Questa mattina nella cornice del “Teatro Garibaldi” di Enna si è celebrato il 171° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato.
La cerimonia è stata preceduta dalla deposizione di una corona d’alloro alla lapide che ricorda i caduti della Polizia di Stato presso il centro polifunzionale di Enna bassa intitolato alla memoria di Giorgio Boris Giuliano, da parte del Questore Corrado BASILE accompagnato dal Prefetto Maria Carolina IPPOLITO, presenti altresì i Funzionari della Polizia di Stato in servizio in questa provincia.
La città è stata salutata dal sorvolo dell’elicottero del 4° Reparto Volo della Polizia di Stato di Palermo con lo sventolio del Tricolore.
All’ingresso è stato schierato il picchetto che ha visto passare in rassegna il Questore della provincia di Enna.
Presso l’ingresso del Teatro Garibaldi sono stati messe in esposizione le bozze delle opere degli alunni del Liceo Artistico Regionale “L. e M. Cascio” di Enna, accompagnati dal Dirigente Scolastico Dr.ssa Graziella BONOMO, che una volta definite verranno installate negli spazi comuni della Questura di Enna.
In questa occasione, dopo tre anni di sacrifici dovuti allo stato d’emergenza che ha colpito il mondo intero a causa del Covid-19, sempre più forte risuona il motto “Esserci sempre” che racchiude in queste due semplici parole lo spirito della Polizia di Stato, da sempre al servizio della Gente e guidata giorno dopo giorno dall’obiettivo di garantire sicurezza e libertà nel vivere e agire quotidiano.
La cerimonia si è svolta alla presenza del Prefetto di Enna dr.ssa Maria Carolina IPPOLITO accompagnata dal Questore di Enna dr. Corrado BASILE, che ha salutato le autorità civili, militari, politiche, religiose e i cittadini che sono intervenuti.
Costante è stato nel periodo, anche in questa provincia, l’impegno della Questura, dei Commissariati distaccati di P.S., della Sezione della Polizia Stradale e della Sezione della Polizia Postale. Operando in costante sinergia fra loro, hanno ottenuto significativi risultati nel contrasto alle attività criminose perpetrate nei più svariati ambiti, oggi premiati tramite le onorificenze e le ricompense conferite al personale distintosi per l’impegno profuso e per gli obiettivi raggiunti.
Un’amministrazione longeva quella della Polizia di Stato che ha accompagnato nel tempo i cambiamenti della società, trasformandosi essa stessa per soddisfare nuove esigenze nella continuità del motto “Sub Lege Libertas”. Una polizia radicata nel presente e proiettata verso il futuro che torna a condividere con i cittadini i suoi più autentici valori ed i risultati conseguiti grazie al quotidiano operato delle sue donne e dei sui uomini.
Alla cerimonia ha partecipato il Corpo Bandistico Città di Enna diretto dal maestro Luigi BOTTE.
In questa provincia la Polizia di Stato si è particolarmente distinta per la sua valenza “sociale” sempre rivolta alla tutela del cittadino, ponendosi incondizionatamente al suo servizio.
Molti i risultati raggiunti in materia di polizia giudiziaria. Importanti operazioni di polizia hanno permesso di smantellare pericolose organizzazioni criminali di stampo mafioso dedite al traffico di stupefacenti ed alle estorsioni.
La tutela di fasce deboli ha permesso di attivare strumenti di repressione con il c.d. codice rosso o di prevenzione anche con l’attivazione del c.d. D.A.SPO. urbano, a tutela delle vittime ed a salvaguardia del territorio.
A fine cerimonia è stata data lettura della preghiera a San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato. Nel ringraziare tutti gli intervenuti tra cui la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Napoleone Colajanni Silvia MESSINA e la Professoressa Giovanna FUSSONE, è stato intonato l’Inno Nazionale eseguito dal Corpo Bandistico Città di Enna diretto dal Maestro Luigi BOTTE, accompagnato dai ragazzi del coro del Liceo Musicale Di Enna.