Al Centro Congressi della “Cittadella dell’Oasi” 4 giornate di formazione su “Paesaggi Collettivi: usi civici e beni comuni come risorsa”, per gli studenti e tutti i soggetti che si occupano di paesaggio e di territorio
Si svolgerà dal 7 al 10 settembre prossimo, nella “Sala Martino” del Centro Congressi della “Cittadella dell’Oasi”, l’edizione della Special School “Emilio Sereni”, una delle più importanti esperienze italiane di formazione sul paesaggio organizzata dall’Istituto Alcide Cervi di Gattatico (Re), che quest’anno arriva per la seconda volta in Sicilia, nella significativa cornice della città di Troina. L’Istituto, fondato nel 1972 in memoria del partigiano italiano e dei suoi sette figli martiri dell’antifascismo, in cui ha sede la Biblioteca Archivio Emilio Sereni, uno dei più autorevoli studiosi italiani del mondo contadino, ogni anno infatti organizza delle giornate di formazione e incontro in quei territori ancora caratterizzati da forme di gestione comunitaria della terra e delle risorse, per confrontarne le caratteristiche e per condividerne le buone pratiche di uso da parte delle comunità che se ne sono riappropriate per creare rinnovata identità, sviluppo sostenibile, occupazione e coesione sociale. Tema centrale nel dibattito sulla crisi ambientale, dove si parla sempre più spesso dei beni comuni e delle forme di gestione comunitaria del territorio come soluzioni per frenare gli effetti distruttivi dell’individualismo economico e salvaguardare il carattere collettivo e sociale dell’uso delle risorse. Gli usi civici sono un istituto in gran parte dei casi risalente al Medioevo e costituiscono una modalità di esercizio collettivo del diritto di possesso e di accesso alle risorse legata, in origine, alla necessità di garantire forme di sussistenza alle popolazioni che fossero libere dal giogo della feudalità. Non a caso, la scelta della città di Troina come sede di questa edizione speciale della Scuola, costituisce pertanto un riconoscimento dell’azione costante, condotta dal Comune da quasi un decennio, che ha consentito alla comunità di riprendere possesso di oltre 4 mila ettari di bosco demaniale, da lungo tempo affittato a allevatori legati alla mafia agraria, attivando una gestione del patrimonio pubblico caratterizzata dalla sostenibilità, capace di creare occupazione e di riattivare il legame tra gli abitanti e il territorio. L’evento, organizzato in collaborazione con la Città di Troina, il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (DICAr) e la Struttura Didattica Speciale di Architettura di Siracusa (SDS) dell’Università degli Studi di Catania, è patrocinato anche dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Siciliana, dal Libero Consorzio Comunale di Enna e da associazioni e sindacati operanti a livello provinciale, regionale e nazionale. All’iniziativa della Scuola, che gode delle convenzioni scientifiche che l’Istituto Cervi vanta con diverse università su tutto il territorio nazionale tra cui il Politecnico di Torino, le Università di Firenze, Siena e Reggio Emilia e tante altre ancora, hanno aderito anche diversi ordini professionali della provincia di Enna, Catania e Siracusa (architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori; dottori agronomi e forestali; geometri e geometri laureati), con la possibilità, per gli iscritti che decidono di partecipare, di poter conseguire crediti formativi professionali. La Scuola infatti è aperta a tutti e rivolta in particolare a tutti i soggetti che a vario titolo si occupano di paesaggio e di territorio, ma soprattutto a coloro che operano nei campi della formazione e della ricerca, dell’amministrazione, della pianificazione, tutela e valorizzazione delle risorse territoriali, dello sviluppo rurale e del rilancio dei territori fragili, delle attività imprenditoriali in ambito rurale, della promozione dei beni culturali e della educazione al paesaggio. Le 4 giornate si svolgeranno in modalità full immersion, con lezioni, laboratori e momenti di discussione in presenza, visite al centro storico della città di Troina, all’Azienda Silvo – Pastorale del Comune e al patrimonio ambientale e boschivo dei Monti Nebrodi. L’obiettivo è infatti quello di costituire un’occasione d’incontro fra università e governo del territorio, un luogo dove docenti e corsisti si interrogano sulle strategie di uno sviluppo nuovo, che rimetta al centro l’identità e le vocazioni autentiche dei territori e i conseguenti processi di patrimonializzazione, nei quali il paesaggio e l’ambiente costituiscono un aspetto centrale. A dirigere questa edizione della Special School sarà il professor Fausto Carmelo Nigrelli (Università di Catania), coadiuvato dal comitato scientifico composto da Mauro Agnoletti (Università di Firenze), Gabriella Bonini (Istituto Alcide Cervi), Emiro Endrighi (Università di Modena e Reggio Emilia), Rossano Pazzagli, (direttore della Scuola di Paesaggio, Università del Molise), Saverio Russo (Università di Foggia), Anna Sereni (Università Kore di Enna), Carlo Tosco (Politecnico di Torino). Le lezioni, che si articoleranno in 4 sessioni, distribuite in 4 giornate, vedranno relatori provenienti da dieci diversi atenei e prestigiosi enti di ricerca, oltre alle testimonianze di Fabio Venezia (sindaco di Troina) e di Angelo Impellizzeri (Presidente Azienda Speciale Silvo-Pastorale di Troina). La quota di partecipazione, per gli studenti che vorranno iscriversi, è di 150 euro, comprensiva di vitto e alloggio per tutti i 4 giorni di durata della Scuola, mentre per gli studenti del luogo che non vorranno usufruire dei pernottamenti, ma solo dei pranzi e delle cene, la quota è di 80 euro. Per iscriversi, è necessario compilare il form online, reperibile sul sito dell’Istituto, al link https://www.istitutocervi.it/special-school-emilio-sereni-troina. In caso di rinuncia, la quota di iscrizione sarà rimborsata qualora ne venga data comunicazione entro il 30 luglio 2022. Sul portale dell’Istituto Cervi e del Comune di Troina saranno reperibili tutte le informazioni, il programma dettagliato e le modalità per accedere alle borse di studio messe a disposizione dagli enti patrocinatori.