La problematica è aggravata da diversi fattori tra cui il ritorno in paese di numerosi emigrati e le norme anticovid. Sulla base di tali norme anticovid, nell’ufficio postale non possono entrare più di quattro persone per volta. La rimanente parte del pubblico è costretta ad aspettare il proprio turno fuori. La situazione è particolarmente grave specialmente in questo periodo di pagamento pensioni e per il caldo afoso ed insopportabile. Molte persone, per evitare la sauna, sono costrette a cercare le zone di ombra. Da registrare che, di tanto in tanto, a dare man forte ai due sportellisti – Antonio Di Gloria e Filippo Di Blasi – ci si mette anche il direttore Salvatore Sillitto. Loro stanno facendo i salti mortali per cercare di alleviare, per quanto possibile, le attese e i disagi. Le attese, molto snervanti, sono di ore. La gente si lamenta per questa problematica e chiede ad alta voce che la questione venga risolta nel più breve tempo possibile anche per diminuire i tempi di attesa e i conseguenti disagi. A breve sarà convocato un consiglio comunale per affrontare la problematica e per chiedere altro personale all’ufficio postale di Pietraperzia. GAETANO MILINO
