Barrafranca. Con Ordinanza sindacale N° 1 del 12 giugno 2023 il primo cittadino ha chiuso per un tempo non definito il parco comunale intitolato a Francesco Ferreri. I motivi di tale decisione sono da addebitare alla verifica dello stato di sicurezza dei luoghi molto frequentati dalla popolazione e da bambini per attività sportive e di svago. Negli ultimi anni la manutenzione e la cura del parco è stata insufficiente e carente tanto che qualche giorno addietro il ramo di un albero cadendo ha divelto il palo delle pubblica illuminazione finendo sul vialetto dove fortunatamente non vi era nessuno a transitare. Questo stato di cose è analogo al resto della cittadina barrese ove le strade necessitano, oltre che del rifacimento del manto stradale, della pulizia da erbacce e sporcizia depositata da tempo e mai rimosse. Un lavoro che la neonata amministrazione ha iniziato seppiare in mezzo a tante difficoltà per una efficiente organizzazione del lavoro.
Riportiamo dall’ordinanza: “Tenuto conto che non può escludersi l’eventualità che altri episodi possano ripetersi data la presenza di diversi alberi ad alto fusto della stesse caratteristiche di specie ed età, con enorme pericolo per coloro i quali dovessero trovarsi nei pressi.
Considerata quindi, in via precauzionale ed in ragione del superiore interesse pubblico di tutela dell’incolumità dei cittadini, la necessità di prevenire le condizioni di pericolo disponendo la chiusura del Parco Comunale.
Ritenuto necessario per quanto su esposto ed in via cautelare interdire l ’ ingresso al Parco Urbano “Francesco Ferreri” da oggi 12 giungo 2023 e fino a quando non verranno assicurate le condizioni di sicurezze necessaria alla fruizione pubblica del sito.
Visto l’art. 54 “Attribuzione del Sindaco nelle funzioni di competenza statale” del decreto legislativo 18/08/2000 n. 267 “Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali” ed in particolare il comma 4 “Adozione provvedimenti contingibili e urgenti nel rispetto dei principi generali
dell’ordinamento per prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”,