PIETRAPERZIA. Arriva un altro finanziamento per l’ex convento di Santa Maria di Gesù.

PIETRAPERZIA. Arriva un altro finanziamento per l’ex convento di Santa Maria di Gesù.

- in Pietraperzia

La nuova somma è di € 171.795,80. Tale finanziamento grazie alla approvazione di una perizia di variante e suppletiva. Un primo finanziamento di oltre un milione e 100 mila euro aveva permesso di iniziare i lavori ed eseguirne una notevole quantità. Progettista dell’opera di restauro è l’architetto Giuseppe Paolino. Responsabile unico del Procedimento – RUP – il geometra Rocco Bongiovanni. La perizia di variante era stata chiesta in seguito alla scoperta di pitture e di alcuni muri pericolanti. Di questo ci si è accorto quando sono stati rimossi gli intonaci cementizi. In seguito a ciò si è stati costretti a chiedere una perizia di variante e suppletiva anche con l’avallo della Soprintendenza di Enna. I lavori erano stati quindi interrotti in attesa della approvazione della perizia di variante. Le attività all’ex convento “Santa Maria di Gesù” sono rimaste ferme per oltre un anno e mezzo. Ora, con il nuovo finanziamento, si può riprendere con i lavori. Tra le opere che verranno completate, il restauro e la messa in opera dei locali dove sarà allocata la biblioteca comunale.  Intanto il sindaco Salvuccio Messina dà notizia del nuovo finanziamento con un post su Facebook Comune di Pietraperzia. Il primo cittadino scrive: “Con D.D.G – Decreto del Direttore Generale – N. 1727 del 21/7 corrente anno dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità è stata approvata e finanziata la perizia di variante e suppletiva per una somma complessiva di € 171.795,80, relativamente ai lavori di completamento del Primo Lotto della “Ristrutturazione e restauro in centro sociale dell’ex convento di Santa Maria di Gesù”. “I lavori – scrive ancora il sindaco Salvuccio Messina – erano sospesi in attesa del finanziamento della perizia, che è stata redatta dall’architetto Giuseppe Paolino, approvata in linea tecnica dal R.U.P. geom. Rocco Bongiovanni e approvata in linea amministrativa dalla Giunta Comunale. A registrazione del Decreto, si riprenderanno i lavori per il completamento del I lotto. L’Amministrazione Comunale ringrazia l’assessore Regionale dottor Alessandro Aricó per il suo interessamento e fattibilità”. Il sindaco Salvuccio Messina dice ancora: “Colgo l’occasione per chiarire alcuni aspetti dell’insediamento della Commissaria arrivata in sostituzione del precedente che da più di un anno era stato già nominato per approvare e velocizzare l’approvazione dei bilanci consolidati, consuntivo e previsionale, quindi nulla è cambiato nell’assetto del Comune”. E conclude: “Concludo facendo notare alla cittadinanza che il rancore e l’astio di qualcuno stanno portando a falsare la realtà mascherando tutto quello che si sta realizzando positivamente nel nostro paese”. L’architetto Giuseppe Paolino dichiara: “Durante l’esecuzione dei lavori si è riscontrata la necessità di eseguire alcune variazioni per cause contingenti finalizzate al miglioramento dell’opera ed alla sua funzionalità, non prevedibili nella fase progettuale e contemporaneamente è stato possibile limitare alcune lavorazioni, come previsto dall’art.106 comma 1 lettera c) del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., successive modifiche intervenute”.  “L’edificio su cui si è intervenuto – aggiunge l’architetto Giuseppe Paolino – è un edificio antico che, nel corso delle varie epoche, ha visto cambiare la propria destinazione in maniera consistente (convento, scuola, carcere, caserma) ed ha subito notevoli interventi che hanno portato stravolgimenti a tutti i livelli, compreso quello strutturale”. “Per questa ragione – dice ancora Paolino – i rinvenimenti di situazioni celate da intonaci, tamponamenti, pavimenti, ecc che hanno comportato maggiori o più interventi, sono stati frequenti. È altresì da evidenziare un aumento dei costi della sicurezza dovuto all’emergenza sanitaria dichiarata a seguito dell’emissione del DPCM del 10/04/2020 “Ulteriori disposizioni attuative del Decreto Legge25/03/2020 n.19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. L’architetto Giuseppe Paolino dice ancora: “Altro elemento che ha modificato il quadro economico generale, è stato l’aggiornamento prezzi dopo l’entrata in vigore del DL n.50 del 17/05/2022 (cd Aiuti) che indicava l’aggiornamento del quadro economico degli interventi sia rimodulato al fine di prevedere, tra le somme a disposizione , le risorse necessarie a ristorare i maggiori oneri correlati all’aumento dei prezzi”. E conclude:  “IMPORTO TOTALE DEI LAVORI  A BASE D’ASTA €. 958.738,63, VA DETRATTO ribasso d’asta del 32,516%, per ottenere un IMPORTO NETTO DI CONTRATTO di € 662 795,23. Con la variante è stato approvato anche un importo aggiuntivo di € 171.795,80”. GAETANO MILINO

You may also like

PIETRAPERZIA. Rinviata a data da destinarsi l’esibizione della Fanfaradei Carabinieri.

Il rinvio “per motivi organizzativi dell’Arma dei Carabinieri”