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16 Gen 2025, Gio

2023

Numerose associazioni di volontariato e tanti operatori sanitari presenti al convegno pubblico sulla Salute di Genere, lunedì 17 aprile 2023 presso la Sala Cerere a Enna. L’evento, organizzato dal Comitato Consultivo dell’ASP di Enna, ha unito esperienze, conoscenze e linguaggi differenti sul tema della tutela della salute della donna nelle molteplici componenti del benessere psicofisico e relazionale.

Nella prima parte, condotta dalla giornalista ennese Tiziana Tavella, presidente Assostampa Sicilia, i saluti istituzionali sono stati portati dal Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, dal Questore Corrado Basile, dal Direttore Sanitario Emanuele Cassarà, e dall’on. Eliana Longi. Dopo gli interventi delle volontarie, rappresentanti delle Associazioni che lavorano nel territorio sul tema della donazione, Maria Elena Spalletta per l’AVIS Enna, e Orsola Marasà per l’AIDO, è stata consegnata alla madre, Salvina Palmeri, la targa in ricordo di Larissa Venezia, giovanissima infermiera deceduta in seguito a incidente e donatrice. “Il 16 aprile 2023 ricorre la Giornata nazionale per la donazione degli organi e la cerimonia intende omaggiare Larissa in rappresentanza di tutti i donatori del nostro territorio”, hanno spiegato gli organizzatori. Nel corso della breve e intensa cerimonia, Salvina Palmeri, nel ringraziare per il gesto rivolto a Larissa, ha comunicato ai presenti di avere saputo, dal Centro Regionale Trapianti, che i pazienti che hanno ricevuto gli organi della figlia sono tutti in buone condizioni di salute.

Nella seconda parte, introdotta dal dott. Tommaso Careri, Presidente Comitato Consultivo Aziendale Enna e dalla dott.ssa Loredana Disimone, Direttore Dipartimento Materno Infantile ASP Enna, è stato offerto un insieme composito di informazioni e notizie sulla medicina di genere, sul percorso nascita, sulla parto-analgesia, sulla salute del bambino, sulla menopausa per poi dare spazio al Codice Rosso e alle misure a tutela della sicurezza della donna, al tema della dipendenza affettiva, alla Rete Civica della Salute e alla qualità percepita nell’assistenza erogata alle donne.

I relatori e gli argomenti sono stati: Dr.ssa Gabriella Emma, Responsabile UOS Formazione, La Medicina di Genere; Dr.ssa Linda Vitali, Dirigente medico P.S. e Presidente Associazione Donne Medico, Il genere nella professione medica, Dr.ssa Oriana Ristagno, Coordinatore Ostetrici area SUD, Il percorso nascita nell’ASP di Enna: la riscoperta del parto naturale; Dr.ssa Lucia Lo Presti, Direttore UOC Ostetrica e Ginecologia Umberto I, parto-analgesia: partorire senza dolore; Dr.ssa Stella Ciarcià, Responsabile Consultori familiari, La gestione e la visione olistica della donna in menopausa; Dr.ssa Eleonora Caramanna, Responsabile Educazione alla Salute, Sistema sorveglianza report 2022: principali determinanti di salute del bambino 0-2 anni; Dott. Giancarlo Rapisarda, Primo Dirigente Div. Anticrimine, Codice Rosso – misure a tutela della sicurezza della donna; Dr.ssa Tiziana Milazzo, Psicoterapeuta e Responsabile Sportello Rosa Ambulatorio Global, Le cause dalla dipendenza affettiva. Quando l’amore diventa una trappola; Avv. Enza Bartoli , v.p. CCA Enna e referente provinciale RCS: La Rete Civica della Salute e l’assistenza territoriale; Dr.ssa Antonella Santarelli, Responsabile URP e Comunicazione, La qualità percepita dell’assistenza erogata alle donne.

Una attività umanitaria iniziata nel pieno della più sanguinosa guerra civile che l’Europa aveva mai visto. E’ quella che continua ancora oggi da parte dell’Associazione di Volontariato Ong Luciano Lama che il prossimo 20 aprile a Sarajevo sarà ricordata in forma ufficiale presso l’ambasciata italiana in Bosnia per i sui 30 anni di iniziative umanitarie in questo stato della ex Jugoslavia. Attività in particolare rivolta verso i bambini, ospitandoli in famiglie italiane, inizialmente solo siciliane ma ormai da diversi anni in numerose regioni del Sud Italia e Sardegna, sia in estate che nel periodo natalizio (oltre 25 mila complessivamente nei 30 anni e 56 accoglienze) ma anche in altre forme verso tutta la popolazione civile in particolare verso le donne.  Una avventura iniziata quasi per caso alla fine del 1992 due anni prima che si firmassero gli accordi di pace di Dayton, e che ancora oggi è più attiva che mai.   E il prossimo 20 aprile una delegazione dell’associazione composta dal Presidente Michele Sabatino, dal Presidente onorario Giuseppe Castellano – colui da cui tutto è iniziato – dall’Arcivescovo emerito di Monreale Monsignor Michele Pennisi ma sempre molto vicino a questo progetto umanitario sin quando era Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, la coordinatrice dell’attività di accoglienza dei bambini Eleonora Cappa ed altri volontari dell’associazione, si recheranno presso l’Ambasciata italiana a Sarajevo per essere ricevuti dall’Ambasciatore.  Alla cerimonia saranno inoltre presenti il sindaco di Sarajevo, 4 ex ambasciatori italiani che negli anni hanno collaborato con l’associazione Luciano Lama ed altre autorità. La cerimonia ufficiale sarà preceduta il 19 da una visita della delegazione al centro per le vedove di guerra a Ilijas, un centro alle porte di Sarajevo cui l’associazione Luciano Lama ha contribuito per la sua nascita.  Chi volesse ulteriori informazioni sulle attività dell’Associazione Regionale di Volontariato Ong Luciano Lama può collegarsi con il sito www.associazionelucianolama.it oppure telefonare al numero 0935533211.GAETANO MILINO

I militari del Comando Provinciale di Catania della Guardia di finanza, unitamente a finanzieri del Gruppo Aeronavale di Messina, hanno sottoposto a sequestro 2 tonnellate circa di sostanza stupefacente del tipo cocaina, rinvenuta in mare a largo delle coste orientali della Sicilia. In particolare, nell’ambito delle specifiche attività di controllo delle acque costiere della Sicilia orientale per finalità di polizia economico-finanziaria, unità aeronavali delle Fiamme Gialle hanno individuato numerosi colli galleggianti, scortati da un dispositivo luminoso di segnalazione e tenuti insieme da reti che ne evitavano la dispersione. Da un sommario ed esterno esame è stato possibile riscontrare la particolare cura dell’imballaggio, verosimilmente diretto a evitare infiltrazioni di acqua in modo da preservarne il contenuto e, al contempo, scongiurare il pericolo di inabissamento. Le peculiari modalità di confezionamento e la presenza di un dispositivo luminoso per consentirne il rintraccio hanno fatto ipotizzare che potesse trattarsi di un carico di sostanze stupefacenti, verosimilmente lasciato in mare da una delle navi cargo che solcano quel tratto di costa per essere successivamente recuperato e trasportato sulla terraferma. È stato, pertanto, attivato il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di finanza di Catania il quale, anche con il supporto del Reparto Operativo Aeronavale di Palermo, ha fornito collaborazione in relazione alle attività di recupero dei colli a mare e ha inoltre coordinato le successive operazioni di messa in sicurezza del carico, svolgendo i necessari approfondimenti sul delicato contesto. Parallelamente è stata avviata un’attività di ricognizione aerea da parte di velivoli del Gruppo di Esplorazione Aeromarittima di Pratica di Mare e della Sezione Aerea di Manovra di Catania volta a verificare l’eventuale presenza di ulteriori colli dispersi nell’area circostante a quella di rinvenimento. Terminate le attività aeree e in mare, unità specializzate del citato Nucleo PEF di Catania hanno proceduto dunque all’ispezione dei colli, riscontrando l’effettiva presenza all’interno degli stessi di numerosi panetti contenenti sostanza biancastra in polvere che, da un preliminare esame tramite l’utilizzo di test speditivi, è risultata essere cocaina. Sulla scorta delle evidenze emerse, informata costantemente la Procura Distrettuale della Repubblica presso il Tribunale di Catania, si è proceduto pertanto al sequestro di iniziativa nei confronti di ignoti di oltre 1.600 panetti, contenuti in circa 70 colli, per un peso lordo complessivo di quasi 2.000 chilogrammi. L’attività svolta, resa possibile dalla costante e sinergica azione svolta dai presidi operativi della Guardia di finanza in mare e sul territorio, si inserisce nel più ampio quadro che testimonia l’efficacia del dispositivo delle Fiamme Gialle nella prevenzione e nel contrasto di ogni forma di traffico illecito. L’individuazione e il successivo sequestro di un simile quantitativo di droga, uno dei più ingenti mai effettuati nel territorio nazionale, ha evitato che lo stupefacente potesse essere verosimilmente recuperato da soggetti criminali per la successiva illegale commercializzazione sul territorio nazionale, la quale avrebbe fruttato elevatissimi guadagni, nell’ordine di circa oltre 400 milioni di euro al dettaglio. GAETANO MILINO

L’onorificenza conferita loro dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Salvatore Sollima è di Pietraperzia. Salvatore També è invece di Barrafranca. Entrambi sono colonnelli dell’Esercito Italiano. La notizia del conferimento della onorificenza ai due ufficiali comunicata dal sottotenente Enzo Pace, Presidente ANC – Associazione Nazionale Carabinieri – di Barrafranca. I decreti relativi al conferimento della onorificenza ai due ufficiali dell’Esercito Italiano sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Salvatore Sollima è ufficiale in servizio allo Stato Maggiore dell’Esercito Italiano a Roma. Salvatore Tambè è comandante del II Reggimento Genio Pontieri. GAETANO MILINO

Scade il 30 aprile il termine per partecipare alla VII edizione del premio di letteratura umoristica “Umberto Domina” del Rotary Club di Enna in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Enna, Libero Consorzio Comunale ed Università Kore.

A giugno la premiazione dei primi tre classificati.

Umberto Domina, fra i più brillanti scrittori e autori umoristi italiani del Novecento, continua a vivere con il premio nazionale di letteratura umoristica a lui dedicato dal Rotary Club di Enna. 

Il premio intitolato all’ironico ed attento  osservatore del costume sociale, ennese di nascita e milanese di adozione dal club presieduto per l’anno sociale 2022-2023 da Giuseppina Lo Manto, giunge alla settima edizione e viene realizzato in collaborazione e con il patrocinio di comune, Libero consorzio comunale ed Università Kore. 

Il “Domina” spiega la presidente del Rotary club di Enna Giuseppina Lo Manto “si propone di rinnovare e divulgare l’antica tradizione umoristica italiana, esaltandone i valori non solo letterari, ma anche filosofici, sociali e pedagogici che, in forma apparentemente ludica e scherzosa, sanno entrare con forza dirompente negli aspetti più profondi della realtà che ci circonda, attraverso la premiazione degli scrittori umoristici autori  di opere originali edite e inedite.” 

La partecipazione al premio Umberto Domina è gratuita e aperta agli autori di opere dagli evidenti significati umoristici, brillanti, giocosi o ironici. Ogni autore potrà concorrere con una sola opera, romanzo, lavoro teatrale o graphic novel o, ancora, insieme di racconti, favole, poesie, epigrammi, monologhi, aforismi, articoli, anche in forma di fumetto o con illustrazioni, purché  in unico contesto e raccolti in un volume organico tra 60 e 120 pagine o cartelle standard,  in lingua italiana originali e non premiati in altri concorsi. 

Il concorso è aperto ad opere edite, purché pubblicate non prima dell’1 gennaio del 2019 e non oltre la data del bando e inedite che possono essere state pubblicate parzialmente o in altra forma, purché entro lo stesso termine. 

Per partecipare occorre inviare, entro il 30 Aprile 2023, all’indirizzo email premiodomina2023.rotaryenna@gmail.com l’opera in pdf e, in file a parte, sempre in pdf, la scheda anagrafica già prevista. La giuria, designata dal direttivo del Rotary Club Enna, selezionerà  i 10 autori delle migliori opere  in concorso. 

La giuria, integrata con altri tre membri, selezionerà tra i 10 finalisti i tre più meritevoli. 

Al primo classificato andrà un premio da mille euro, al secondo da 750 ed al terzo da 500. 

La premiazione si terrà nel mese di giugno.

AS Tiziana Tavella

Vi è mai capitato di rimanere con diversi sacchetti di pasta l’uno diverso dall’altro e ognuno di loro non faceva una porzione?? Che fare? Buttarla? Mai!! Facciamo la pasta mista.
Io ho usato delle penne lisce e delle spaccatelle.
La primavera ci sta ancora regalando tante primizie, cosi l’altro giorno al mercato mi sono sbizzarrito un po’.
Zucchine, broccoletto, piselli e chi più ne ha più ne metta, insieme a una pioggia di pecorino stagionato, una goduria per le papille gustative.
Ma la cosa più bella di questa ricetta è che ho preparato tutto in una pentola, cosi ho ottenuto una cremosità pazzesca e non ho dovuto lavare tante cose.

Ingredienti per 4 persone
320 g pasta mista (quella che trovate a casa va bene)
1 zucchina
1 broccoletto
300 g di piselli sbucciati
1 spicchio di aglio
Olio buono
Una pioggia di Pecorino stagionato
Sale
Pepe


Procedimento:
In una casseruola abbastanza capiente per tutta la pasta, mettete un aglio tritato e fatelo diventare biondo.
Tagliate le zucchine e il broccoletto in piccoli pezzi, insieme ai piselli puliti, uniteli al soffritto di aglio, poi aggiungete la pasta, versate dell’acqua e regolate sale.
Cuocete la pasta al dente, spegnete il fuoco e aggiungete il pecorino, l’olio buono e il pepe, e iniziate a mantecare fino ad ottenere una cremina da farvi leccare i baffi!
Buon Appetito!

La convention – 2° convegno di studi sul Castello Barresio di Pietraperzia – si è tenuto nei locali della società operaia “Regina Margherita” di Piazza Vittorio Emanuele”. Ad organizzare l’event: Amici della Biblioteca; Proloco di Pietraperzia; Associazione Civitas; Archeo Club; Sicilia Antica, sede di Pietraperzia; PoliOrienta; Epicarmo; Pietraperzia 2.0; Presidium Barrafranca; Circolo di Cultura di Pietraperzia; Circolo di Cultura di Barrafranca. Al tavolo della presidenza gli storici Angelo Salamone, Liborio Centonze, Giovanni Culmone, il geologo Salvatore Palascino e l’insegnante Emiliano Spampinato, presidente della associazione “Amici della Biblioteca” di Pietraperzia In sala il sindaco di Pietraperzia Salvuccio Messina, il suo vice Angelo Vullo, gli assessori Lorenza Nicoletti, Michele Corvo e Totò Russo. Presenti anche alcuni consiglieri comunali oltre all’architetto nisseno Luigi Santagati e all’architetto Angelo Di Franco, presidente della Soprintendenza di Enna. Assente per cause di forza maggiore lo scrittore e storico pietrino Salvatore La Monica. I lavori introdotti da Emiliano Spampinato. Durante la serata, l’intervento del sindaco di Pietraperzia Salvuccio Messina che ha tratteggiato la figura di Angelo Salamone “fautore delle scoperte insieme alla sua consorte Giovanna Modesto i quali, non finiscono mai di sorprenderci. Dopo avere abbellito un angolo del nostro paese, la strataranni (via Umberto) regalandoci non una semplice meridiana ma uno strumento di altissima precisione astronomica e cronologica, ci fanno dono di una ulteriore scoperta inedita inerente il nostro castello, addirittura di una stanza nascosta ed ancora inesplorata”. Il sindaco Salvuccio Messina ha poi tratteggiate le figure degli altri relatori. Liborio Centonze, Giovanni Culmone, Salvatore La Monica, Luigi Santagati e Salvatore Palascino”. Il sindaco Salvuccio Messina ha preannunciato l’imminente stipula del Comune di Pietraperzia con l’università Kore di Enna di un protocollo di intesa per lo svolgimento di attività di ricerca e studio in diversi “settori”. Angelo Salamone ha mostrato numerose foto del castello Barresio e di altri monumenti significativi. “Le testimonianze – ha detto Angelo Salamone – vanno intrecciate con i dati: Le scoperte effettuate grazie al lavori di chi ci ha preceduto. Il lavoro è di tutta la comunità”. “Ciò che facciamo per noi – ha continuato Salamone – muore con noi mentre ciò che facciamo per gli altri rimane”. Lui poi ha mostrato il prima e il dopo del Colosseo e del Castello Barresio per sottolineare il fatto che un monumento identifica un luogo e una comunità. “Malgrado sia spogliato – ha continuato Angelo Salamone – il castello Barresio è un pezzo importante del nostro territorio”. Ha poi parlato della scoperta del tunnel che mette in comunicazione la chiesa del Carmine con il castello Barresio. Angelo Salamone ha poi detto dei graffiti dell’antico maniero scoperti dall’architetto Paolo Sillitto e da Rocco Vinci e citato anche la vita che conduceva nell’antico maniero. “L’ingresso da cui entravano i Barresi scoperto con l’ausilio di un drone”. Angelo Salamone ha poi parlato dell’origine del nome di Pietraperzia – Pietra Perciata – in seguito ai numerosi buchi scavati sulla roccia. Tutti sono di facile accesso. Quelli della parte superiore sono comunicanti. Angelo Salamone ha concluso: “Le stanze del castello erano 32 e lo si evince dall’inventario post mortem di Pietro Barresi.

La conoscenza è fondamentale per la conservazione dei beni. Dobbiamo amare e custodire il nostro territorio e la nostra storia”. L’architetto Luigi Santagati ha parlato della sua prima visita al castello di Pietraperzia effettuata nel 1968. E ha continuato: “La curiosità è la molla di tutto. In Sicilia ci sono circa 500 ponti antichi di cui 80 di Epoca Romana”. ed ha concluso: “Perché non ricostruire il Castello Barresio di Pietraperzia?”. Il sovrintendente Angelo Di Franco ha lamentato il numero esiguo di personale alla Sovrintendenza di Enna ed ha aggiunto: “Enna non ha ancora il Piano Paesaggistico approvato. La Conoscenza e la Divulgazione sono le basi fondamentali della tutela che si fa anche attraverso la presentazione di un progetto di restauro del Castello Barresio di Pietraperzia”. Giovanni Culmone non ha potuto “illustrare” il suo intervento perché doveva subito tornare a casa sua per impegni improrogabili. Liborio Centonze ha detto: “Il Castello Barresio si trova in un territorio molto ricco di fiumi che erano tutti navigabili. Le civiltà si sono insediate dove c’erano corsi d’acqua”. Lui ha poi citato corsi d’acqua che attraversano Pietraperzia: Vadduni di Calò, Aiuolo, Runzi, Vagni. A conclusione ha parlato pure del sito archeologico Rocche con le tombe castellucciane scavate nella roccia e con calendario megalitico solare di Rocche con il foro che regolava l’intero anno di produzione agricola. Salvatore Palascino: “Il castello Barresio è nato nel posto in cu si trova perché su quella rupe si poteva edificare una fortezza militare”. “I Normanni – ha detto ancora Salvatore Palascino – scesero nel Mediterraneo nei primi dell’Anno Mille”. Salvatore Palascino ha poi parlato della presenza dei fiume Salso e di altri corsi d’acqua come i Torrenti Vallone di Calò e Canalicchio. “Il castello Barresio – ha detto ancora – si trova su una rupe verticale ed inespugnabile”. E ha concluso: “Difendiamo quello che abbiamo. Quelle pietre ci parlano sempre”. A conclusione della serata una targa – offerta da tutte le associazioni che hanno organizzato la manifestazione – donata ad Angelo Salamone. GAETANO MILINO

Il primo cittadino di Pietraperzia dichiara: “È solo controllando i lavori in cantiere e seguendo l’attuazione delle procedure direttamente presso ANAS che è possibile avere informazioni e dati certi e non lasciare nulla di intentato per arrivare prima possibile all’apertura al traffico della SS 640dir. É a questo che quotidianamente lavoriamo e sappiamo che la protesta sterile non risolve nulla, è molto più efficace l’attenzione continua e la dovuta pressione su tutti gli attori oggi in campo”. Il sindaco Salvuccio Messina aggiunge: “Non ci lasceremo abbattere dagli innumerevoli imprevisti o dalle facili polemiche, né dalle complesse procedure che ci separano dall’apertura al traffico, porteremo a casa positivamente questo risultato per tutti”. E dice ancora: “Proprio come previsto, lo scorso 3 Aprile si è svolta la prima visita di collaudo nel corso della quale il Collaudatore ha già verificato la corretta esecuzione delle opere e disposto quanto necessario per eseguire le prove di carico a fine lavori. Dopo i ritardi nelle forniture che ancora si stanno registrando a tutti i livelli, il 12 Aprile sono finalmente arrivate in cantiere le barriere stradali che saranno montate a partire da lunedì 17 aprile 2023. Nei giorni successivi si completeranno le pavimentazioni dei tratti dissestati e i giunti stradali”. Il sindaco Salvuccio Messina continua: “ Sono ripresi anche i lavori sui tiranti dopo il guasto subito dalla macchina perforatrice. Non appena terminate le lavorazioni principali si eseguiranno le successive prove di carico richieste dal collaudatore”. E aggiunge: “Il Sindaco ha richiesto con impegno e forza all’ANAS un’apertura quanto più possibile anticipata, anche provvisoria e ai soli mezzi leggeri, nelle more di perfezionare tutti gli atti di collaudo comunque obbligatori per legge prima dell’apertura definitiva”. Il sindaco di Pietraperzia Salvuccio Messina conclude: “I lavori stanno continuando celeri e senza sosta, senza alcuna perdita di tempo, ormai mancano pochi lavori da eseguire, con un po’ di pazienza arriveremo all’apertura della strada, voluta fortemente dai cittadini e da questa amministrazione”. GAETANO MILINO

Oggi avevo proprio voglia di una pasta cremosa, gustosa e quasi seducente! Apro la dispensa e noto subito lo zafferano, apro il frigo, pancetta, zucchine, cipolla nuova e nascosta li in un angolo stava la nduja e non ho resistito. Mancava ancora qualcosa, mentre tagliavo le cipolle ecco l’illuminazione, la patata! La patata ha il potere di rendere ogni piatto interessante, in ogni forma essa sia preparata.
Il tocco però che renderà questa pasta davvero top è il limone. L’acidità è uno dei sapori fondamentali che ci fanno amare tanti piatti, provate ad aggiungere qualche goccia di limone in una ricetta che normalmente non lo prevede, ne rimarrete sorpresi.
La cosa più bella della ricetta è che userete solo una pentola per cuocere tutto, quindi non avrete tante cose da lavare dopo!
Ingredienti per 4 persone

320 g Tubetti rigati
2 g zafferano in pistilli, o polvere
1 zucchina
1 patata media
100 g pancetta dolce
1 cipolla nuova
1 limone
Mezza foglia di alloro
Parmigiano o Grana a sentimento
Sale e pepe
Olio buono


Mettete la pancetta a sfrigolare in una pentola capiente abbastanza per tutta la pasta. Quando avrà rilasciato un po’ del grasso, aggiungete la patata grattugiata e lasciatela fino a quando si attacca al fondo, aggiungete mezza foglia di alloro.
Quando la patata avrà preso colore, aggiungete la cipolla tritata, quando si sarà appassita aggiungete la zucchina tagliata a cubetti (quando preparo la zucchina, tolgo i semi, che uso per fare il brodo, e per la pasta utilizzo solo la parte più carnosa).
È arrivato il momento di aggiungere la pasta e subito dopo un po’ d’acqua. Tenete una brocca d’acqua piena a portata di mano e la andate aggiungendo all’evenienza, quando la pasta si asciuga. Alzate la fiamma fino a portare a bollore la preparazione.
Aggiungete lo zafferano, il sale, il pepe e continuate la cottura fino a che la pasta diventi al dente, potrebbe volerci qualche minuto in più rispetto ai minuti di cottura della pasta.
Quando la pasta è al dente, aggiungete la nduja tagliata a cubetti, il formaggio, e l’olio buono, mantecate fino a che tutto diventi super cremoso.
Impiattate, e grattate un po’ di buccia di limone!
Buon Appetito!

Continua l’attività di formazione delle risorse umane che partecipano al progetto “Nidi di Comunità” sostenuto da Impresa sociale con i bambini e che vede come ente capofila del nodo di Enna, l’Associazione di volontariato Ong Luciano Lama in partenariato con il Comune di Enna. Il personale di supporto delle strutture comunali sta infatti partecipando un corso di formazione in Home Visiting tenuto dalla Dottoressa Casani, responsabile del progetto. Il progetto si propone di attivare nuovi servizi per l’infanzia, potenziando quelli già esistenti in particolare nella fascia 0-3 anni realizzando modelli territoriali di collaborazione tra servizi sanitari, educativi, sociali e culturali. Per informazioni ONG Luciano Lama – via Civiltà del Lavoro 17 94100 Enna bassa tel 0935533211 – mail assllama3@gmail.com GAETANO MILINO

Alla riparazione delle piccole “manchevolezze” ha provveduto la ditta pietrina “Saro Costruzione”. Tale impresa aveva ripavimentato, con un apposito appalto, tale piazzetta, notevolmente deformata dalle radici dei tre pini che prima c’erano nella stessa piazzetta. Le piccole imperfezioni riscontrate nelle settimane passate, sarebbero state causate da qualche macchina salita impropriamente sulla stessa piazzetta. Ora la piazzetta di viale Marconi si presenta “in ottima forma”. Da registrare che l’impresa “Saro Costruzione” aveva realizzato la nuova piazzetta in maniera encomiabile. La ditta “Saro Costruzioni” è molto conosciuta oltre che a Pietraperzia anche nell’intera regione Sicilia anche grazie alle numerose opere realizzate in vari comuni dell’isola. GAETANO MILINO

Si è svolta venerdì 14 aprile 2023, ad una settimana esatta della Processione di “U Trunu” del Venerdì Santo. La novità 2023, per la prima volta in assoluto, la costituzione a Barrafranca della Associazione Culturale e Religiosa “Ottava della Settimana Santa Infantile ‘U Trunu di Carusi’. Il tutto era cominciato nel 2022 perché, dopo la pandemia da Covid 19, l’entusiasmo era venuto a mancare. “Per fare ripartire le nostre amate tradizioni – affermano gi organizzatori – ci siamo impegnati a portare avanti, di generazione in generazione, la nostra amata devozione per il nostro amatissimo Crocifisso Miracoloso”. L’associazione ha lo scopo di radunare tutti i bambini e i ragazzi che, per limiti di età, non possono portare a spalla “U Trunu del Venerdì Santo. La processione di “U Truni di Carusi” si è svolta per le  tradizionale Via dei Santi e “il Nostro Amatissimo Crocifisso – dicono ancora gli organizzatori – è stato portato a spalla  da tutti i bambini che ne hanno avuto desiderio. Il tutto nel più rigoroso ordine e rispetto delle  regole. La processione è stata autorizzata – previa richiesta del presidente dell’associazione signor Paolo Russo – dal questore di Enna , dai Commissari del Comune di Barrafranca, dai carabinieri e dai vigili urbani che hanno disposto un servizio di ordine per tutto il paese. Il presidente Paolo Russo ha dichiarato che “l’associazione ha lo scopo di tramandare di  generazione in generazione le nostre antiche tradizione  specialmente la devozione per il Nostro Amatissimo Crocifisso Miracoloso”.  La processione è partita dalla piazzetta antistante la chiesa della Madonna della Stella e la “sfera” con il Crocifisso è stata benedetta assieme a tutti i bambini  da don Salvatore Crapanzano parroco della chiesa Madonna. Al passaggio del fercolo davanti la chiesa Madre, i ragazzi si sono fermati per rendere omaggio al Crocifisso Miracoloso esposto dentro la chiesa ed il parroco Don Benedetto Mallia è uscito ed ha benedetto tutti i ragazzi ed il popolo che assistevano alla processione. Alle 19.30, dopo aver percorso tutta la Via dei Santi, il fercolo è ritornato in piazza Madonna.  Il Crocifisso è stato scolpito interamente a mano dal presidente dell’associazione Paolo Russo mentre il fercro (firrizzu), l’asta centrale, il mondo dove viene agganciata la spera realizzati nel 2022 da Paolo Russo in collaborazione con Valerio Bonfirraro vicepresidente dell’associazione. Le baiarde e i rispettivi numeri timbrati a caldo, la trafitta, i bulloni per fissare le baiarde nonché gli ingranaggi per l’elevazione del Cristo e le relative chiavi (maniglie) realizzate, sempre nel 2022 da Valerio Bonfirraro che è stato collaborato da Paolo Russo. GAETANO MILINO

Organizzato da BCsicilia in collaborazione con il Circolo Culturale Empedocleo, nell’ambito dell’iniziativa “30 libri in 30 giorni”, si presenta, lunedì 17 aprile 2023 alle ore 17,30 presso il Circolo Culturale Empedocleo in Piazza San Giuseppe ad Agrigento, il volume di Elio Di Bella “Agrigento ieri e oggi. Una storia da riscrivere”. Dopo Saluti di Giuseppe Adamo, Presidente Circolo Culturale Empedocleo e l’introduzione di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, dialogherà con l’Autore Ester Vedova. Per informazioni: Email agrigento@bcsicilia.it – Tel. 329.7061697. Fb BCsicilia Agrigento.
Il libro. Molti hanno raccontato la storia della città di Agrigento, tracciando però una parabola discendente: dalla gloriosa Akragas alla decadente Agrigento. Il testo “Agrigento ieri oggi. Una storia da riscrivere” di Elio Di Bella tenta di fare giustizia, seppellendo un luogo comune che vuole gli agrigentini per secoli dominati dall’accidia e succubi di prepotenti invasori. Una comunità invece protagonista in 2600 anni di storia di molte ribellioni, rivoluzioni, sollevazioni, proteste. L’autore ritiene che la memoria di tante lotte e di tanto sangue meritino di essere ben documentati e ricordati, in particolare in questo momento storico in cui la città di Agrigento è stata proclamata capitale della cultura per l’anno 2025 e quindi la sua storia va ancor meglio conosciuta e approfondita senza pregiudizi.
L’autore. Elio Di Bella, è stato docente di filosofia e storia nei licei agrigentini e collaboratore del Giornale di Sicilia dal 1987. Il giornalismo culturale e la conoscenza della ricca storia locale sono la sua passione e numerose sono le pubblicazioni in quotidiani, riviste e libri. Lavori ricchi di documenti inediti, frutto di intense ricerche in archivi e biblioteche. Cura il portale di storia agrigentina agrigentoierieoggi e l’omonimo canale Youtube. E’ Presidente della Sede locale di Agrigento di BCsicilia.amzn.to-recycle

Nella mattinata di venerdì 14 aprile 2023, Sua Eccellenza il Prefetto di Enna, Dottoressa Maria Carolina Ippolito, recentemente insediatasi nell’incarico, si è recata in visita presso la Caserma “Fin. M.A.V.M. – Medaglia Argento Valore Militare – Cataldo LOMBARDO”, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, ove, dopo essere stata salutata con gli onori militari, è stata accolta dal Comandante Provinciale, Colonnello Alessandro Luchini, incontrando – prima di visitare la Sala Operativa e gli uffici del Comando – il Presidente ed una rappresentanza di appartenenti alla locale Sezione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia. Il Comandante Provinciale, nel corso di un apposito briefing, ha descritto al Prefetto, alla presenza degli Ufficiali e dei Comandanti dei Reparti, l’organizzazione territoriale, logistica e operativa del Corpo nella provincia di Enna e le caratteristiche socio-economiche della circoscrizione, illustrando l’azione di servizio condotta nell’ambito dei vari settori d’intervento, a conferma dell’impegno costante che le Fiamme Gialle ennesi dedicano a tutela dell’economia legale, dei bilanci pubblici e dei cittadini, fornendo, in coordinamento con tutte le altre Forze di Polizia, anche un fattivo contributo di concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. Al termine della visita, il Prefetto Ippolito, ha espresso il proprio apprezzamento per il servizio quotidianamente svolto dai militari della Guardia di Finanza alla collettività e per la collaborazione prestata all’Autorità di Governo. Il Comandante Provinciale, a sua volta, a nome di tutti i Finanzieri della provincia, ha ringraziato il Prefetto per la visita, chiara testimonianza di attenzione e vicinanza al Corpo. GAETANO MILINO

L’evento si svolgerà domenica 16 aprile 2023 con inizio alle ore 10,30. Ad organizzare, la Società A.S.D. Barrafranca Running – presidente Antonio Bellanti – con il patrocinio del Comune di Barrafranca. Lo Speaker ufficiale è Michele Gruttadauria. Quella del 2023 è la IX edizione del Trofeo della Solidarietà Disabili no Limits, organizzata dall’ASD Barrafranca Running del Presidente Antonio Bellanti. “Con questo – afferma il presidente Antonio Bellanti – si intende far conoscere la nostra Cittadina ed alcuni luoghi del nostro centro storico: Chiostro Comunale, la chiesa del Convento, la Chiesa Madre, la Chiesa dell’Itria e la parte storica della “Chiazza”. In questa edizione si è voluto ricordare la Memoria della barrese Daniela Aiello che aveva il grado di Caporale dell’Esercito Italiano. Lei è deceduta a causa di un incidente stradale, a ottobre del 2007. Questa iniziativa avrà un seguito anche negli anni a seguire in cui l’associazione si prefissa di onorare la memoria di Barresi morti in tragiche circostanze, rendendo vivo il ricordo di esse. Il giorno della gara sono previsti circa 400 atleti provenienti da ogni angolo della Sicilia. L’evento sportivo è infatti valida come 4^ prova del 28° Grand Prix Regionale di corsa su strada, gara di rilevanza Nazionale classificata come Bronze Level, prova come campionato interprovinciale CL/EN e Campionato Fidal Provinciale Enna. La gara si sviluppa, su quattro giri ognuno di Km. 2,5 per un totale di Km. 10 con percorso omologato Fidal, interamente interdetto al traffico veicolare. Partenza/arrivo Piazza Regina Margherita le strade interessate sono: Corso Umberto I, via Vasapolli, via Roma, Corso Garibaldi, via Marconi, Corso Vittorio Emanuele, via Roma, Piazza Regina Margherita, via Galileo Galilei giro di boa Piazza Regina Margherita. Il raduno: per giuria e concorrenti è fissato alle ore 07.30 in Piazza Regina Margherita partenza per tutte le categorie Senior/Master è prevista alle ore 10.30. Partenza categorie Giovanili ore 09:30. GAETANO MILINO

COLLEGIO DI SANTA MARIA LA NUOVA IN ENNA

Terminata la Settimana Santa, i riti della Pasqua ennese proseguono sabato con la tradizionale festa della Donna Nuova, organizzata dall’omonima confraternita. Al via già da mercoledì il triduo di preparazione ai festeggiamenti con, la sera, gli esercizi spirituali pasquali guidati da Don Filippo Salerno. Al termine domani, venerdì, sarà celebrata una messa alle ore 19,30.
Questo il programma di sabato, giorno della festa. Alle ore 11 solenne celebrazione eucaristica dedicata ai confrati presieduta dal parroco Don Carmelo Salinitro con la partecipazione della Corale “Beato Girolamo De Angelis”. Alle ore 15 si terrà la tradizionale vestizione della Madonna a cura dei confrati in vista della processione delle ore 18. Il simulacro sarà portato a spalla dai confrati lungo Via Mulino a Vento, Via Ragusa, Via Catania, Via Vittorio Emanuele e Via Roma sino al Duomo. Dopo la messa in Duomo, la processione riprenderà fino alla chiesa della Donna Nuova attraverso Via Roma, Piazza San Cataldo (in cui si effettuerà l’atto di affidamento a Santa Maria La Nuova), Piazza Francesco Paolo Neglia, Via Legnano, Piazza Giovanni XXIII, Via Trieste e Via Donna Nuova. Al rientro prevista una solenne benedizione.
“La beata Vergine Maria – dichiara il parroco Don Carmelo Salinitro – è riconosciuta nella Chiesa come la nuova Eva, ossia proprio Donna Nuova. Invitiamo, pertanto, tutta la comunità a celebrare con fede la beata Vergine Maria, Madre del Cristo, autore della nuova Alleanza”.
“Anche quest’anno il nostro collegio si prepara a rendere omaggio a Maria Santissima La Donna Nuova – le parole del rettore Paolo Previti –. Invitiamo la nostra comunità e l’intera città di Enna a partecipare a questo momento religioso, tra le feste più antiche e sentite della città di Enna”.
Previti è stato recentemente riconfermato alla guida del Devoto Collegio di Santa Maria La Nuova, assieme all’intero direttivo composto da Francesco Di Pasquale, Vincenzo Prezzavento, Giuseppe Alaimo, Giuseppe Gulino, Pierluigi Serra e Giovanni Giordano.
“Ringrazio i confrati per avermi confermato nel ruolo di procuratore – prosegue Previti -. Per me è un onore poter continuare a guidare il nostro collegio e proseguire anche con le nostre attività culturali, in primis il percorso espositivo in allestimento nei nostri locali e che presto sarà fruibile a tutta la cittadinanza e ai turisti”.
Il progetto si intitola “Nuova Donna Nuova”, è promosso dal Collegio di Santa Maria La Nuova con la direzione scientifica del Prof. Giuseppe Ingaglio e vuole valorizzare il ricco patrimonio di reperti storici e paramenti sacri custoditi dal Collegio nella chiesa di Santa Maria la Donna Nuova, una delle più antiche della città, già presente a Enna nel 1403. Per l’occasione sarà anche mandato in onda venerdì alle ore 21 su Rete Chiara un breve documentario dedicato all’evoluzione architettonica dei locali della chiesa con la partecipazione del rettore emerito Arch. Salvatore Serra.

In data 13 aprile 2023 il Responsabile del I° Settore “Affari Generali e Finanziari”, ha proceduto alla firma dei singoli contratti di stabilizzazione dei lavoratori subordinati a tempo determinato che, ai sensi dell’art. 20 del D. Lgs. 75/2017 e dell’art. 3 della L. R. 27/2016 ss.mm.ii., sono stati inquadrati come lavoratori a tempo indeterminato.

Con la deliberazione n. 25 del 23 marzo 2023 la Commissione Straordinaria del Comune di Barrafranca aveva dato indirizzo agli uffici competenti di predisporre con tempestività gli atti programmatici necessari per la fuoriuscita dal precariato per tutte le 48 unità di personale con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato in possesso dei requisiti richiesti.

Tale decisione è stata presa dopo aver ottenuto in data 21 marzo 2023 apposita autorizzazione da parte della Commissione per la finanza e gli organici degli enti Locali del Ministero dell’Interno in quanto il comune di Barrafranca si trova in dissesto dal 1° settembre 2021.

 “Oggi, mediante la stabilizzazione dei rapporti di lavoro flessibili in atto, abbiamo raggiunto uno dei nostri obiettivi strategici a cui abbiamo lavorato sin dal nostro insediamento – dichiara la Commissione Straordinaria del Comune di Barrafranca ed è stato raggiunto con l’approvazione, da parte del Ministero dell’Interno, della  deliberazione  n. 10 del 15 febbraio 2023  riguardante il Piano annuale delle assunzioni a tempo indeterminato per l’annualità 2023 mediante procedure di stabilizzazione, nel limite della spesa completamente eterofinanziata  dalla Regione Sicilia.

I lavoratori e le loro famiglie dopo trent’anni di lavoro precario hanno ottenuto il contratto a tempo indeterminato che, sicuramente, consentirà di svolgere, in modo più sereno, la propria attività lavorativa”.

Dopo il 1° Convegno di studi sul tema “Cultura e Storia nella Sicilia Millenaria”, si terrà a Pietraperzia il 2° Convegno interamente dedicato al Castello Barresio. Alla luce di nuovi elementi storici consolidati, di ulteriore ricerca sulla struttura e sulla bibliografica e con il prezioso ausilio delle nuove tecnologie, Angelo Salamone, fautore delle scoperte, e il professore Giovanni Culmone esporranno nuovi elementi, al fine di riscontrare tesori nascosti o evidenziati. Il Convegno avrà luogo giorno14 Aprile 2023 alle ore 18.00 presso la Società Regina Margherita, sita in Piazza Vittorio Emanuele N. 32. Tutti i dati menzionati saranno presentati mediante immagini e video, con documenti d’archivio e testimonianze verbali, i dati sono correlati fra loro. Agli studi sul castello e sul territorio, considerata l’importanza storica dei casati nobiliari che ne furono signori, partecipano le associazioni culturali di Pietraperzia, Barrafranca e Piazza Armerina. Massima disponibilità e collaborazione da parte di tutta l’Amministrazione Comunale. Il Sindaco Salvuccio Messina porterà i saluti istituzionali e aprirà i lavori del Convegno. Il Convegno sarà impreziosito dalla presenza di illustri relatori come il dottore Salvatore La Monica, il professore Liborio Centonze, il professore Luigi Santagati e il dottore Salvatore Palascino. Nel convegno i relatori tratteranno i seguenti temi:

Analisidelterritorioconrelativiabitati,dal paleo cristianesimo allestruttureecclesiasticheattuali.

Il Castello Barresio quale manifestazione di un documento.

Note di araldica feudale.

La posizione del castello sulla base di una scelta morfologica e geologica del territorio.

Introduce e modera l’ insegnante Emiliano Spampinato, Coordinatore degli Amici della Biblioteca. Di seguito l’elenco di tutte le Associazioni e Circoli Culturali promotori dell’evento: Amici della Biblioteca; Proloco di Pietraperzia; Associazione Civitas; Archeo Club; Sicilia Antica, sede di Pietraperzia; PoliOrienta; Epicarmo; Pietraperzia 2.0; Presidium Barrafranca; Circolo di Cultura di Pietraperzia; Circolo di Cultura di Barrafranca. GAETANO MILINO

Questa mattina nella cornice del “Teatro Garibaldi” di Enna si è celebrato il 171° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato.

La cerimonia è stata preceduta dalla deposizione di una corona d’alloro alla lapide che ricorda i caduti della Polizia di Stato presso il centro polifunzionale di Enna bassa intitolato alla memoria di Giorgio Boris Giuliano, da parte del Questore Corrado BASILE accompagnato dal Prefetto Maria Carolina IPPOLITO, presenti altresì i Funzionari della Polizia di Stato in servizio in questa provincia.

            La città è stata salutata dal sorvolo dell’elicottero del 4° Reparto Volo della Polizia di Stato di Palermo con lo sventolio del Tricolore.

            All’ingresso è stato schierato il picchetto che ha visto passare in rassegna il Questore della provincia di Enna.

Presso l’ingresso del Teatro Garibaldi sono stati messe in esposizione le bozze delle opere degli alunni del Liceo Artistico Regionale “L. e M. Cascio” di Enna, accompagnati dal Dirigente Scolastico Dr.ssa Graziella BONOMO, che una volta definite verranno installate negli spazi comuni della Questura di Enna.

In questa occasione, dopo tre anni di sacrifici dovuti allo stato d’emergenza che ha colpito il mondo intero a causa del Covid-19, sempre più forte risuona il motto “Esserci sempre” che racchiude in queste due semplici parole lo spirito della Polizia di Stato, da sempre al servizio della Gente e guidata giorno dopo giorno dall’obiettivo di garantire sicurezza e libertà nel vivere e agire quotidiano.

La cerimonia si è svolta alla presenza del Prefetto di Enna dr.ssa Maria Carolina IPPOLITO accompagnata dal Questore di Enna dr. Corrado BASILE, che ha salutato le autorità civili, militari, politiche, religiose e i cittadini che sono intervenuti.

Costante è stato nel periodo, anche in questa provincia, l’impegno della Questura, dei Commissariati distaccati di P.S., della Sezione della Polizia Stradale e della Sezione della Polizia Postale. Operando in costante sinergia fra loro, hanno ottenuto significativi risultati nel contrasto alle attività criminose perpetrate nei più svariati ambiti, oggi premiati tramite le onorificenze e le ricompense conferite al personale distintosi per l’impegno profuso e per gli obiettivi raggiunti.

Un’amministrazione longeva quella della Polizia di Stato che ha accompagnato nel tempo i cambiamenti della società, trasformandosi essa stessa per soddisfare nuove esigenze nella continuità del motto “Sub Lege Libertas”. Una polizia radicata nel presente e proiettata verso il futuro che torna a condividere con i cittadini i suoi più autentici valori ed i risultati conseguiti grazie al quotidiano operato delle sue donne e dei sui uomini.

Alla cerimonia ha partecipato il Corpo Bandistico Città di Enna diretto dal maestro Luigi BOTTE.

In questa provincia la Polizia di Stato si è particolarmente distinta per la sua valenza “sociale” sempre rivolta alla tutela del cittadino, ponendosi incondizionatamente al suo servizio.

Molti i risultati raggiunti in materia di polizia giudiziaria. Importanti operazioni di polizia hanno permesso di smantellare pericolose organizzazioni criminali di stampo mafioso dedite al traffico di stupefacenti ed alle estorsioni.

La tutela di fasce deboli ha permesso di attivare strumenti di repressione con il c.d. codice rosso o di prevenzione anche con l’attivazione del c.d. D.A.SPO. urbano, a tutela delle vittime ed a salvaguardia del territorio.

A fine cerimonia è stata data lettura della preghiera a San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato. Nel ringraziare tutti gli intervenuti tra cui la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Napoleone Colajanni Silvia MESSINA e la Professoressa Giovanna FUSSONE, è stato intonato l’Inno Nazionale eseguito dal Corpo Bandistico Città di Enna diretto dal Maestro Luigi BOTTE, accompagnato dai ragazzi del coro del Liceo Musicale Di Enna.

La festa organizzata dal parroco di “Santa Maria di Gesù” Monsignor Giovanni Bongiovanni e dalla Confraternita “Preziosissimo Sangue di Cristo”, Governatore Filippo Rizzo. Le celebrazioni sono cominciate con la messa delle ore 11,00 celebrata da Monsignor Giovanni Bongiovanni a “Santa Maria di Gesù”. Al termine della Liturgia Eucaristica, verso le ore 12,30, la statua, del Cristo Risorto – portata a spalla dai confrati della confraternita “Preziosissimo Sangue di Cristo” – è stata portata all’esterno della chiesa. Gli stessi confrati poi sono andati nella chiesa Madrice a prelevare la statua della Madonna di “L’Ancuntru”. Arrivati nella parte alta della piazza, la statua della Madonna, ancora ammantata di nero, è stata fermata. Al momento convenuto, la Vergine Maria ha iniziato il suo cammino per andare incontro al suo Figlio. Questo avvicinamento, per tre volte di seguito, fatto di corsa. Quando la Madonna ha riconosciuto Cristo Risorto, ha abbandonato il mantello nero, si è avvicinata a Gesù Risorto e si è fatto il segno della croce. Immediatamente dopo sono partiti i mortaretti e liberate diverse colombe bianche che hanno spiccato il volo. Il tutto accompagnato dalle note festose della banda musicale cittadina. Da lì a poco ci si è incamminati in processione per tornare nella chiesa Madre. In serata è cominciata la processione, dalla Madrice, con le due statue della Madonna e del Cristo Risorto conclusa nella tarda serata ancora con le note festose della banda musicale cittadina e con artistici fuochi di artificio. GAETANO MILINO

Questa volta si tratta di una pittura che riproduce il Cristo Risorto e la Madonna. La nuova realizzazione in un pannello di pellicola riciclabile e biodegradabile, collocata davanti al teatro comunale di piazza Vittorio Emanuele. Il pannello si trova accanto all’ex convento e alla chiesa Santa Maria di Gesù della stessa piazza Vittorio Emanuele. Mikhail è arrivato da Catania a Pietraperzia insieme alla sua giovane compagna nella mattinata del 9 aprile 2023, giorno di Pasqua, e si è messo subito all’opera. La pittura realizzata con l’utilizzo di bombolette spray con vernice di vari colori e colori “spalmati” con i pennelli. Alla sua attività hanno assistito diverse persone tra cui il sindaco Salvuccio Messina e i consiglieri comunali Rosalba Ciulla e Manuel Carciofolo. Il primo cittadino di Pietraperzia e i due consiglieri comunali sono stati immortalati con una foto ricordo accanto all’artista Mikhail Albano. Il giovane artista, martedì 18 aprile 2023 alle ore 21,00, si esibirà con la realizzazione in diretta di una sua opera durante il programma di Rai 2 “Dalla Strada al palco”.Prima di iniziare il suo lavoro a Pietraperzia, Mikhail ha rilasciato una breve intervista ed ha risposto volentieri ad alcune domande. Mikhail, cosa realizzerai il giorno di Pasqua 2023, 9 aprile 2023? “Cristo Risorto e la Madonna”. Sei aiutato da altri collaboratori? “No. C’è la mia assistente, la mia compagna che mi dà una mano”. Tu sei laureato in pittura ed eserciti da libero professionista. Cosa ti ha attratto di Pietraperzia e quali sono state le motivazioni che ti hanno spinto ad arrivare nella cittadina dell’Ennese? “Ad arrivare a Pietraperzia mi ha spinto la festa di “Lu Signuri di Li Fasci” di cui avevo sentito dire e mi sono detto ‘con la scusa che vado là, produco una mia opera a Pietraperzia’. Mikhail, dove abiti? “Allo stato attuale vivo a Catania”. Cosa ti senti di dire a quanti vorrebbero intraprendere la tua stessa strada? “Di apprezzare l’arte, perché l’arte dà emozioni, fa rallegrare le persone e dà un motivo in più per essere felici”. Hai in programma di realizzare altre opere magari a Pietraperzia? “Per adesso no, forse più avanti. D’altra parte ho molti progetti tra cui la mia esibizione, il 18 aprile 2023, nel programma di Rai 2 Dalla strada al palco nel corso del quale realizzerò, in diretta, una mia opera”. Al termine della sua realizzazione, Mikhail e la sua compagna sono subito ripartiti alla volta di Catania. GAETANO MILINO

L’opera è stata realizzata, nella serata del 7 aprile 2023, giorno del Venerdì Santo, dall’artista russo Mikhail Albano. L’opera dipinta su un pannello trasparente addossato alla aiuola della piazzetta Santa Croce, dove si trova la statua di San Pio da Pietrelcina. Il punto il cui è stata realizzata l’opera è molto visibile perché alquanto trafficato. Mikhail Albano nasce il 26 Giugno del 1991 a Nadvoizy in Russia. Naturalizzato italiano, si diploma all’Istituto Tecnico Commerciale per Geometra di Enna, nel 2012. Prosegue gli studi iscrivendosi all’Accademia di Belle Arti di Catania ed esercita la libera professione. Sceglie l’indirizzo di Pittura e segue il corso tenuto dal professore nonché grande artista Salvo Russo. Matura e sviluppa in questi anni un forte senso artistico che lo induce alla partecipazione di svariate estemporanee e mostre nell’ambiente catanese. Espone, nel 2013, assieme ad un gruppo ristretto di artisti scelti dalla docente di Anatomia
Artistica Marina Passaniti al Palazzo Platamone in ORRORE O OPERA DIVINA . L’anno successivo aderisce al progetto GENTER SOCIETY 2 curato dal docente di Pittura Salvo Duro, mostra pittorica di stampo contemporaneo. Segue la partecipazione all’ ‘ART MARKET BUDAPEST’ 2014, alla XXXV Sagra del Pistacchio Verde di Bronte e alla presentazione del libro di Giuseppe Lazzaro Danzuso dal titolo ‘Gran Circo Catania’presentando per l’occasione un’opera tratta dai racconti dell’autore. Nello stesso anno partecipa alla seconda edizione del Premio di Pittura ‘Katanè’ classificandosi primo con la sua opera ‘Fontana Amenano’; prosegue esponendo in una mostra collettiva al Palazzo della Cultura di Catania ‘Artisti di Sicilia NUOVI TALENTI’ a cura di Vittorio Sgarbi; lo stesso periodo espone al Palazzo Minoriti di Catania un dipinto per la festa religiosa di Sant’Agata; prosegue con la partecipazione al festeggiamento dei settant’anni del Giornale LA SICILIA illustrando per l’occasione un articolo dei giornalisti riguardante il tema sulla mafia.
Espone al MF Museum & Fashion della stilista Marella Ferrera alla seconda edizione di ‘UOVA
D’AUTORE2’. Le notizie sulla biografia di Mikhail Albano tratte dal sito “PremioNocivelli artista mikhail-albano”. Il sindaco di Pietraperzia Salvuccio Messina dichiara: “ Ringraziamo l’artista Mikhail Albano che ha reso omaggio a “Lu Signuri di Li Fasci”, col suo lavoro con spray e acrilici su pellicola, realizzato nella serata di venerdì 7 aprile 2023 in via Marconi”. GAETANO MILINO

Lo comunica il sindaco Salvuccio Messina. Il primo cittadino di Pietraperzia, su facebook comune di Pietraperzia, scrive: “In occasione delle feste Pasquali, giorno 10/4 (Pasquetta) il servizio è sospeso”. “Il ritiro dell’umido – aggiunge il sindaco Salvuccio Messina – sarà effettuato giorno 9/4 (Pasqua)”. E conclude: “Si raccomanda di esporre i mastelli dell’umido dalle ore 22:00 di sabato 8 aprile 2023 e non oltre le ore 6:00 di domenica 9 aprile 2023, giorno di Pasqua. I rifiuti posti in ritardo non potranno essere ritirati per problemi di discarica”. GAETANO MILINO