“E quindi uscimmo a riveder le stelle” Infiorata di Noto 2021

“E quindi uscimmo a riveder le stelle” Infiorata di Noto 2021

- in Tradizione

Dal 14 al 16 maggio 2021, nel massimo rispetto delle normative anti contagio da Covid-19, si svolgerà la 42ª Infiorata di Noto. Quest’anno la città barocca ha deciso di rendere omaggio al Sommo Poeta, Dante Alighieri, nel 700° anniversario dalla sua morte, organizzando l’infiorata dal titolo “E quindi uscimmo a riveder le stelle”. Con questo titolo Noto non solo vuole omaggiare il Sommo Poeta ma mandare un messaggio di forza, speranza e resilienza al Mondo intero. Come da consuetudine, l’infiorata si svolgerà nella barocca via Nicolaci, il cui pavimento sarà ricoperto da un manto di fiori colorati. I momenti salienti saranno trasmessi via social, sul profilo Facebook del Comune di Noto.

Venerdì 14 maggio 2021: alle ore 12,30 il primo collegamento in diretta, con il tradizionale taglio del nastro in via Nicolaci che darà il via alla realizzazione degli 8 bozzetti. L’ultimo collegamento è previsto alle ore 22,00, per una speciale anteprima del selciato ormai pronto. Tutte le operazioni si svolgeranno nel rispetto delle normative anti Covid-19.

Sabato 15 maggio 2021:  la diretta sarà trasmessa anche su Video Regione, canale 16 del Digitale Terrestre, e su Tgs, canale 15 del digitale terrestre. Si comincia alle ore 18,00 con il Corteo Barocco, con una mostra di abiti storici che ripercorre la storia di Noto, per poi proseguire alle ore 20,00 con il concerto Dolce StilNoto che vedrà esibirsi sul sagrato del Santissimo Salvatore i cantautori Mario Incudine e Carlo Muratori. Gran finale, poi, con lo spettacolo di luci e suoni sempre sul sagrato del Santissimo Salvatore, a cura di Elisa Nieli. La serata sarà condotta da Salvo La Rosa e Mimmo Contestabile.

Tulle le informazioni li trovate sulla pagina https://www.facebook.com/comunedinoto

L’Infiorata, che si svolge a Noto la terza domenica di maggio, è un tappeto di fiori, di circa 700 mq, che copre Via Nicolaci. Il tappeto richiede l’impiego di circa 400 mila fiori, tra margherite (in prevalenza), rose, garofani e vari fiori di campo. I bozzetti per la realizzazione del tappeto fiorito sono progettati e disegnati da artisti locali, ispirati ad un singolo tema che viene scelto ogni anno. Tradizione vuole che il bozzetto che rappresenta lo stemma di Noto sia appannaggio dell’Istituto d’arte della città; come opera fuori concorso, essa apre il tappeto fiorito con il primo riquadro. Da qualche anno l’intera manifestazione, è organizzata in quattro giorni, permettendo ai turisti e ai cittadini di ammirare le splendide creazioni e di partecipare a numerosi eventi correlati.

RITA BEVILACQUA

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