Nel pomeriggio di lunedì 7 agosto 2023 personale della Polizia di Stato del Commissariato distaccato di P.S. di Piazza Armerina, ha proceduto all’arresto in flagranza di reato di un uomo resosi autore di una serie di aggressioni ai danni di tre stranieri, nonché di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, fatti occorsi in una centralissima piazza della città dei mosaici.
In particolare, nel pomeriggio di lunedì è stata segnalata alla sala operativa del Commissariato distaccato di P.S. di Piazza Armerina una violenta aggressione in atto nei confronti di un cittadino straniero presso una centralissima area di ritrovo di Piazza Armerina. Il personale immediatamente intervenuto ha riscontrato la presenza del segnalato aggressore, già noto alle forze dell’ordine e di uno straniero dolorante con evidenti ferite al volto e con abbondante perdita di sangue.
Alla vista degli Agenti intervenuti, l’aggressore si è opposto alle diffide rivoltegli dagli operanti, proferendo al loro indirizzo minacce ed improperi, tanto da offenderne l’onore ed il prestigio vista la presenza di più persone. La condotta offensiva e non collaborativa si è ulteriormente protratta sino a spintonare gli agenti che, a quel punto, sono stati costretti – con il supporto di un equipaggio dell’Arma dei Carabinieri sopraggiunto nelle more – a bloccarlo fisicamente e a contenerlo tramite gli strumenti in dotazione.Non pago, ha continuato a minacciare e offendere i poliziotti sino all’ingresso presso gli Uffici del locale Commissariato.
Nel contempo sono stati immediatamente avviati gli accertamenti investigativi per ricostruire la dinamica della vicenda: è emerso che, per futili motivi legati ad una leggera collisione occorsa tra il veicolo condotto dall’aggressore ed un espositore mobile di merci sospinto da un venditore ambulante, il primo ha sfogato la sua furia contro l’inerme venditore ambulante, colpendolo con violenti calci e pugni al volto ed all’addome sino a procuragli lesioni alle ossa nasali ed al costato con prognosi di quaranta giorni s.c.
L’aggressore ha poi rivolto la sua violenza verso altri due cittadini stranieri intervenuti soltanto per prestare soccorso all’amico sanguinante e in evidente sofferenza, infliggendo anche a costoro lesioni personali, giudicate guaribili – rispettivamente – in trenta e dieci giorni s.c.
Così ricostruiti i fatti, tenuto conto della gravità della condotta e della sua manifesta pericolosità, il soggetto è stato tratto in arresto in flagranza dei reati di lesioni personali e resistenza a P.U. e, su disposizione del P.M. di turno, è stato associato alla casa circondariale di Enna.
