuano: “A quanto risulta dalla pagina facebook del Sindaco, lo stesso ha ammesso la verosimile esistenza di plurimi errori. Gli avvisi di accertamento, come indicato negli stessi, sono impugnabili avanti la Commissione Tributaria nel termine perentorio di giorni 60 dalla loro ricezione. A differenza di quanto sostenuto dal Sindaco – continua il documento dei 5 Stelle di Pietraperzia – (“si invitano i contribuenti … di non preoccuparsi per l’eventuale scadenza”), in mancanza di un provvedimento formale, il suddetto termine perentorio di giorni 60 continua a decorrere ed alla sua scadenza tutti gli avvisi di accertamento diverranno DEFINITIVI”. “Risulta che l’ufficio tributi fissi appuntamenti con attesa di oltre due mesi, con la conseguenza per cui, per evitare la definitività dell’accertamento, i contribuenti si vedono costretti a proporre impugnazione avanti la Commissione Tributaria, con inutile dispendio di ulteriore tempo e denaro”. I cinque stelle di Pietraperzia chiedono “che TUTTI gli avvisi di accertamento relativi alla TASI, TARI, IMU e IMU agricola per l’anno 2015 recapitati negli scorsi giorni vengano IMMEDIATAMENTE E FORMALMENTE SOSPESI, al fine di evitare il decorso del termine di giorni 60 per la loro impugnazione avanti la Commissione Tributaria e di permettere gli opportuni chiarimenti e l’eventuale annullamento in autotutela da parte degli uffici comunali”. GAETANO MILINO
PIETRAPERZIA. Rinviata a data da destinarsi l’esibizione della Fanfaradei Carabinieri.
Il rinvio “per motivi organizzativi dell’Arma dei Carabinieri”