RISCONTRATE OLTRE 50 IRREGOLARITA’ E SCOPERTI 16 LAVORATORI IRREGOLARI.
Sono stati 370 gli equipaggi messi in campo dal Comando Provinciale di
Enna, per un totale di circa 400 interventi eseguiti nel periodo estivo,
nell’ambito del dispositivo di contrasto ai fenomeni di illegalità
economico-finanziaria attuato nelle località di maggiore afflusso
turistico. In particolare sono stati operati 116 interventi a contrasto
dell’abusivismo commerciale e a tutela delle disposizioni in materia di
certificazione dei corrispettivi, scaturiti anche da segnalazioni
pervenute al numero di pubblica utilità “117”, nel corso dei quali sono
state riscontrate 35 irregolarità e sono stati eseguiti 17 interventi a
contrasto del fenomeno del sommerso di lavoro, che hanno consentito di
individuare 16 lavoratori irregolari, di cui 12 totalmente “in nero” e
verbalizzare 10 datori di lavoro. Sono stati inoltre intensificati i
controlli in tema di pubblicità dei prezzi dei carburanti praticati al
pubblico, anche al fine di scoraggiare eventuali manovre speculative sui
prezzi praticati ai distributori stradali, rilevando 3 irregolarità
concernenti la disciplina dei prezzi. Nel settore della lotta alla
contraffazione e della tutela della
sicurezza dei consumatori sono stati sequestrati oltre 100 prodotti non
sicuri e potenzialmente pericolosi, tra accessori per cellulari,
prodotti di elettronica e oggetti vari di moda, con la denuncia
all’Autorità Giudiziaria di 2 persone per reati contro la fede
pubblica. Le operazioni condotte dalla Guardia di Finanza ennese
durante la stagione estiva, a presidio e garanzia delle condizioni di
concorrenza
leale tra le imprese operanti sul territorio, sono in linea con le
direttive impartite dall’Autorità di Governo e si inscrivono nella più
ampia azione del Corpo volta alla prevenzione ed al contrasto di tutte
quelle tipologie di condotte che minano le leggi del mercato, a
salvaguardia sia dei consumatori sia delle imprese che operano nel
rispetto delle regole. GAETANO MILINO