Mozione consiliare “Emergenza installazioni antenne a tecnologia 5G”.
PREMESSO CHE
- nella nostra città è stata recentemente installata una stazione radio base (antenna) a tecnologia 5G su un terreno di proprietà privata sito in C.da Portella d’Argento snc, riportato al Catasto Terreni del Comune di Barrafranca (EN) al fol. 6 p.lla 3794;
- il 5G si basa su microonde a radiofrequenze più elevate dei precedenti -standard tecnologici, dette onde millimetriche, che comportano due implicazioni principali: maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le radiofrequenze vengono assorbite (in particolare i tessuti umani) e minore penetrazione nelle strutture solide, per cui vi è la necessita di un maggior numero di ripetitori (a parità di potenza) per garantire il servizio;
- la nuova installazione si trova in pieno centro abitato, quindi in un luogo di particolare sensibilità;
- le informazioni che circolano sui mezzi di informazione e sui social network circa i potenziali rischi di pericolosità per la salute derivati dall’installazione di queste antenne stanno generando nei cittadini preoccupazioni e perplessità sull’evoluzione di questa tecnologia, tant’è che a Barrafranca è sorto un comitato spontaneo “No Elettrosmog”, che si è già attivato per la raccolta delle firme;
CONSIDERATO CHE
- autorevoli fonti scientifiche stanno evidenziando i rischi per la salute delle persone per l’esposizione a questo particolare campo magnetico; in particolare, il documento pubblicato nel 2019 dal Comitato scientifico sui rischi sanitari ambientali ed emergenti (SCHEER)’della Commissione europea ha affermato come il “5G lasci aperta la possibilità di conseguenze biologiche” evidenziando, quindi, un chiaro segnale sui pericoli socio-sanitari derivabili dall’attivazione del 5G, confermando l’urgente necessità di un intervento normativo nei riguardi della diffusione di tale nuova tecnologia;
- è importante che gli sviluppi tecnologici siano concepiti e attuati per migliorare le condizioni di vita di tutti i cittadini;
- è di fondamentale importanza che tali evoluzioni tecnologiche e le loro applicazioni siano attuate nel rispetto e con la dovuta attenzione per la salute dei cittadini;
- è importante non sottovalutare i rischi legati alla sperimentazione di nuove tecnologie per le quali non sono ancora disponibili dati scientifici certi;
CONSIDERATO ALTRESI’ CHE:
- si individua l’ARPA come Ente adibito a rilasciare il parere tecnico in merito alla compatibilità di un progetto inerente la richiesta e il rilascio dell’autorizzazione all’installazione e alla modifica degli impianti, attraverso la verifica dei campi elettromagnetici;
-si individua il Comune quale Ente competente in ambito territoriale al rilascio dell’autorizzazione per l’installazione e la modifica degli impianti per telecomunicazioni e radiodiffusione; - l’installazione di questi tipi di impianti è attualmente regolata dalla legge n.36 del 22 febbraio 2001, la legge quadro sulla protezione delle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici;
- in materia è intervenuto il decreto legge 16 luglio 2020, numero 76 (il cosiddetto decreto Semplificazioni) a porre un freno alle innumerevoli ordinanze firmate dai sindaci italiani con lo scopo di bloccare l’installazione delle reti 5G nei propri territori;
- nello specifico l’articolo 38, che detta “Misure di semplificazione per reti e servizi di comunicazioni elettroniche” ha modificato le disposizioni contenute nella legge numero 36 del 2001, in cui si delegava ai comuni la possibilità di scegliere se procedere o meno all’installazione delle antenne di telefonia mobile;
- nella nuova norma si legge che “i comuni possono adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici con riferimento a siti sensibili individuati in modo specifico, con esclusione della possibilità di introdurre limitazioni alla localizzazione in aree generalizzate del territorio di stazioni radio base per reti di comunicazioni elettroniche di qualsiasi tipologia e, in ogni caso, di incidere, anche in via indiretta o mediante provvedimenti contingibili e urgenti, sui limiti di esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, sui valori di attenzione e sugli obiettivi di qualità, riservati allo Stato ai sensi dell’articolo 4”;
- spetta al Sindaco, nella Sua veste di ufficiale di Governo massima autorità sanitaria locale in ossequio all’art. 32 della Costituzione ed al principio di precauzione sancito dal diritto comunitario e dall’art. 3 ter del D.L.vo n. 152/2006, al fine di fronteggiare la minaccia di danni gravi ed irreversibili per i cittadini, assumere ogni misura e cautela volta a ridurre significativamente e, ove possibile, eliminare l’inquinamento elettromagnetico e le emissioni prodotte ed i rischi per la salute della popolazione;
Tutto ciò premesso e considerato
SI PROPONE
al Consiglio comunale di approvare la presente mozione
E SI IMPEGNA
il Sindaco e l’Amministrazione Comunale:
-a dare incarico urgente ad un tecnico specializzato per redigere un Piano Comunale finalizzato ad individuare le aree idonee per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti di telefonia mobile e di energia rinnovabile, prevedendo come prima opzione l’individuazione di aree ricadenti su siti di proprietà comunale, lontani dai centri abitati.
Si chiede inoltre di inserire la stessa all’O.d.G. del primo Consiglio Comunale utile e comunque non oltre i termini previsti dal Regolamento Comunale.
Barrafranca, 26.02.2024
I consiglieri comunali del Gruppo “Legalità e Speranza”:
Marzia Bevilacqua (Prima firmataria)
Francesca Costa
Nicolosi Maria Stella
Salvatore Puzzo