Approvato dal consiglio comunale il regolamento che ne disciplina composizione, durata, finalità e competenze
Su proposta di delibera dell’assessore alle politiche giovanili Stefano Giambirtone, il consiglio comunale, nella seduta svoltasi ieri sera al palazzo municipale, ha approvato all’unanimità l’istituzione della Consulta Giovanile e il relativo regolamento che ne disciplina composizione, durata, finalità e competenze.
Composta da giovani residenti nel Comune di Troina da almeno 3 anni, di età compresa tra i 16 e i 30 anni non compiuti, la Consulta è un organo consultivo e propositivo del consiglio comunale, della giunta e del sindaco, che consente ai giovani di interagire con le istituzioni democratiche e contribuire alle scelte amministrative di loro interesse.
“È un iniziativa frutto di un lavoro corale e unanimemente condivisa – spiega l’assessore Giambirtone – , che dota finalmente il nostro Comune di uno strumento importante di partecipazione attiva del mondo giovanile. Siamo convinti, infatti, che il miglioramento della qualità di vita delle giovani generazioni possa compiersi solo attraverso il loro diretto coinvolgimento alla vita politica, sociale e culturale della città. Per capire le loro esigenze e i loro disagi c’è un solo modo: ascoltarli e dare loro voce e spazio, con l’augurio di renderli, tramite questa opportunità, protagonisti attivi della vita amministrativa”.
Competenze della Consulta sono infatti: la formulazione di proposte, progetti, programmi, eventi e iniziative di politiche giovanili da sottoporre all’omonimo assessorato; esprimere pareri su argomenti sottopostigli dal sindaco, dall’assessore al ramo e dal presidente del consiglio comunale; svolgere indagini, studi e inchieste per approfondire la conoscenza delle problematiche e delle articolazioni giovanili presenti nel territorio; promuovere iniziative che rafforzino il rapporto tra Comune e mondo giovanile; programmare il reperimento e l’impegno delle risorse finanziarie del relativo capitolo di spesa del bilancio dell’Ente appositamente istituito.
La Consulta, che dura in carica 2 anni, è formata da due organi: l’assemblea, composta dai rappresentanti delle associazioni iscritte all’albo comunale delle associazioni, dai rappresentanti degli studenti degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado eletti, dai rappresentanti degli studenti universitari eletti in uno degli organi superiori o nei consigli di facoltà, consigli di corso di laurea o di dipartimenti e consorzi delle università, dai cittadini residenti che non siano iscritti a nessuna associazione, né appartengano alle precedenti categorie, che ne facciano apposita richiesta, sottoscritta da almeno 10 cittadini iscritti all’albo comunale delle associazioni; l’ufficio di presidenza, composto dal presidente, dal vicepresidente, dal segretario e da un referente per ciascuno dei 4 gruppi di lavoro permanente che saranno istituiti: eventi, sport e attività ricreative; attività culturali e pubblica istruzione; ambiente; solidarietà sociale.
Il sindaco e l’assessore alle politiche giovanili sono invitati permanenti ai lavori della Consulta, che si svolgeranno nell’aula consiliare del Comune, le cariche dei cui componenti sono a titolo gratuito e incompatibili con altre di natura politica, istituzionale, elettiva e esecutiva.