Le fiamme si sono sviluppate su numerosi fronti. Superlavoro dei vigili del fuoco di Enna oltre che da Protezione Civile “Aldo Ingala” di Barrafranca oltre ai Carabinieri e alla Polizia Locale di Pietraperzia. Minacciate dal fuoco anche alcune case del paese. Le fiamme, molto violente, sono partite verso le ore 14,30 di lunedì 24 luglio 2023. A quell’ora c’era un caldo asfissiante. Gli incendi hanno interessato la vallata del fiume Salso su cui si affaccia il maestoso castello Barresio. Sono poi risalite alla contrada Favara, fino ad arrivare al Belvedere, alla via Mandre, al quartiere San Francesco fino ad arrivare al Vallone di Calò e al sito Le Rocche, sul fronte opposto. Altre zone gravemente danneggiate dal fuoco, contrada Cottone Batia (dietro la villa comunale Parco delle Rimembranze) e la collinetta Santa Lucia. Gravemente danneggiato dal fuoco, le fiamme erano molto alte, un albero che cresceva nella zona verde interna di una casa di contrada Cottone Batia. Anche l’esterno del centro abitato interessato da violenti incendi, sempre alla stessa ora e nello stesso giorno. In particolare le fiamme hanno danneggiato alberi, sterpaglie e altra vegetazione in contrada “Oasi di Caulonia”, sulla statale 191 Pietraperzia Barrafranca e a circa 4 chilometri dall’abitato di Pietraperzia. In tale zona il fuoco ha gravemente danneggiato un albero che ora è pericolante. A Fondachello, sulla strada che porta verso il santuario “Madonna della Cava”, pericolosamente inclinati due pali che “sorreggono” i fili dell’alta tensione. Il fuoco ha continuato ad avanzare ed è arrivato anche nelle vicinanze di contrada “Camitrici”. Ora le zone divorate dalle fiamme si presentato con il colore nero, quasi a volere significare il “Lutto della Natura”. GAETANO MILINO
