Le parti offese – marito e figli della signora Margherita Margani – sono difese dagli avvocati barresi Giacomo Pillitteri, Angelo Maria També ed Ennio També. Imputata dell’efferato omicidio, commesso nella mattinata del 4 febbraio 2023, è Laura Di Dio. Dopo l’indagine preliminare e l’incidente probatorio, Laura Di Dio è stata dichiarata parzialmente incapace dal perito nominato dal giudice. Nella giornata di venerdì 4 agosto 2023, agli avvocati è stato notificato il decreto di giudizio immediato che fissa la data di inizio del processo in corte di Assise di Caltanissetta proprio per venerdì 13 ottobre 2023. Il GIP – Giudice per le <Indagini preliminari dottore Giuseppe Noto del Tribunale di Enna non ha ritenuto opportuno celebrare l’udienza preliminare perché il Pubblico Ministero – il sostituto procuratore Michele Benintende ha avanzato richiesta di Giudizio Immediato. Il Giudizio Immediato viene chiesto quando la prova risulta evidente per cui si reputa superfluo celebrare l’udienza preliminare. Il Pubblico Ministero aveva avanzato richiesta di giudizio immediato l’1 agosto 2023. Il GIP – Giudice per le Indagini Preliminari – dottore Giuseppe Noto del tribunale di Enna ha depositato, nella Cancelleria dello stesso Tribunale, il 3 agosto 2023, il decreto di Giudizio Immediato fissando l’udienza davanti alla Corte di Assise di Caltanissetta per il 13 ottobre 2023. Laura Di Dio è attualmente richiusa nella casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto. Lei, in una prima fase, era stata ristretta nel carcere di Agrigento. Successivamente è stata dichiarata per lei – dal perito nominato dai giudice – la seminfermità mentale. Laura Di Dio, in un primo momento, aveva ottenuto, come suo difensore d’ufficio, l’avvocato Salvatore Timpanaro di Nicosia. Successivamente aveva revocato l’incarico all’avvocato Timpanaro e nominato, come proprio difensore, l’avvocato Gaetano Giunta di Barrafranca. Ora, dopo la revoca dell’incarico al legale Gaetano Giunta, ha nominato di nuovo l’avvocato Salvatore Timpanaro e il legale Antonio Impellizzeri. GAETANO MILINO
