È stata fissata all’inferriata esterna della sua casa di via Libertà, 9. La collocazione della lapide ad un anno dalla scomparsa di Maria Di Gregorio morta per Covid 19 il 21 marzo 2020. Alla breve cerimonia erano presenti la figlia Chiara Maddalena ed il genero Salvo Marino. Il manufatto è stato benedetto da don Pino Rabita. Dietro suggerimento di padre Rabita, si è deciso di collocarla nella casa di Maria Di Gregorio perché chi passa da quel luogo possa ricordarla nella sua casa e pregare nello stesso luogo. Don Pino Rabita dichiara: “L’iniziativa della lapide mi sembra una cosa positiva non solo per mantenere la memoria di una donna di grande fede così come sicuramente noi l’abbiamo conosciuta, ma anche per ricordare il fatto che, anche nelle pandemie e nell’assistenza delle persone più deboli, lo Stato o chi per esso e chi si occupa della salute dei cittadini e della loro incolumità, si prenda cura proprio dei più deboli”. “Non è una polemica che si vuole fare verso qualcuno – aggiunge don Pino Rabita – ma sicuramente uno stimolo e anche una memoria per le persone che la leggeranno”. E conclude: “Quanti vedranno questa lapide si ricorderanno che dobbiamo avere attenzione soprattutto verso le persone più deboli quali sono gli anziani oggi, come stiamo vedendo in questa pandemia in cui ci sono quelli più vulnerabili e quindi le persone che sono le vittime maggiori di questa situazione pandemica”. GAETANO MILINO
COLLETTA ALIMENTARE 2024. Numeri molto positivi anche all’Edizione 2024 della Colletta Alimentare.
Si è svolta sabato 16.11.2024, con grande successo