Dal Pd di Pietraperzia è stato diramato il seguente comunicato: “Una politica priva di confronto e condivisione, basata sulla divisione e sull’esclusione, prima o poi fa venire fuori i propri fallimenti. Un Sindaco che effettua un rimpasto della Giunta, sapendo di creare una divisione all’interno della maggioranza, con cui ha chiesto e ottenuto la fiducia dei propri elettori, ha semplicemente provato a sfidare il fato, sapendo che avrebbe potuto far saltare il progetto politico Ricostruiamo Pietraperzia. Purtroppo per il Sindaco la sfida è stata persa e non gli resta altro che rassegnare il proprio mandato al più presto, nell’interesse del paese”. “Nel merito tecnico, – si legge nello stesso documento – la nuova Giunta e il Presidente del consiglio (che continua a gestire le assemblee come se fosse a casa propria), devono prendere atto che adesso c’è una nuova compagine politica in Consiglio Comunale, che per interesse dei cittadini, molto probabilmente avrà proposte e idee diverse di quelle del Sindaco. Interessi, proposte e idee che non rispecchieranno il programma politico, che il Gruppo Ricostruiamo Pietraperzia non potrà più realizzare”. A chiusura dello stesso documento si legge: “Nel caso specifico è stata bocciata la proposta di assegnare le somme a un solo tecnico, anzi poterne disporre di due. Non resta altro che prendere coscienza che delle sfide fatte in politica, se perse, se ne pagano le conseguenze”. GAETANO MILINO
