Barrafranca. Non si fa attendere la risposta del PD al comunicato di Accardi

Barrafranca. Non si fa attendere la risposta del PD al comunicato di Accardi

- in Barrafranca

Barrafranca. Continua il botta e risposta tra l’ex sindaco prof. Fabio Accardi e la segreteria del PD barrese che firma un comunicato stampa dai contenuti politici accesi ma che contribuiscono ad assistere un dibattito, seppure a distanza, che rimarca la mancanza di avvenimenti politici nella nostra sfortunata cittadina con una gestione commissariale che si protrarrà chissà per quanto tempo, proprio tale gestione ha dato prosieguo nei giorni scorsi al già esistente disastroso dissesto. Il PD, in questo momento davvero difficile, sembra rimasto l’unica formazione politica attiva e capace di portarsi alle future elezioni che nel nostro comune potranno svolgersi forse solo tra qualche anno. Ma leggiamo insieme la replica del PD a firma del segretario gentile che pubblichiamo qui di seguito.

ACCARDI OVVERO LO SMEMORATO

Abbiamo avuto modo di leggere il comunicato stampa dell’ex sindaco Accardi, con il suo solito stile intriso di menzogne, mistificazioni e falsità e col suo solito modo di scaricare sugli altri le proprie responsabilità.

Ci hai anche accusato di essere un partito di bugiardi, ma la tua ècertamente un’autocritica che dimostra quello che sei: un mentitore seriale e smemorato

Vedi Accardi il tuo modo di riversare le responsabilità sugli altri per mascherare (vanamente) le tue è tipico degli immaturi e dei bambini e, in psicologia, tale comportamento integra la c.d. sindrome del deresponsabilizzato.

Nessuno vuole, infatti, tapparti la bocca e nessuno vuolecancellarti perché, come recita un noto brocardo latino, quod nullum est nullumn effectum producit.

Ma di certo abbiamo il dovere di informare la Città su quello che èaccaduto e sulle sciaguratissime conseguenze del tuo operato, che saranno pagate dai cittadini barresi e questo lo facciamo con dati, fatti e documenti alla mano.

Ti ricordiamo, anzitutto, il Partito Democratico negli ultimi 30 anni ha governato la Città per un anno e mezzo col precedente sindaco Lupo ed un anno con te (anche se poi quell’assessore che avrebbe dovuto rappresentarci in giunta, come ben sai, non rappresentava altro che se stesso tanto da essere defenestrato dal nostro partito), da cui abbiamo preso subito le distanze a causa delle tua incapacità politico-amministrativa e di gestire la res publica nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia e di economicità dell’azione amministrativa.

Detto ciò, ti ricordiamo che sotto la tua amministrazione è stato approvato prima l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato e poi i cinque bilanci di previsione 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018 che, oltre ad essere affetti da diverse illegittimità e con numeri alquanto inverosimili, sono stati chiusi tutti rigorosamente in disavanzo finanziario e ciò in contrasto con il decreto del ministero dell’Interno di approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato che prescrive l’obbligo del pareggio di bilancio nell’ultimo esercizio finanziario 2018, per come dimostrato dai risultati dei cinque rendiconti degli esercizi finanziari 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018.

Come potrai facilmente notare, in dissesto finanziario eravamo ed in dissesto finanziario siamo rimasti.

Quanto all’ultimo dissesto finanziario, il tuo habitus menzognero ha raggiunto l’apice. Affermi che il nuovo dissesto non porta la tua firma, è vero, ma dimentichi che tu sei stato il Sindaco fino al 28 aprile 2021 e tu ed i tuoi sodali avete amministrato la Città fino a quella data, ed il nuovo dissesto riguardo l’esercizio finanziario 2019, ovverosia tutto il tuo periodo. Certo il nuovo dissesto finanziario per l’anno 2019 non poteva portare la tua firma, forse hai dimenticato di essere stato cacciato per infiltrazioni mafiose dal Comune, così come hai dimenticato di non avere impugnato il decreto di affidamento della gestione del Comune alla Commissione Straordinaria, accettando di fatto le tue responsabilità?

Hai anche dimenticato anche che 13 consiglieri comunali, dopo averti invitato vanamente a rassegnare le dimissioni, si sono dimessi per non avere a che fare con te che hai tradito la lorofiducia e che, soprattutto, hai lo Stato, per come emerge dagli atti giudiziari. Non spetta a noi il giudizio sulla tua responsabilità penale o meno, ma certo sul piano morale e dell’etica pubblica hai lasciato molto a desiderare, eufemisticamente parlando.

Cosa hai fatto per evitare il nuovo dissesto finanziario per l’anno 2019?

NULLA!!

Hai continuato ad amministrare come se nulla fosse, ripetendo i medesimi errori del passato e reiterando gli stessi atti e comportamenti che sono stati la causa del primo dissesto finanziario e che di seguito ti elenchiamo in via esemplificativa:

– ricorso costante alle anticipazioni di tesoreria (per i quali il Comune ha pagato circa 300 mila euro di interessi all’anno);

– non sei intervenuto sulle spese correnti (tagliando i rami secchi e sono tanti e razionalizzando la spesa pubblica);

– non hai fatto alcun concreto intervento per far aumentare il tasso di riscossione dei tributi locali, che, anzi, sotto la tua amministrazione è diminuito e di molto;

– costo stellare (forse il più altro in Europa) del servizio per la raccolta rifiuti, a fronte del minimo indispensabile effettuato, con conseguente aumento a dismisura della TARI;

– non hai fatto nulla per mettere all’angolo dirigenti incapaci e/o che hanno sperperato centinaia di mila euro per rimediare ai loro errori mediante esternalizzazioni di servizi di loro esclusiva competenza e, comunque, in presenza di personale qualificato.

Non è di certo, poi, necessario scomodare i massimi sistemi ovvero additare la nuova contabilità armonizzata per nascondere le tue responsabilità sul dissesto, anche perché quest’ultima èobbligatoria e vigente per tutti i Comuni d’Italia, non solo per Barrafranca. Non v’è dubbio che si tratti di una contabilità che prevede determinati fondi obbligatori (in cui stanziare somme per mancate o ridotte entrate oppure per risarcimenti), ma se tu e la tua amministrazione avete adottato atti di dubbia legittimità, ci pare doveroso che il cittadino comune (che non è una parte politica) abbia potuto tutelare i propri diritti dinanzi all’autorità giudiziaria competente, così come previsto dagli artt. 24 e 113 Cost., dal momento che, grazie a Dio, non viviamo in uno Stato di Polizia!!

Una maggiore prudenza e oculatezza nella gestione della cosa pubblica avrebbe probabilmente evitato tale infausta conseguenza.

Ci viene in mente poi la questione Enelsole; come mai non hai fatto nulla per far restituire al Comune milioni di euro indebitamente pagati nel corso degli anni e così evitare un nuovo dissesto finanziario? Chi e cosa ti ha impedito di agire giudizialmente contro detta Società per il recupero di dettesomme?

A tali semplici domande non hai mai risposto: il che dimostra in maniera ancora più chiara e netta la tua esclusiva responsabilità per le attuali nefaste conseguenze. 

Dinanzi a tali gravi e documentati fatti non puoi più mentire o addebitare ad altri tue esclusive responsabilità.

Quanto poi all’invito a tutte le forze politiche a sostenere le battaglie dell’ANCI sulla revisione del federalismo fiscale, sui trasferimenti statali e sui comuni in dissesto finanziario, ti ricordiamo che il nostro Partito è sempre in prima linea tanto che il 21 giugno scorso ha organizzato a Palazzo dei Normanni un incontro sullo stato finanziario dei comuni.

Pur avendo, inoltre, a disposizione cospicue somme per investimenti (trasferite dalla Regione) hai lasciato un Paese con più buche che strade e con un servizio idrico a dir poco sconquassato.

Hai pure dimenticato, infine, di avere servito alla città un’altra “polpetta avvelenata”: lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose, di cui sei stato una delle cause principali, che resta una macchia indelebile per la Città.

Potremmo ancora continuare ad elencare le tue “gesta”, ma per ora ci fermiamo, riservandoci di farlo in prosieguo, qualora chiamati in causa.

E’ sotto gli occhi di tutti, quindi, come la tua gestione politico-amministrativa per quasi cinque anni del Comune di Barrafranca sia stata a dir poco fallimentare e non puoi negarlo, se non continuando ancora a mentire a te stesso e agli ignari cittadini.

Per cui ti invitiamo per il futuro a ritrovare la memoria perduta e a non mentire al prossimo.

  Partito Democratico – Sezione di Barrafranca​  Il Segretario – Angelo Gentile     

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