BARRAFRANCA. Comunicato stampa della consigliera Francesca Costa.

BARRAFRANCA. Comunicato stampa della consigliera Francesca Costa.

- in Barrafranca

Non cambierà, non cambierà
Sì che cambierà, vedrai che cambierà
Si può sperare
Che il mondo torni a quote più normali
Che possa contemplare il cielo e i fiori
Che non si parli più di dittature
Se avremo ancora un po’ da vivere
La primavera intanto tarda ad arrivare!
Troppo poco tempo è trascorso dalla campagna elettorale, per cui sentiamo ancora forti vibrare le parole utilizzate, dalla primavera barrese.
Oltre alla fioritura di una classe dirigente, fresca e giovane, ci hanno deliziato con frasi bellissime, con slogan innovativi e al passo con i tempi, oltre ad una patetica e ripetitiva autoglorificazione di competenza, che finalmente veniva sancita dalla vittoria, determinando la liberazione della città.
Che facevano teatro lo hanno pure confermato, ma che ci deliziavano ogni giorno con un colpo di scena, nemmeno i più pessimisti ci avrebbero creduto, un po’ come una serie tv, dal palazzo di vetro siamo passati al palazzo delle competenze, quel che rimane di certo, sono le manovre di palazzo, al chiuso e con il cerchio magico.
Dopo soli 45 giorni, notevoli sono le magie amministrative di questa compagine, dai balli di ruolo dei personaggi della maggioranza, alle delibere ritrovate e riprese, all’esecuzione di abbattimento silenziosa dei pini, alla bonifica straordinaria del parco travestita da giornata ecologica, ma l’apoteosi la esprime il Sindaco in consiglio comunale relegando un cittadino barrese ad andarsene, daspo sociale e invito gentile alla deportazione silenziosa, che evita il confronto, che è allergico alla critica lo abbiamo capito, anche se lo riteniamo molto strano, considerata la sua propensione e attitudine del passato.
Di fronte alla competenza, dovremmo tutti fare un passo indietro, specie in un tema così decantato e delicato come la Democrazia partecipata. In data 28/06/2023 con delibera di giunta N° 14 si dà avvio alla prima fase del procedimento di democrazia partecipata, vale a dire quello dell’informazione, scegliendo come attività di area tematica “ Attività socio-culturali e sportive” il finanziamento del Natale 2023, informando i cittadini che possono presentare progetti fino al 30 agosto.
A tal proposito, viste le ripetute sollecitazioni di legalità, considerata l’amministrazione dei competenti, convinti e consapevoli delle belle parole della campagna elettorale rimaniamo attoniti, dalla contraddizione della delibera di giunta in relazione al regolamento del bilancio partecipato, l’art. 3 difatti recita “ La giunta comunale individua annualmente nel contesto del bilancio di previsione e nelle successive fasi, le aree tematiche e l’entità delle risorse da sottoporre alla procedura partecipata”, quell’area tematica da regolamento include di tutto: mostre, dibattiti, manifestazioni, spettacolo, teatro, sport, iniziative ricreative ecc., di contro l’amministrazione ha già praticamente scelto al posto dei cittadini, in barba a tutti gli elementi che caratterizzano tale istituto.

Riteniamo illegittima, tale delibera perché contrasta notevolmente con il regolamento comunale, in quanto sono i cittadini a dover scegliere individuata l’area tematica, la manifestazione, il progetto, l’attività in relazione alle varie proposte dei cittadini stessi, questa fase iniziale determina nulle tutte le altre fasi propedeutiche alla realizzazione di tale strumento di notevole importanza, dove i cittadini possono imprimere una volontà ed esprimere la manifestazione che intendono finanziare in relazione alle proposte da loro messe in campo.
Facciamo un esempio, se l’area è quella relativa alle attività socio-culturali e sportive, e un cittadino illustra un progetto meraviglioso per la Settimana Santa, non può essere votato e preso in considerazione?
Adesso, siamo e saremo favorevoli a tutte le iniziative che portano ristoro e benessere sociale, figuriamoci per il Natale, che ci ha visto e ci vedrà sempre protagonisti, ma le modalità e i metodi, di questo governo devono assolutamente cambiare, governare non significa, gestire un impero a proprio piacimento, ma lo si fa invece nel pieno rispetto della legalità, partendo dai regolamenti comunali. Ci auguriamo infine, che le nostre critiche siano funzionali e recepite positivamente al fine di poter modificare atteggiamenti, comunicazione e messa in opera.
Questa la delibera integrale di Giunta Comunale:
http://www.comune.barrafranca.en.it/barrafranca/de/attachment.php?serialDocumento=00ENHP030236S&p7m=1
Questo il regolamento integrale approvato dal consiglio comunale:
http://www.comune.barrafranca.en.it/zf/index.php/atti-generali/index/download-file/atto/2/voce/36

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