Prima tappa sabato 2 luglio a Favignana,dibattito con magistrati
(ANSA) – PALERMO, 29 GIU – Dopo l’installazione permanente nell’aeroporto di Palermo avvenuta il 20 maggio scorso, nell’ambito delle manifestazioni per il trentennale delle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio, la mostra fotografica dell’ANSA “L’eredità di Falcone e Borsellino” sarà ospitata in diverse località siciliane.
Un tour che toccherà tutte le province, con inziative e dibattiti nei comuni e nelle scuole, grazie al sostegno della Regione siciliana.
La prima tappa sarà sabato 2 luglio a Favignana, nell’ambito della manifestazione “Egadi memoria: trent’anni dalle stragi mafiose – Non li avete uccisi'” promossa dall’inistrazione comunale. L’inaugurazione della mostra, alla presenza del sindaco Francesco Forgione e dell’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Alessandro Aricò, avverrà alle 21:00 nello stabilimento Florio. Subito dopo sarà proiettato il docufilm dell’ANSA dallo stesso titolo che introdurrà il dibattito sul tema “Tutti parte da lì: i giudici del maxiprocesso raccontano”, al quale interverranno Pietro Grasso, Giuseppe Ayala e e Giuseppe Di Lello. La mostra potrà essere visitata fino al 19 luglio, in concomitanza con l’anniversario della strage di via D’Amelio. “E’ la prima tappa di un momento molto importante tra le attività che abbiamo predisposto in occasione del trentennale delle stragi per mano mafiosa di Capaci e via D’Amelio – sottolinea l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Alessandro Aricò -. La mostra itinerante “L’eredità di Falcone e Borsellino” rappresenta un percorso di educazione alla legalità e alla memoria, con l’obiettivo principale di far conoscere ai giovani di oggi – non ancora nati nel ’92 – chi erano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e cosa rappresentano in quanto simboli immortali della lotta alla mafia”.
“Questa iniziativa – aggiunge Aricò – rappresenta l’ennesimo tassello che il governo Musumeci ha intrapreso sul tema della cultura della legalità e rientra nell’ambito delle manifestazioni che stiamo organizzando tramite il Fondo Sociale Europeo della Regione Siciliana”. (ANSA).