Al fine di tutelare la sicurezza pubblica ed il decoro urbano di un sito centrale di un comune della provincia – interessato da diversi flussi turistici e adibito a verde pubblico – il Questore di Enna ha emesso, nei confronti di due soggetti, gravati da precedenti di polizia e socialmente pericolosi, i provvedimenti di divieto d’accesso ad aree urbane.
Il provvedimento è scaturito dalle segnalazioni del Comando Polizia Locale di quel comune. In particolare, i due soggetti sono stati sanzionati ripetutamente per aver esercitato il commercio in forma ambulante in una zona proibita ed in ragione di ciò sono stati destinatari di un ordine di allontanamento immediato da quell’area.
A seguito della reiterazione della violazione, posta in essere nei giorni scorsi dai due soggetti e considerata la loro pericolosità sociale, acclarata dall’attività istruttoria svolta da personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, è stata adottata la misura di prevenzione del divieto d’accesso ad aree urbane (c.d. D.AC.UR.) che ha imposto ai due soggetti il divieto d’accesso, per la durata di 12 mesi, ad una serie di luoghi specificatamente indicati dal citato provvedimento.
Lo stretto raccordo tra la Polizia di Stato e le altre Istituzioni locali, ha permesso di esplicare al meglio i compiti e le attribuzioni che la Legge attribuisce all’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, al fine di tutelare e rendere più sicuri i luoghi delle nostre città e prevenire condotte che possano arrecare turbamento alla collettività.