Si è svolta venerdì 14 aprile 2023, ad una settimana esatta della Processione di “U Trunu” del Venerdì Santo. La novità 2023, per la prima volta in assoluto, la costituzione a Barrafranca della Associazione Culturale e Religiosa “Ottava della Settimana Santa Infantile ‘U Trunu di Carusi’. Il tutto era cominciato nel 2022 perché, dopo la pandemia da Covid 19, l’entusiasmo era venuto a mancare. “Per fare ripartire le nostre amate tradizioni – affermano gi organizzatori – ci siamo impegnati a portare avanti, di generazione in generazione, la nostra amata devozione per il nostro amatissimo Crocifisso Miracoloso”. L’associazione ha lo scopo di radunare tutti i bambini e i ragazzi che, per limiti di età, non possono portare a spalla “U Trunu del Venerdì Santo. La processione di “U Truni di Carusi” si è svolta per le tradizionale Via dei Santi e “il Nostro Amatissimo Crocifisso – dicono ancora gli organizzatori – è stato portato a spalla da tutti i bambini che ne hanno avuto desiderio. Il tutto nel più rigoroso ordine e rispetto delle regole. La processione è stata autorizzata – previa richiesta del presidente dell’associazione signor Paolo Russo – dal questore di Enna , dai Commissari del Comune di Barrafranca, dai carabinieri e dai vigili urbani che hanno disposto un servizio di ordine per tutto il paese. Il presidente Paolo Russo ha dichiarato che “l’associazione ha lo scopo di tramandare di generazione in generazione le nostre antiche tradizione specialmente la devozione per il Nostro Amatissimo Crocifisso Miracoloso”. La processione è partita dalla piazzetta antistante la chiesa della Madonna della Stella e la “sfera” con il Crocifisso è stata benedetta assieme a tutti i bambini da don Salvatore Crapanzano parroco della chiesa Madonna. Al passaggio del fercolo davanti la chiesa Madre, i ragazzi si sono fermati per rendere omaggio al Crocifisso Miracoloso esposto dentro la chiesa ed il parroco Don Benedetto Mallia è uscito ed ha benedetto tutti i ragazzi ed il popolo che assistevano alla processione. Alle 19.30, dopo aver percorso tutta la Via dei Santi, il fercolo è ritornato in piazza Madonna. Il Crocifisso è stato scolpito interamente a mano dal presidente dell’associazione Paolo Russo mentre il fercro (firrizzu), l’asta centrale, il mondo dove viene agganciata la spera realizzati nel 2022 da Paolo Russo in collaborazione con Valerio Bonfirraro vicepresidente dell’associazione. Le baiarde e i rispettivi numeri timbrati a caldo, la trafitta, i bulloni per fissare le baiarde nonché gli ingranaggi per l’elevazione del Cristo e le relative chiavi (maniglie) realizzate, sempre nel 2022 da Valerio Bonfirraro che è stato collaborato da Paolo Russo. GAETANO MILINO
Enna. “Non smettere mai di donare sangue” è l’invito del Direttore Generale Mario Zappia
Il dott. Mario Zappia, direttore generale dell’Azienda Sanitaria