Rimarrebbe autonomo l’istituto comprensivo “Vincenzo Guarnaccia” di Pietraperzia. il relativo atto consultivo approvato nella giornata di lunedì 13 novembre 2023 dalla conferenza provinciale per il dimensionamento rete scolastica di Enna. L’ultima parola ora spetta all’assessore Regionale alla Istruzione. In una prima fase si era ipotizzato l’accorpamento dei due istituti comprensivi “Guarnaccia” di Pietraperzia ed “Europa” di Barrafranca. Contro ogni forma di accorpamento si erano pronunciati sia il consiglio comunale che la giunta municipale di Barrafranca. I due organismi cittadini avrebbero accettato, loro malgrado e in subordine, l’eventuale accorpamento tra “Don Bosco” ed “Europa”, entrambe istituzioni scolastiche di Barrafranca. Mantiene la sua autonomia l’istituto di istruzione secondaria statale “Falcone di Barrafranca”. Le due delibere – del consiglio comunale e della giunta municipale del sindaco Giuseppe Lo Monaco – sono state trasmesse alle istituzioni preposte. Nella delibera di consiglio comunale N° 44 del 22 ottobre 2023, tra l’altro, si legge: “Il consiglio comunale di Barrafranca Ritiene che al fine di limitare i danni per il territorio barrese, con l’ordine del giorno in discussione, si propone, al fine di assicurare il rispetto della normativa e laddove dovesse essere inevitabile la soppressione dell’autonomia dell’Istituto Comprensivo Europa, che lo stesso venga aggregato con l’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco di Barrafranca. Osserva che questa soluzione è, a suo avviso, non solo quella politicamente più corretta, ma anche l’unica percorribile. e sottolinea, alla luce del criterio della territorialità anch’esso indicato quale linea guida, se aggregazione ci deve essere tale aggregazione deve avvenire all’interno del territorio barrese, con l’aggregazione dell’Istituto Europa all’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco”. Nella stessa delibera di consiglio comunale si legge: “Bisogna salvaguardare il principio di territorialità e pertanto, se non può essere mantenuta l’autonomia separata di entrambe le istituzioni, allora è necessario pretendere che l’aggregazione avvenga tra i due istituti comprensivi di Barrafranca. Tale delibera del consiglio comunale votata alla unanimità. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la giunta municipale del sindaco Giuseppe Lo Monaco. Nella delibera di giunta comunale N° 72 del 10 novembre 2023 si legge: “In Provincia di Enna il Piano di dimensionamento per l’anno scolastico 2024/2025 potrebbe comportare un ulteriore taglio di ben 6 istituzioni scolastiche (4 nel settore primario e 2 in quello secondario)” “Nell’arco di 14 anni – è scritto nella stessa delibera di giunta municipale – la provincia di Enna ha visto ridursi progressivamente ed inesorabilmente il numero delle Istituzioni scolastiche di ben il 46% (nell’anno scolastico 2008/2009 l’intera provincia di Enna, secondo i dati pubblicati dal MIUR nel settembre 2008, registrava 60 Istituzioni scolastiche, nell’anno scolastico 2022/2023, secondo i dati prodotti dall’USR Sicilia registra 28 Istituzioni scolastiche, con un picco di 12 autonomie tagliate solo nell’anno scolastico 2012/2013, 16 nell’anno scolastico 2013/2014, 6 nell’anno scolastico 2020/2021). Tutti i Comuni del Libero Consorzio Comunale di Enna, nessuno escluso, hanno subito dimensionamenti scolastici anche rispetto alle deroghe previste dalle passate e vigenti normative; Negli ultimi 25 anni la Provincia di Enna ha perso ben 49 istituzioni autonome (-69% del totale) a fronte di un calo della popolazione scolastica del 36,5%, costituendo così scuole con la media di 916 studenti; i continui accorpamenti tra diverse scuole ennesi hanno creato e continueranno a creare danni gravi e permanenti al territorio e alla popolazione, sia in termini occupazionali che in termini di garanzia di pari opportunità per gli studenti delle nostre scuole; in termini occupazionali, senza contare l’incidenza che gli accorpamenti hanno sulla dotazione organica dei docenti, si potrà contare su circa 200 unità in meno (49 Dirigenti scolastici, 49 direttori amministrativi, 60 collaboratori scolastici, 30 assistenti amministrativi e 10 assistenti tecnici); in termini di mancate risorse finanziare da investire nelle nostre scuole il danno è molto più grave: mediamente un istituto scolastico autonomo per le stesse misure può presentare un solo progetto e riesce a ricevere finanziamenti Europei (PON, FESR, PNRR, ecc.) mediamente per 100.000 euro all’anno; se ipotizziamo mediamente due soppressioni per ogni anno scolastico, si sono perse opportunità di finanziamento per oltre 65 milioni di euro; il drammatico calo della popolazione scolastica (-8.700 alunni nella Provincia dal 2008/2009 al 2022/2023) non potrà consentire ulteriori dimensionamenti se non tagliando le residue autonomie e ridimensionando ulteriormente già da subito e, negli anni a venire, scuole già in questi anni dimensionate. La decisione di accorpare una scuola storica, come l’I.C. “Europa” all’I.C. “Guarnaccia” di Pietraperzia _ si legge nella stessa delibera di Giunta Municipale di Barrafranca – non è assolutamente condivisibile, è oltremodo penalizzante per il nostro territorio, che già in passato ha perso ben 4 autonomie nel primo ciclo, e viola il criterio della territorialità, così come previsto dall’art. 1, lett. “l”, del Decreto n. 1543 del 02.08.2023 dell’Assessore Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale; che l’accorpamento dell’I.C. “Europa” all’I.C. “Guarnaccia” rappresenterebbe un ulteriore impoverimento dei servizi del nostro Comune, già colpito negli ultimi anni da tagli, crisi economica e da una cronica carenza di infrastrutture; che il territorio del Comune di Barrafranca rientra nelle previsioni dell’art. 2, comma 7, della L.R. n. 6/2000, per cui tali tagli al servizio scolastico locale creerebbero danni al nostro territorio, caratterizzato da dispersione e rarefazione di insediamenti abitativi e forti disagi alle famiglie barresi e all’intero personale scolastico; che, di contro, non ha alcun senso tale accorpamento quanto, invece, c’è un estremo bisogno di istituzioni scolastiche più vicine al territorio ed ai cittadini; che tale proposta di accorpamento è stata calata dall’alto, non è stata studiata in maniera approfondita e soprattutto va contro i bisogni e le esigenze di tutte le famiglie e degli alunni barresi, potendo, al più, trovare accoglimento l’eventuale aggregazione dell’I.C. “Europa” all’I.C. “San Giovanni Bosco” ai sensi dell’art. 2 del Decreto n. 1543 del 02.08.2023 dell’Assessore Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale. Quest’ultima soluzione, infatti, oltre a rispettare il principio di territorialità, consentirebbe di mantenere i nomi ad entrambi i due plessi interessati e garantirebbe anche per il futuro l’autonomia scolastica delle scuole aggregate; che, inoltre, la soppressione di istituzioni scolastiche creerebbe una rottura della relazione scuola/territorio in quanto la prossimità scuola/territorio é uno degli elementi fondamentali per favorire l’inclusione di soggetti fragili con bisogni educativi speciali, la rottura del legame di prossimità rappresenterebbe un colpo letale alla capacità di costruire comunità accoglienti”. La giunta Lo Monaco manifestava la sua contrarietà ad ogni accorpamento calato dall’alto considerato che “la Scuola pubblica debba continuare a rimanere un imprescindibile presidio di democrazia necessario alla formazione attiva, critica e partecipe del cittadino, al fine anche di colmare i divari territoriali e sociali esistenti, soprattutto nelle aree interne e marginali Nella stessa delibera di giunta municipale si menziona la delibera N. 44 del 22.10.2023 con cui il Consiglio Comunale di Barrafranca, nell’esprimere la propria contrarietà ad ogni forma di riduzione delle autonomie scolastiche provinciali, ha, altresì, espresso il proprio dissenso e contrarietà all’accorpamento dell’I.C. “Europa” di Barrafranca all’I.C. “Guarnaccia di Pietraperzia, potendo, al più, condividere l’eventuale aggregazione dell’I.C. “Europa” di Barrafranca all’I.C. “San Giovanni Bosco di Barrafranca”, nel rispetto del principio di territorialità e salvaguardando l’autonomia di un’istituzione scolastica così aggregata, impegnando l’Amministrazione Comunale ed il Sindaco a porre in essere tutti gli atti e/o le azioni per evitare il superiore accorpamento, il cui contenuto é pienamente condivisibile, anche alla luce delle deliberazioni rispettivamente del 02.10.2023 del Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto dell’I.C. “San Giovanni Bosco” e del 06.10.2023 del Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto dell’I.C. “Europa”, entrambi favorevoli all’aggregazione dell’I.C. “Europa” all’I.C. “San Giovanni Bosco”; delle deliberazioni del 16.10.2023 del Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto dell’I.S.I.S.S. “Giovanni Falcone” di Barrafranca che, pur non avendo problemi di autonomia, ha espresso parere favorevole all’aggregazione dell’I.P.S. “Federico II” di Enna all’I.S.I.S.S. “Giovanni Falcone”, soluzione quest’ultima condivisa anche da questa Amministrazione Comunale; dei contenuti, pienamente condivisibili, del documento unitario sul dimensionamento della rete scolastica della Provincia di Enna redatto dalle Segreterie provinciali di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e FGU Gilda UNAMS e inviato in data 2 ottobre 2023 a codesto Assessorato. Con la stessa delibera si propone che la giunta comunale deliberi di chiedere all’Assessore all’Istruzione ed alla Formazione della Regione Siciliana, nonché agli Uffici Scolastici Regionale e Provinciale di evitare ogni riduzione delle autonomie scolastiche della Provincia di Enna e di non accorpare l’I.C. “Europa” di Barrafranca all’I.C. “Guarnaccia di Pietraperzia, ma semmai di aggregare l’I.C. “Europa” di Barrafranca all’I.C. “San Giovanni Bosco di Barrafranca”, nel rispetto del principio di territorialità e salvaguardando l’autonomia di un’istituzione scolastica così aggregata”. Il sindaco di Barrafranca Giuseppe Lo Monaco dichiara: “In seno alla conferenza provinciale per il dimensionamento della rete scolastica di Enna, nel rispetto del deliberato del consiglio comunale di Barrafranca, ho esplicitato quanto deliberato dal consesso cittadino e dalla giunta municipale di Barrafranca. ed ho preso atto del deliberato del consiglio comunale, della giunta municipale di Barrafranca e della volontà delle due scuole manifestata tramite le delibere dei rispettivi Consigli di Istituto per cui abbiamo scongiurato l’accorpamento del Comprensivo Europa di Barrafranca al Guarnaccia di Pietraperzia”. “Pertanto – aggiunge il sindaco di barrafranca Giuseppe Lo Monaco – l’Europa dovrebbe essere aggregata all’Istituto Comprensivo Don Bosco di Barrafranca”. “Abbiamo quindi scongiurato – dice ancora il sindaco Lo Monaco – l’accorpamento con una istituzione scolastica fuori dal nostro Comune, il comprensivo Vincenzo Guarnaccia di Pietraperzia che, pertanto, dovrebbe mantenere la sua autonomia”. “Quello approvato per Barrafranca – conclude il sindaco Giuseppe Lo Monaco – è il minore dei mali nel rispetto del mandato del consiglio comunale e della giunta municipale di Barrafranca”. GAETANO MILINO
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