Nella mattinata del 3 ottobre u.s., personale della Polizia di Stato del Commissariato distaccato di P.S. di Piazza Armerina ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un uomo, già ristretto per altra causa presso la casa circondariale “Luigi Bodenza” di Enna, per i reati di maltrattamenti e lesioni personali.
A seguito delle indagini condotte dal personale della Polizia di Stato si è avuto modo di accertare come la presunta vittima, legata all’indagato da una relazione sentimentale iniziata nei primi mesi dello scorso anno, sia stata sottoposta ad una continua serie di offese e minacce ad opera del fidanzato che, in più circostanze, non aveva esitato a picchiarla, procurandole lesioni.
I tentativi della vittima di sottrarsi da quel rapporto avevano ancor più irritato l’uomo che, in due distinti momenti, esercitava ulteriore violenza sia verbale che fisica inducendo, infine, la donna a superare ogni riserva e formalizzare la denuncia verso il suo aguzzino.
Le indagini condotte dagli uomini del Commissariato armerino – con il coordinamento della Procura della Repubblica di Enna – hanno consentito di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico dell’indagato tanto da addivenire, su richiesta del Pubblico Ministero, all’emissione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere da parte del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Enna.
La misura è stata eseguita per l’appunto nella mattina di ieri ed il destinatario è stato associato alla casa circondariale ennese dove si trovava già ristretto a seguito dell’arresto in flagranza di reato cui era stato sottoposto ad opera di Ufficiali di p.g. del medesimo Commissariato per il reato di lesioni personali, ai danni di tre cittadini stranieri, nonché di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.