Al via i cantieri a Piazza Armerina ed Enna per la riqualificazione di quattro importanti chiese del territorio con 2,2 milioni di euro di fondi europei nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Siciliana. Si tratta delle parrocchie Gran priorato di Sant’Andrea, Santo Stefano e Sacro Cuore di Gesù, e della chiesa San Francesco d’Assisi e Santa Caterina nel caratteristico borgo Cascino, dove sorgerà anche un museo della civiltà contadina.
Alla consegna dei lavori hanno partecipato Giuseppe Sciarabba, presidente dell’Agenzia di sviluppo del Mezzogiorno, che ha progettato gli interventi insieme con Francesco Rossi su incarico del Dipartimento arte sacra e beni culturali della diocesi di Piazza Armerina diretto don Giuseppe Paci, e una delegazione del Dipartimento regionale agricoltura con in testa Giuseppe Dimino, dirigente del servizio 3 multifunzionalità e diversificazione in agricoltura leader che, tra le altre competenze, si occupa dell’attuazione della strategia associativa di sviluppo locale gestita dal PSR. È la prima volta che le risorse del Psr Sicilia (misure 7.2, 7.5 e 7.6) vengono destinate a progetti di riqualificazione di edifici di culto.
La chiesa del Gran priorato di Sant’Andrea, retta da don Mihael Marinel Bilha, sarà restaurata esternamente per preservarne l’antica conformazione medievale del XII secolo che oltre al valore architettonico ha un valore storico inestimabile essendo stata un crocevia importante per l’antico Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro che proteggeva i pellegrini lungo il viaggio verso la Terra Santa. Restauro esterno anche per la parrocchia di Santo Stefano, retta da don Dario Pavone, esempio del barocco siciliano e meta di numerosi visitatori che ogni 12 agosto giungono nella piazza adiacente per assistere alla famosa “consegna delle armi” in occasione del “Palio dei Normanni”, una tra le più antiche e importanti rievocazioni medievali in costume del Sud Italia. In una sala della chiesa nascerà anche un centro multifunzionale ed integrato con all’interno un servizio di informazione e accoglienza turistica, un centro ricreativo e culturale, un centro per la fruizione di itinerari tematici. Lo stesso intervento riguarderà la parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, retta da don Giuseppe Paci, mentre a Enna presso l’antico Borgo Cascino nella parrocchia San Francesco d’Assisi e Santa Caterina retta da don Giovanni Messina oltre al restauro sarà realizzato anche un museo della civiltà contadina e del paesaggio agrario.
Gli interventi dureranno fra i 6 e gli 8 mesi in un’ottica di strategia di rete con l’obiettivo di intercettare i flussi turistici della vicina Villa Romana del Casale con i suoi mosaici, dal 1997 Patrimonio dell’umanità Unesco. Tra gli enti pubblici e privati partner dei progetti ci sono il comune di Piazza Armerina, il comune di Aidone, il consorzio per la promozione turistica Copat di Piazza Armerina, la parrocchia Madonna del perpetuo soccorso di contrada Gerace (Enna), il Fondo per l’ambiente italiano di Enna, il circolo Piazza Ambiente e la Pro Loco Proserpina di Enna.
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