Nel Corso delle indagini preliminari, stamattina la Squadra Mobile di Enna e il Commissariato di P.S. di Leonforte. hanno eseguito due distinte ordinanze dl applicazione di misure cautelari emesse dal GIP presso il Tribunale di Caltanissetta su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia presso la locale Procura della Repubblica: a dieci indagati è stata applicata la misura cautelare detentiva in carcere e ad altri sei quella degli arresti domiciliari.
I provvedimenti restrittivi citati riguardano due presunti gruppi criminali collegati tra loro. in relazione ai quali il (Giudice per Ie Indagini Preliminari ha ritenuto gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di cui agli at•tt. 73 e 74 del T.U. Stupefacenti con riferimento a sostanze del tipo della cocaina e della marijuana.
Secondo la ricostruzione operata nella prima delle due ordinanze. gli indagaci avrebbero fatto parte di un gruppo operante in Leonforte (territorio ove è tradizionalmente radicata una articolazione di “Cosa Nostra’), nel settore del traffico di stupefacenti che avrebbe fatto capo a due fratelli. che si sarebbero avvalsi della stabile collaborazione di altri soggetti. che. a loro volta. si sarebbero occupali della cessione al dettaglio.
Il GIP ha altresì ritenuto che vi fossero gravi indizi del fatto che l’associazione avesse destinato parte dei proventi della cessione al mantenimento in carcere di affiliati a “Cosa nostra di Leonforte. Nel corso delle indagini. c segnatamente nell agosto 2019. a seguito di perquisizione operata in un terreno ritenuto nella disponibilità dei vertici del sodalizio. venivano rinvenute armi poi sottoposte a sequestro.
Secondo la ricostruzione operata nella seconda ordinanza- gli indagati avrebbero fatto parte di un’associazione operante Ilei settore degli stupefacenti in territorio di Agira, il gruppo avrebbe fatto capo ad un uomo del posto. già condannato per reati inerenti agli stupefacenti che, coadiuvato, secondo il quadro indiziario. dal figlio e dal cognato. avrebbe immesso nel locale mercato, sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana. I tre soggetti. in relazione ai quali sono stati ritenuti gravi indizi del reato di cui all’articolo 74 TU stupefacenti. Sono stati condotti in carcere mentre nei confronti di altri sei indagati ritenuti gravemente indiziati del reato di cui all’art. 73 TU stupefacenti è stata applicata la misura degli arresti.
[I GIP ha altresì ritenuto che sussistessero gravi indizi del fatto che i vertici delle due associazioni stessero contrattando tra loro un “partenariato operativo” volto a garantirsi il monopolio del traffico di stupefacenti nei territori di riferimento.