Il manufatto, opera di Antonello Gagini. Il grande evento programmato per sabato 4 maggio 2024 ore 17,30 nella chiesa del Carmine di Pietraperzia. Il titolo della convention “Il Ritorno di Matteo Barresi”. Ad organizzare, l’Associazione Amici della Biblioteca di Pietraperzia ed il suo presidente Angelo Salamone, autore del ritrovamento, in stretta collaborazione con le seguenti associazioni pietrine e barresi: Circolo di Cultura di Pietraperzia e Barrafranca, Praesidum Barrafranca, RadioLuce Barrafranca, Sicilia Antica (Pietraperzia) ed il Salotto Artistico-Letterario Civico 49 di Barrafranca, insieme alle amministrazioni dei due comuni di Pietraperzia e Barrafranca. E’ la presentazione introduttiva alla consegna ed unica copia visibile del medaglione di Matteo Barresi III. Il medaglione sarà presentato e successivamente donato alla collettività. Questo il programma della serata: Benvenuto da parte di Don Osvaldo Brugnone, parroco della Chiesa Madre Santa Maria Maggiore di Pietraperzia. Poi i saluti – a nome di tutte le associazioni pietrine e barresi – e moderatori della serata: Rita Bevilacqua(studiosa della Storia e delle Tradizioni Popolari) ed Emiliano Spampinato (vice-presidente della Associazione “Amici della Biblioteca”. Seguiranno i saluti istituzionali del sindaco di Pietraperzia Salvuccio Messina e del Primo Cittadino di Barrafranca Giuseppe Lo Monaco. Interverranno i seguenti relatori: Salvatore La Monica (Storico e Scrittore, il maggior esperto e conoscitore della famiglia Barresi), Salvatore Palascino (Storico), Liborio Centonze (Storico ed Archeologo), Gli altri interventi: Angelo Salamone (Presidente dell’associazione Amici della Biblioteca storico locale ed autore del ritrovamento), Gianluca Micciché Storico dell’Arte e profondo conoscitore delle opere d’arte custodite nel castello e nelle chiese di Pietraperzia) e Giovanni Culmone (Storico). L’importante evento è un altro tassello importante per la storia dei nostri comuni che va ad arricchire ulteriormente la storia che ci porta alla scoperta delle nostre radici. GAETANO MILINO
