Lo comunica il sindaco Salvuccio Messina. Il primo cittadino di Pietraperzia spiega questa scelta attraverso un post su facebook Comune di Pietraperzia. Il sindaco Salvuccio Messina scrive: “Cari concittadini, un altro Natale è arrivato. Un Natale per molti versi triste e cupo, la guerra in Ucraina, la feroce repressione delle proteste in Iran, la crisi energetica e tanto altro ancora”. “La nostra piccola cittadina – scrive ancora il sindaco di Pietraperzia – esprime quasi simbolicamente questa tristezza vivendo un Natale al buio, senza luci e senza addobbi. In realtà è stata una scelta obbligata, non abbiamo fondi da poter utilizzare per gli addobbi e le luci natalizie, neanche in forma economica. Tuttavia vorrei sollecitarvi a guardare a questa cosa come a un piccolo segno di sobrietà e di solidarietà con quanti nel mondo vivono situazioni tragiche”. Il primo cittadino di Pietraperzia aggiunge: “Il Natale è il mistero di Dio che si fa uomo. A Betlemme Gesù nasce povero fra poveri, in una grotta, per salvarci dalle nostre povertà e ricordarci che solo nella condivisione delle nostre esistenze la salvezza che lui ci dona, si realizza compiutamente.
Il mondo sembra ignorarlo, ma la salvezza del Signore Gesù è comunque presente e operante in mezzo a noi”. IL sindaco Salvuccio messina conclude: “Lo testimoniano, in maniera magari silenziosa, tanti tantissimi, in ogni parte del mondo. Donne e uomini che spendono con generosità la propria esistenza al servizio degli altri, donne e uomini che lottano per la giustizia e la pace, donne e uomini che semplicemente vivono la propria esistenza con dignità, onestà e responsabilità. Auguriamo a tutti di trascorrere un sereno Natale e felice anno nuovo. GAETANO MILINO