Alla Sala di Cerere finalmente dopo un lavoro durato alcuni mesi il comitato promotore costituito dalle tre organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil, dalle organizzazioni datoriali Confesercenti Enna, Legacoop e Confcooperative, Coldiretti e Cia hanno insieme ai sindaci costituito di fatto il Forum Enna 2030, l’ambiziosa iniziativa che punta allo sviluppo del territorio. La giornata di oggi ha sancito due cose importanti: la costituzione del forum con l’adesione libera da parte di tutti gli aderenti, e si è dato una forma di governance in quanto è stato deciso di istituire un comitato di coordinamento con undici rappresentati, così suddiviso in categorie: tre sindaci, un rappresentate delle organizzazioni sindacali, quattro rappresentati delle organizzazioni datoriali (artigianato – agricoltura – commercio e cooperazione), due appartenenti alla società civile quindi associazioni o enti e per finire da un presidente del consiglio comunale. Ciascuna categoria di rappresentanza nei prossimi giorni dovrà designare il proprio rappresentate. L’assemblea si è data appuntamento al 12 ottobre per la formalizzazione del coordinamento il quale al suo interno nominerà il portavoce, per iniziare al più presto a lavorare. Questo era il primo obiettivo di natura istituzionale – giuridico da raggiungere; l’altro era stabilire le finalità del Forum “quale tavolo di consultazione politica e programmatica, un coordinamento di tutte le attività di sviluppo economico che riguarderanno la provincia di Enna, che cercherà di tradurre le idee ed esigenze raccolte in un progetto di sviluppo dell’intero territorio ennese”, hanno dichiarato il gruppo promotore. Ad aperto i lavori Carlo Garofalo – Comitati cittadini Ennesi, Antonio Malaguarnera, Segretario GGIL, Massimo Primavera, direttore Coldiretti, delegati dal comitato promotore quali portavoce dell’assemblea e Santo Li Volsi direttore Confesercenti Enna, che ha svolto il ruolo di segreteria organizzativa del Forum e dell’evento. “Il Forum – spiegano ancora – è inclusivo e non esclusivo, vuole essere a servizio e non in contrapposizione a nessuno. Sarà piuttosto l’organismo politico che affiancherà il soggetto giuridico designato dal PNRR stesso a gestire i fonti derivanti dal programma di sviluppo economico che intendiamo perseguire. In questo senso abbiamo già avuto notizia stamane, così come speravamo, che i sindaci stanno già costituendo un consorzio tra i comuni e riteniamo che questo possa essere il braccio operativo del Forum”. Stamane a formalizzare l’adesione il comune di Enna, quello di Assoro, il sindaco Licciardo presente in sala ha auspicato da parte del Forum la promozione della nascita del consorzio dei comuni che di fatto sarà l’organo giuridico che attuerà la programmazione per intercettare e disporre dei finanziamenti del Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza. “Il comune di Enna – ha dichiarato Dipietro – aderisce in maniera convinta a questa iniziativa, che sopperisce a una debolezza istituzionale e politica. Istituzionale perché i liberi consorzi sono stati abbandonati a sé stessi e sono oramai commissariati da quasi un decennio il che impedisce loro di svolgere quel compito che invece istituzionalmente svolgere e politicamente perché non si sente un partito, non solo nell’ennese, ma anche a livello regionale che prenda una decisione chiara e che sia di impulso alle attività economiche che devono rinascere attraverso il PNRR”. Altrettanto interesse hanno manifestato in sala il sindaco Piero Capizzi di Calascibetta, quello di Pietraperzia Salvatore Messina e diCenturipe, Salvatore La Spina insieme ai rappresentanti dei comuni di Agira, Gagliano Castelferrato che hanno espresso l’importanza di unire le proprie forze ed esperienze, facendo una foto delle problematiche con le quali devono giornalmente scontrarsi e al presidente dell’Ente Parco Floristella, Piero Patti. Tutti aderenti insieme a Barrafranca, Regalbuto, Catenanuova, Cerami, Nicosia, Sperlinga, Troina e tre del messinese ovvero Capizzi, Cesarò, San Teodoro. “Auspico che le amministrazioni locali, gli enti e gli attori sociali della provincia di Enna aderiscano all’iniziativa, permettendo che il Forum Enna 2030 svolga il ruolo di incubatore di idee per proporre non semplice spesa, ma investimenti mirati a rilanciare l’economia del territorio con una progettazione condivisa e coerente, per una crescita concreta della Sicilia interna. Il mio ruolo sarà quello di aiutare e supportare questo nuovo soggetto”, così il senatore 5 Stelle Fabrizio Trentacoste intervenuto all’assemblea ha salutato l’iniziativa. Prossimo appuntamento dunque il 12 ottobre. GAETANO MILINO
PIETRAPERZIA. Rinviata a data da destinarsi l’esibizione della Fanfaradei Carabinieri.
Il rinvio “per motivi organizzativi dell’Arma dei Carabinieri”