L’aumento, per i deputati dell’Ars, era stato votato lo scorso 10 febbraio – a scrutinio segreto – dall’Assemblea Regionale Siciliana. Il voto segreto era stato proposto da Gianfranco Micciché, Forza Italia. Fabio Venezia, in una comunicazione indirizzata al Segretario Generale dell’Assemblea Regionale Siciliana, scrive: “OGGETTO: Rinuncia all’adeguamento Istat 2023”. Il sottoscritto Venezia Sebastiano – prosegue la nota di Fabio Venezia – deputato all’Assemblea Regionale Siciliana, XVIII Legislatura, coerentemente con il voto contrario espresso in Aula lo scorso 10 Febbraio, comunica, con la presente, di rinunciare all’adeguamento ISTAT 2023 dell’indennità parlamentare così come previsto dalla legge regionale 1/2014”. Fabio Venezia comunica questa sua decisione anche con un post sul suo profilo personale Facebook. Questo quanto scrive Fabio Venezia sul social network: “Ho inviato una nota alla Segreteria generale dell’ARS per comunicare la mia rinuncia all’aumento dell’indennità parlamentare di 890 euro al mese in seguito all’adeguamento ISTAT”. “La mia coscienza e la mia storia politica – scrive ancora Fabio Venezia su Facebook – mi hanno imposto questa scelta, in coerenza con il voto contrario rispetto all’aumento già espresso in Aula insieme ad alcuni miei colleghi parlamentari lo scorso 10 febbraio. Rispetto chi la pensa diversamente e non voglio fare demagogia, ma per me è immorale parlare di aumenti in un momento storico in cui dilaga il disagio sociale, ci sono famiglie che tirano la cinghia per arrivare a fine mese e pensionati che sono costretti a scegliere se pagare le bollette, comprare le medicine o fare la spesa”. Fabio Venezia aggiunge: “Provengo da una famiglia che conosce bene la fatica del lavoro e il senso del sacrificio e ringrazio i miei genitori per avermi fatto dono di questi valori che valgono più di qualsiasi somma di denaro. Un collega oggi mi ha deriso dicendomi che sono stato uno stupido a rinunciare a circa 40 mila euro da qui ai prossimi cinque anni; probabilmente lo sono, ma preferisco, alla materialità del dio denaro, la forza dei principi che hanno da sempre animato il mio impegno in politica che considero – come disse Paolo VI – la “più alta forma di carità”; ma soprattutto preferisco continuare a guardare negli occhi i miei concittadini e i miei elettori senza avere l’imbarazzo di abbassare lo sguardo”. “E questo per me non ha prezzo!”, conclude Fabio Venezia. La decisione di Fabio Venezia di rinunciare all’aumento di 890 euro mensili commentata positivamente da numerosi follower. Rita Gugliotta scrive: “Encomiabile! Grande plauso”. Gaetana Trovato Salinaro: “Bravo 6 una bella Persona da Ammirare” Gaetano Zitelli: “Non serve nessun commento, un atto di Umiltà senza paragoni, e tanto esempio per altri”. I commenti di altri follower. Giuseppe Monte: “Non si può fare di tutta l’erba un fascio così come, evidentemente, non tutti i politici sono uguali”. Pina Vitale: “Ce ne fossero persone così, che dire…. Persona di alto profilo morale. Sebastiano Fabio Venezia, facciamo in modo che a prevalere saranno sempre i buoni propositi…. Complimenti!”. Sulla stessa lunghezza d’onda con dei commenti positivi anche Pippo Stella, Giusy Palmisano e numerosi altri. Pippo Stella scrive: “Il Suo nobile e corretto comportamento lo differenzia da tanti altri Complimenti”. Giusy Palmisano: “Finalmente c’è qualcuno che fa politica per il bene del popolo (e mi congratulo con Lei ). È vergognoso ed immorale questo aumento visto la situazione di estrema difficoltà economica in cui ci troviamo. Mi vergogno io per la loro indifferenza alla povertà”. GAETANO MILINO
PIETRAPERZIA. Rinviata a data da destinarsi l’esibizione della Fanfaradei Carabinieri.
Il rinvio “per motivi organizzativi dell’Arma dei Carabinieri”