PIETRAPERZIA. “Mi sembra di viaggiare con te, manuale del moderno cantastorie”, docu corto di Gabriele Perni.

PIETRAPERZIA. “Mi sembra di viaggiare con te, manuale del moderno cantastorie”, docu corto di Gabriele Perni.

- in Pietraperzia

Verrà presentato sabato 11 novembre 2023 alle ore 18,00 nell’auditorium dell’Istituto di Suore Salesiane di viale Marconi, 71. La serata è organizzata dalla Associazione “Amici della Biblioteca”, presidente Emiliano Spampinato. Il video ha la durata di 29 minuti. Durante la convention sarà pure presentato il libro di Angelo Maddalena “Né matto, né scemo, né ubriaco”. Introduzione a cura del presidente dell’Associazione Emiliano Spampinato. Prevista la presenza di Angelo Maddalena, protagonista del docu-film. Interverrà Angelo Salamone e condurrà il dialogo il moderatore Filippo Falcone. Per informazioni portellamalanotte@gmail.com

All’inizio di questo documentario Angelo Maddalena racconta di un incontro con il chitarrista Gigi Cifarelli, nella Milano di fine anni ‘90, il quale gli disse: “Angelo, se vuoi vendere subito un prodotto letterario e musicale, basta che produci merda, se vuoi produrre qualcosa di bello e venderlo, devi aspettare almeno dieci anni”. Subito dopo Angelo dice che lui ha aspettato forse più di dieci anni, però qualche frutto lo ha raccolto, per esempio un documentario filmato che racconta la sua storia di artista sociale, o forse di “artigiano del vago”, come direbbe uno dei suoi “maestri”, Emile Cioran, al quale è ispirato il primo monologo teatrale scritto e interpretato da Angelo in lingua francese (presentato, tra l’altro, al Festival di Avignon 2009). Da Pietraperzia a Milano dove si è laureato all’Università cattolica, e poi i primi tentativi di artista di strada con chitarra e canzoni ma anche con ritratti ad acquarelli, sono questi i primi passi che Gabriele Perni inquadra e illustra, e riesce a dipingere una tela con pennellate poetiche che vanno da quando Angelo inizia a cimentarsi con l’arte di vivere e di scrivere, cantare e dipingere (“per vivere di quello che produco”), fino al recente periodo di residenza in Umbria, tra Perugia e San Feliciano sul lago Trasimeno, dove Angelo ha vissuto fino ad aprile del 2023, quando ha iniziato una nuova ricerca negli eremi della Calabria, dove attualmente vive. Una ricerca di senso che risente di una tensione verso l’eremo ma anche verso la “piazza”, per riprendere il titolo di uno scritto di Giancarlo Bruni, che troveremo nel prossimo libro di Angelo in uscita nel 2024, dal titolo (provvisorio?) Eremo e laura, un sentiero in Calabria che guarda a Oriente. Le interviste di Gabriele Perni ad Angelo Maddalena, per costruire la sceneggiatura del film, sono state raccolte nel libro Nè matto né scemo né ubriaco, artisti che accolgono e insorgono, dove si trovano anche contributi di Maurizio Favaro, Alvise Sgaravatti e altri collaboratori e sostenitori di questo percorso di artista…della Malanotte. Ci sono anche due testimonianze di Antonio Carletti e Biagio Accardi, altri due artisti “malanottiani”. Gabriele Perni, puntando la videocamera su Angelo, ha aperto una finestra su molti artisti spesso misconosciuti che soprattutto dopo la pandemia hanno rafforzato la consapevolezza della loro importanza sociale, e lo fanno in un incessante e nascosto processo che ha del mistico e dell’eremitico in senso laico, conciliando spinta individuale a tensione sociale, “perseveranza e follia”, per riprendere il finale dell’intervista ad Angelo apparsa su Il Provinciale del 18 febbraio 2023 a Rai 1 e riapparso ripetutamente per diversi giorni tra fine agosto e metà settembre sulle reti Rai nel trailer di promozione della nuova stagione de Il Provinciale su Rai 3.

Scheda di presentazione del docu-corto Mi sembra di viaggiare con te, di Gabriele Perni e Angelo Maddalena (durata: 20 min.). Gabriele Perni sceglie di raccontare scorci di vita di Angelo Maddalena, artista poliedrico, poeta, scrittore, teatrante, formatosi nella strada come cantastorie e ritrattista e poi approdato in diverse rassegne teatrali, una su tutte L’Origine del mondo, al Teatro di Sacco di Perugia, che ha aperto con il monologo teatrale Il canto degli invisibili, Pasolini addio (2021). Coglie il passaggio da Perugia e da San Feliciano Gabriele, come snodi cruciali del percorso di Angelo, senza dimenticare il suo respiro internazionale: le tournée in bicicletta per la liberazione di Marco Camenisch (poi raccontate nel libro I diari della bicicletta); l’incontro con le madri di plaza di Mayo a Buenos Aires, che Angelo ha raccontato in un libro e in una canzone; così come i monologhi teatrali in francese, il primo con i testi di Emile Cioran. Una militanza che è anche esistenziale e spirituale, e questo è il fulcro del docu – corto di Gabriele Perni: cogliere e illustrare con un tono e un tocco poetico questo girovagare che in realtà è il viaggio interiore di un cantastorie moderno. Raccogliendo testimonianze di chi ha conosciuto e collaborato con Angelo negli ultimi dieci anni e di chi lo ha conosciuto da poco, il lavoro di Perni apre una finestra, attraverso la testimonianza di Angelo, sulla vita e il coraggio, la perseveranza e l’azione sociale di molti artisti spesso misconosciuti ma che soprattutto dopo la pandemia hanno acquistato ancora più forza e consapevolezza della loro arte di vivere e di accogliere. Approfondimenti ulteriori si trovano nel libro Nè matto né scemo né ubriaco, artisti che accolgono e insorgono (autoproduzioni Malanotte, giugno 2023), allegato al docu-corto.

Gabriele Perni è nato a Perugia nel 1976 ma ha vissuto per molti anni a Madrid. Dopo la laurea in economia e commercio, si interessa alle arti grafiche approdando nel 2002 in un importante studio milanese. Nel 2004 si trasferisce a Roma, per studiare regia e montaggio audiovisivo e fa la sua prima esperienza in RAI nel programma Tesori d’Italia. Sempre per la RAI collabora alla realizzazione del documentario Potere e petrolio: Enrico Mattei, di Fabio Pellarin. Successivamente si occupa del montaggio del docu-film L’Amleto di Edoardo Torricella (2006) e cura la regia di altri due documentari argentini: El Parque Guell de Barcelona e La semana santa a Sevilla, entrambi di M. Eugenia Soldevila (2007). Nel 2008 si trasferisce in Spagna, dove lavora per le principali reti televisive nazionali fino al 2018, senza per questo abbandonare la passione per il cortometraggio. Nel 2010 esce Antitesis, di Daniele Diaz, di cui Gabriele realizza la sceneggiatura. e nel 2013 cura il montaggio di Revenge, di Miguel A. Postigo, vincitore del Festival di corti contro la violenza di genere. GAETANO MILINO

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