Una importante prova caratteriale ma sopratutto d’orgoglio. E’ quello che ci si attende dalla Orlando Pallamano Haenna che il 25 novembre al palazzetto dello sport di Enna bassa ospita il Camerano attuale capolista del campionato di Serie A Silver. La formazione marchigiana allenata da Davide Campana costruita per vincere il campionato dopo 7 giornate è ancora imbatutta con un bilancio di 6 vittorie ed un pareggio.
Nell’ultimo turno di campionato disputato i marchigiani hanno vinto senza particolari problemi per 40 – 27 contro il Cus Palermo. Sul fronte attacco 210 sono le reti segnate mentre 174 quelle subite. Nella classifica dei marcatori Vincenzo Larea con 56 reti occupa la seconda posizione assoluta in graduatoria. Ma non è da meno Giorgio Adamo con 46.
Per la Orlando Pallamano Haenna reduce da 3 sconfitte consecutive, il test che si troverà davanti non sarà affatto dei più facili. Sabato scorso gli ennesi hanno perso di misura sul campo del Lions Teramo che sino ad allora non aveva ancora conquistato punti. Ma quello che ha deluso particolarmente la dirigenza ennese è stata la prestazione a prescindere dal risultato. Attualmente la Orlando Pallamano Haenna con 4 punti si trova al quart’ultimo posto in classica con un bilancio di 189 reti segnate e 205 subite. Cristian Guggino con 40 reti è il migliore realizzatore gialloverde, seguito da il giovanissimo Andrea Mazzone, sicuramente la più bella sorpresa ennese di questa prima parte di campionato con 38 reti mentre l’esperto Giovanni Rosso è a quota 31.
Ma è fuor di dubbio tutta la dirigenza ennese dai suoi atleti contro la capolista si attende di più.
“Sappiamo bene che contro il Camerano non sarà affatto facile – commenta il DG della Orlando Pallamano Haenna Luigi Savoca – ma noi ci attendiamo dai nostri ragazzi una importante risposta alle ultime opache prestazioni anche perchè hanno dimostrato che quando giocano determinati sono in grando di tenere testa a tutte. Esorto anche un palazzetto con una degna cornice di pubblico che possa essere come è stato tante altre volte l’ottavo uomo in campo”.