“Ci siamo imbattuti in una attenta riflessione sull’artigianato, o meglio su quello che era una volta e sul suo sempre più graduale indebolimento e ci sentiamo, quindi, in diritto di esprimere la nostra”. Queste le parole del Presidente della Confartigianato Imprese Enna, Peter Barreca, dopo la pubblicazione di un articolo a firma di Gaetano Di Maggio pubblicato su Dedalo, dove è stato rappresentato come i giovani oggi prediligano (o vengano più favorelmente indirizzati) verso carriere universitarie, scartando aprioristicamente l’artigianato.
Peter Barreca dichiara: “Calzolai, falegnami, tappezzieri, sono mestieri che stanno scomparendo. A rilevarlo
l’Osservatorio dell’INPS nel suo annuale rapporto sull’artigianato da cui emerge appunto un drastico calo del numero di Imprese operanti in diversi settori. C’entrano sicuramente la crisi, gli aumenti dei costi di energia e delle materie prime, ma sicuramente anche una nuova generazione sempre meno propensa ad approcciarsi ai mestieri di una volta, come ben detto da Gaetano Di Maggio che, da addetti ai lavori, ci sentiamo di ringraziare per la sensibilità dimostrata sul tema.
Fortunatamente la Sicilia con le sue 477.435 unità si posiziona al quarto posto nella classifica nazionale per numero di imprese, mostrando una resistenza. Tuttavia è innegabile che i numeri sono drasticamente calati se si guarda ad un decennio fa.
Bisognerebbe attivare una campagna di sensibilizzazione e soprattutto un’attività di orientamento nelle scuole dove ai nostri giovani venga spiegato il reale valore artigiano, non adeguatamente riconosciuto come invece dovrebbe. Ed ancora, far comprendere ai ragazzi come oggi per approcciarsi all’artigianato è richiesta alta competenza, acquisibile tramite specifici percorsi scolastici, che va oltre la semplice manualità e creatività. Spesso il sistema scuola non informa i giovani circa questa nobile possibilità”