Barrafranca. Denunciati dai carabinieri tre gelesi in trasferta per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

Barrafranca. Denunciati dai carabinieri tre gelesi in trasferta per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

Barrafranca. I tre sono stati anche sanzionati per violazione delle norme finalizzate al contenimento dei contagi da Covid-19. Continua a produrre risultati positivi l’attività preventiva di controllo svolta dai militari della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina. Nell’ambito della giurisdizione di competenza, è stato predisposto un minuzioso controllo del territorio, finalizzato a garantire ai cittadini una maggiore percezione di sicurezza, oltre che per il rispetto delle norme anti-Covid.In particolare, l’aumento delle pattuglie dell’Arma presenti sul territorio è mirato anche a contrastare il fenomeno dei furti in abitazione, in particolar modo nelle cosiddette seconde case, oggetto spesso di tentati furti. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della città dei mosaici hanno denunciato in stato di libertà tre persone, rispettivamente di 40, 38 e 29 anni, tutti originari di Gela per il reato, in concorso, di possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli. Nella tarda nottata dell’otto marzo, al confine del territorio tra Piazza Armerina e Barrafranca, la pattuglia della Compagnia di Piazza Armerina intercettava un’autovettura utilitaria di colore scuro, con a bordo tre persone, che da Piazza Armerina si dirigeva in direzione di Barrafranca.Il conducente dell’automobile, alla vista della vettura dei militari, gettava dal finestrino uno zaino di colore scuro e, solo in un successivo momento, si accostava a bordo strada per consentire ai Carabinieri di procedere al controllo. La professionalità dell’equipaggio della pattuglia, consentiva di recuperare immediatamente lo zaino il cui contenuto consisteva in circa 300 chiavi per serrature di vario genere. I successivi accertamenti permettevano di appurare che i tre, residenti a Gela, erano pregiudicati per reati contro il patrimonio ed alla richiesta del motivo per il quale avevano cercato di disfarsi delle chiavi celate nello zaino, non avevano saputo fornire spiegazioni. Presumibilmente, il materiale rinvenuto e sequestrato sarebbe potuto essere utilizzato per commettere dei furti. I tre, oltre ad essere denunciati per l’ingiustificato possesso di chiavi, venivano inoltre sanzionati per le norme anti COVID, poiché si trovavano in giro, senza giustificato motivo, dopo le ore 22.00. L’immediata condivisione delle informazioni tra i reparti dell’Arma ed il coordinato controllo di tutta la giurisdizione da parte delle pattuglie della Compagnia di Piazza Armerina, consentiva ai militari della Stazione di Barrafranca, di fermare il giorno seguente, nel pieno centro cittadino, nel corso della mattinata, la stessa autovettura con a bordo due dei tre soggetti precedentemente fermati e denunciati. In questa occasione, i due uomini che non riuscivano a giustificare la loro presenza in quel centro, venivano segnalati alla Questura di Enna per l’adozione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dalla provincia di Enna. GAETANO MILINO

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