Della problematica dà notizia, tramite un post su facebook comune di Pietraperzia, il sindaco Salvuccio Messina. Il primo cittadino sul social network scrive: “Visto il permanere delle criticità sui servizi erogati dall’ASP di Enna nel comune di Pietraperzia, l’Amministrazione ha già attenzionato la problematica inviando una nota ai vertici dell’ASP, ove si chiede un incontro preliminare in vista di una imminente convocazione di Consiglio Comunale dedicata”. Il documento inviato All’ASP 4 di Enna, è firmato dal sindaco Salvuccio Messina, dall’assessore comunale alla Salute Michele Corvo e dal presidente del consiglio comunale Giuseppe Micciché. La lettera è indirizzata all’Asp N° 4 di Enna, al Direttore Generale dottore Francesco Iudica, al Vice Direttore dottore Francesco La Tona. Altri destinatari del documento sono il Direttore Sanitario Dottore Emanuele Cassarà, il Direttore di Distretto Dottoressa Sara Colletto e il Servizio Territoriale del 118. Il documento si apre: “Oggetto; Comune di Pietraperzia. Servizi Sanitari erogati dall’ASP. Comunicazione criticità e richiesta incontro. Pervengono a questo Ente, da parte di cittadini, numerose segnalazioni su criticità nei servizi sanitari erogati da Codesto Ente sul territorio di Pietraperzia”. “Tali criticità – si legge ancora nel documento – sono state, in precedenza, oggetto di attenzione con incontri in presenza e corrispondenze epistolari, ove era stato comunicato dalla Signoria Vostra che, per alcune, sarebbero state trovate imminenti soluzioni mediante accordi sindacali e con gli stessi medici interessati, altri erano in avanzata fase di soluzione mediante emissione di bandi e/o incarichi professionali atti a superare la mancanza in organico di professionisti medici”. “Tuttavia – è scritto ancora nello stesso documento – a oggi, le problematiche già segnalate sono tutt’altro che risolte, anzi sono ulteriormente aggravate dall’esasperazione dei cittadini che, in diverse occasioni, sfociano in problemi di ordine pubblico, tant’è che, alcuni giorni fa, sono dovuti intervenire i Vigili Urbani a sedare gli animi tra alcuni pazienti in attesa del proprio turno da alcune ore presso un ambulatorio di Medicina Generale ed evitare ch ela situazione potesse degenerare”. Nell’ambito della massima collaborazione tra il Comune di Pietraperzia e l’ASP di Enna – è scritto ancora nella stessa lettera – , al fine di analizzare la problematica e trovare, ove possibile, le soluzioni comuni, nei prossimi giorni sarà data voce alla massima rappresentanza politica dei cittadini, quale il Consiglio Comunale, mediante una seduta pubblica di Consiglio dedicata, a cui la Signoria Vostra, già da adesso, è chiamata a partecipare e la cui data, ora e luogo saranno in seguito comunicati mediante convocazione ufficiale”: la lettera si conclude: “Si dà piena disponibilità ad un ulteriore incontro pre-consiliare entro e non oltre dieci giorni dal ricevimento della presente. Sicuro che la Signoria Vostra è già informata e conosce quali siano i servizi sanitari che richiedono attenzione e di cui si fa, in ogni caso, elenco: Medicina Generale, Pediatria di Base, Servizio di 118 medicalizzato, Sospensione Centro Prelievi, Servizio CUP, Potenziamento Poliambulatorio, Ecc.”. Per quanto riguarda il 118, a Pietraperzia, nel passato, erano in servizio cinque medici. Tre di loro sono andati in pensione e non sono stati sostituiti. Allo stato attuale, perciò, per il servizio del 118, a Pietraperzia sono rimasti soltanto due medici. Per la Medicina di Base – i cosiddetti Medici di Famiglia – in servizio a Pietraperzia sono rimasti solo in tre. Per il CUP, il ricevimento del pubblico è nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8,30 alle ore 12,00. GAETANO MILINO
