BARRAFRANCA. Stato di inquietudine e trepidazione dei genitori del comprensivo “Don Bosco”.

La loro preoccupazione nasce dalle notizie circa eventuali ridimensionamenti degli istituti scolastici di Barrafranca. Una lettera, firmata da tutti i genitori del Don Bosco inviata a diversi destinatari: Assessorato dell’istruzione e della formazione professionale — Regione Sicilia avv. Girolamo Turano; Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Direttore Generale dott. Giuseppe Pierro USR Sicilia — Ufficio VI Ambito Territoriale di Caltanissetta ed Enna Dirigente dottore ingegnere Filippo Ciancio. Altri destinatari del documento: La Dirigente Scolastica professoressa Nadia Rizzo Istituto Comprensivo San G. Bosco Barrafranca — ENNA, il Sindaco avvocato Giuseppe Lo Monaco Comune di Barrafranca (EN) e l’emittente radiofonica e web – Radio Luce. “Con la presente nota – si legge ad apertura del documento – si vuole portare a conoscenza delle SS. LL. lo stato di inquietudine e trepidazione dei genitori dell’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco di Barrafranca (EN) circa le notizie di ridimensionamento degli istituti scolastici della nostra città”. “A tal proposito – scrivono ancora i genitori del comprensivo Don Bosco – assume fondamentale importanza rappresentare quella che è la nostra visione (sicuramente non completa ed esaustiva) dell’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco di Barrafranca, affinché possiate tenerne conto nelle Vostre valutazioni. Il nostro Istituto, quale comunità educante, è un soggetto attivo, dinamico e trainante nella realtà territoriale di Barrafranca. Punto di riferimento della maggior parte delle famiglie barresi, che in maggioranza, vi hanno iscritto i propri figli, si è affermato in questi ultimi anni in qualità e quantità, come l’istituto più importante della città, con un numero di alunni tale da garantirgli la piena autonomia scolastica”. Nella stessa lettera si legge: “La Dirigente professoressa Nadia Rizzo, con il suo “sportello di ascolto” sempre aperto al dialogo e ad ascoltare ogni esigenza proveniente dai docenti, dai propri alunni e dalle rispettive famiglie, è divenuta un punto di riferimento non solo della comunità scolastica, ma dell’intera comunità culturale barrese. La molteplicità delle idee, l’incessante attività progettuale, la ricerca delle “best practice” hanno trasformato e stanno trasformando il nostro Istituto in una scuola di avanguardia”. E continuano: “Il Comprensivo San Giovanni Bosco, infatti, oggi è un laboratorio aperto di cultura e di crescita umana e sociale, presidio di cittadinanza e legalità per tutti i propri alunni e non solo; attività sportive e culturali vengono promosse sia dalla stessa scuola, che da associazioni cittadine, proprio nelle sedi del Comprensivo stesso, consentendo ai nostri figli (e non solo a loro) di parteciparvi in tutti i periodi dell’anno, estate compresa”. “Il San Giovanni Bosco – scrivono ancora i genitori di tale istituto comprensivo – è stato capace di rendere efficaci ed efficienti i finanziamenti degli innumerevoli progetti, con azioni concrete di ampio respiro di medio e lungo periodo. Ha messo a disposizione diversi strumenti tecnologici rappresentando un fattore di miglioramento nell’apprendimento, scoprendo, così, nuovi paradigmi di interazione e trovando nuovi modi di espressione capaci di mettere in risalto ogni singola peculiarità che caratterizza ognuno e ciascuno dei propri alunni. “In conclusione – dicono ancora i genitori degli alunni del Don Bosco – seguiamo con una certa apprensione le notizie che arrivano dall’altro Comprensivo e temiamo che anche il nostro Istituto possa attraversare lo stesso periodo di buio e di disorientamento. Siamo preoccupati che molti punti, che adesso sono sicuri parametri di riferimento, possano essere fortemente erosi se non del tutto abbattuti”. E concludono: “Chiediamo, pertanto, alle SS. LL. di preservare i progressi finora raggiunti, solo in minima parte qui descritti, per garantire una continuità nella dirigenza della nostra Scuola; mai vorremmo che atti deliberativi, per quanto legittimi, possano provocare un cambio di gestione, e con ciò compromettere e vanificare gli enormi risultati raggiunti da questo Istituto. Il presente documento, sottoscritto da tutti i genitori degli alunni del Comprensivo San G. Bosco, nonché dai rappresentanti dei genitori in seno al Consiglio di Istituto, viene trasmesso ai destinatari indicati”. GAETANO MILINO